sabato 26 aprile 2014

CONSIGLIO COMUNALE: CHIUSO IL SIPARIO.



Alla presenza del Consiglio dei Ragazzi, ai quali il "Franco Tomasin Show" sugli interventi in Friulano (fatto al quale siamo abituati), ha regalato momenti di spontanea ilarità (cosa non proprio formativa per il rispetto delle istituzioni) si è svolto l'ultimo atto ufficiale del Consiglio, infatti da ora in avanti la normativa non ha più scadenze necessarie da rispettare fino alle nuove elezioni.

Approvazione verbali della precedente seduta del 28 Novembre 2013 dal n. 40 al n. 42.
Proprio in questo contesto si è assistito alla prestazione di cui sopra, nemmeno relativa al punto all'ordine del giorno, tanto per avere un momento di protagonismo prima di lasciare il palco. A tale proposito è stata rilevato che l'affermazione del Segretario della Lega Nord di Castions: "...forse l'ultimo Consiglio a cui partecipo" ha fatto palesare la possibilità di un Assessorato esterno in caso di vittoria alle amministrative.

Approvazione conto consuntivo anno 2013.
A nostro parere anche per il 2013 il conto consuntivo evidenzia come la gestione del bilancio, seppure fortemente influenzata dalla crisi economica in essere, sia stata attuata in modo oculato, bilanciando le esigenze create dal compito di fornire servizi, di sostenere le attività associative e di presidiare alle problematiche socio-assistenziali. La formazione di un avanzo di consistenza adeguata a dare un piccolo margine per attuare le strategie future di chi sarà chiamato ad amministrare, vuoi relativamente al contenimento della tassazione e delle aliquote e al mantenimento del sostegno alle associazioni, come abbiamo fatto in questi 5 anni,vuoi per tentare di realizzare, almeno parzialmente, le promesse presentate agli elettori anche se temiamo che la sua funzione sarà quella di garantire la possibilità di rispettare la richiesta di riduzione dello stock di debito, imposto dal patto di stabilità. Rileviamo il significativo intervento in conto spese capitale, dovuto alla determinazione della Giunta nel cercare soluzioni alternative rispetto agli enti superiori. Anche per quest’anno è stato rispettato il principio di riduzione della spesa ed è incrementato il grado di autonomia finanziaria come imposto dalla normativa statale. L’unico indicatore relativamente alle condizioni strutturalmente deficitarie è, giocoforza, quello relativo ai debiti contratti negli ultimi decenni nell’accendere mutui, fatto che incide per più del 40% della gestione economica. Lasciamo un bilancio attendibile, in equilibrio e senza debiti fuori bilancio, una situazione che permetterà ai nostri successori di attuare le proprie politiche senza gravami ed impedimenti.

Per tutta risposta, chiariti i vari punti su cui vi erano interrogativi, fra cui la mancanza di stanziamenti per l'accoglienza nei gemellaggi (di cui da sempre gli assessori si sono fatti carico personalmente), a motivazione del voto negativo, abbiamo ricevuto una dichiarazione di voto congiunto delle opposizioni, che ne sancisce l'alleanza elettorale, dichiarazione alla quale, con la solita protervia, ha voluto aderire la deviante (dal punto di vista del rispetto di un programma) del nostro gruppo che aveva appena contestato di essere stata assegnata nei verbali alle minoranze (evidente dato di fatto). 
Si è trattato di un "pippotto" ridondante, di diverse pagine, pieno di travisamenti e di falsità in cui, perla fra le perle, si asserisce che il finanziamento ricevuto dalla Regione per la sede della Protezione Civile è frutto del lavoro di un Consigliere di minoranza, quale sia non è dato sapere ma le ipotesi ricadono su quella oggi assente e candidata nella prossima tornata. Se questo fosse vero invitiamo coloro che non hanno potuto giustamente godere del finanziamento, stornato al nostro Comune, dato che evidentemente non lo meritavamo per la qualità della domanda, a chiedere lumi in Regione per capire se vi sia stato qualche abuso nell'assegnazione, noi restiamo convinti che il finanziamento fosse assegnato alla validità del progetto e non con il metodo "amici degli amici". Va evidenziato che questi signori, compresa la dissenziente, hanno votato contro il progetto che sostengono di aver finanziato col metodo "aumma-aumma" (delibera 28 del 18-07-11) .
Dopodiché questo "condensato di bugie" assegna la palma dei risparmi alla precedente amministrazione tirando fuori dei dati privi di significato, a suffragare questa strampalata teoria, necessaria a giustificare l'alleanza con due ex- assessori di tale maggioranza, fra i più assenti dell'ultimo anno confrontabile del mandato precedente (dati reali desunti dalle delibere). Patetica poi l'accusa di non aver mai voluto la collaborazione reale con le minoranze, visto che ne parliamo diciamo pure che è difficile trovare confluenze con chi non viene ai Consigli, quando c'è se ne va e quando non se ne va non vota gli argomenti più importanti.

Parlando di candidati ecco uno specchietto relativo alla dedizione al proprio ruolo, l'anno scorso sono stati indetti sei Consigli Comunali ecco le presenze dei Consiglieri che si ricandidano, per Coltiviamo il Futuro:
Roberto Gorza: 6 su 6
Ivan Petrucco: 6 su 6
Ivan Valvason: 6 su 6
Matteo D'Ambrosio: 6 su 6;

Per i Consiglieri di Minoranza candidati della nuova lista (nascostamente civica):
Fanny Codarin: 2 su 6
Firmino Del Bianco: 2 su 6
Beatrice D'Ambrosio: 4 su 6.
In futuro parleremo anche di altre incongruenze fra prestazioni ed incongruenze programmatiche, a proposito il Candidato Sindaco Tomasin, invece di insolentire il Sindaco con i suoi commenti nel pubblico e di pietire confronti pubblici si faccia spiegare dai suoi candidati, ex bravissimi governanti, quali sono le risultanze economiche relativamente allo spostamento dell'orario di lavoro dei dipendenti del Comune al sabato.

Convenzione tra l'Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli e il Comune di Castions di Strada in merito alla delega delle funzioni di anagrafe sanitaria presso gli sportelli dell'anagrafe comunale. Approvazione.
Un'azione utile nei confronti della popolazione, condivisa ed approvata a maggioranza assoluta, a dimostrazione che proprio del tutto inutili non siamo.

Modifiche ed integrazioni allo schema di convenzione quadro dell'Associazione intercomunale "Medio Friuli".
Abbiamo accolto, con voto favorevole all'unanimità,  il ritorno di Mortegliano e l'ingresso di Talmassons nella convenzione quadro del Medio Friuli, da noi ritenuta valida come principio già sperimentato e funzionante di una futura unione dei servizi dei Comuni della Napoleonica.

Mozione presentata dal Consigliere Comunale Tomasin Franco pervenuta al protocollo comunale in data 25/11/2013 ed assunta al protocollo n. 10233 avente ad oggetto "IMU comodato uso gratuito ai parenti primo grado".
Premesso che l'IMU diventerà una nuova cosa per cui ogni considerazione va rimandata alla nuova tassa ed alla nuova amministrazione constatiamo che questo documento, frutto della struttura organizzativa della Lega Nord Regionale ed inoltrato in diverse realtà amministrative, fa  riferimento ad un aspetto condivisibile della problematica che l’IMU si è portata dietro. Purtroppo la necessità di chiudere il bilancio in equilibrio, con l’oneroso lavoro che ne consegue, la tardiva opportunità rappresentata dall’approvazione dell’articolo 2_bis: norma intelligente che sanciva la possibilità di intervenire nel senso richiesto dalla mozione, è giunto a bilancio definito e rimettere in discussione le poste era azzardato dal punto di vista del rispetto delle scadenze. Questa mozione è comunque un atto presentato quando la convocazione del Consiglio era già stata emanata, fatto che può accadere ma che sposta la trattazione al Consiglio successivo, ed è relativo alla scadenza IMU di dicembre 2013, evidentemente fuori tempo e fuori logica. Resta il fatto che che impegnare le future amministrazioni su IMU o qualsivoglia sua tassa sostitutiva, non ci sembra corretto, ma ricordiamo che due dei candidati della nuova lista di Centro Destra approvarono una serie di lavori vincolanti per noi, e quindi sono usi a prevaricare il futuro, riteniamo razionalmente inaccettabile la mozione, che viene bocciata.

Mozione presentata dal Consigliere Comunale Tomasin Franco pervenuta al protocollo comunale in data 25/11/2013 ed assunta al protocollo n. 10234 avente ad oggetto "Mozione richiesta deroga all'art.55 del Regolamento del CC".
In questo caso, altro paradosso temporale, ci viene chiesto di non fare una cosa già fatta, prevista dal regolamento. Premesso che i regolamenti andrebbero rispettati, cosa usuale in democrazia, la richiesta è irrealizzabile a meno che non si voglia contravvenire al regolamento. Va detto che non è la prima volta che ci viene chiesto di approvare mozioni in contraddizione con le normative. Anche in questo caso, ameno di non essere protagonisti di un film di fantascienza, impossibile e sopratutto illogico votare a favore. Inevitabilmente bocciata.

Interpellanza presentata dalla Consigliera Comunale Stocco Giuseppina pervenuta al protocollo comunale in data 5/12/2013 ed assunta al protocollo n. 10555 avente ad oggetto: "interpellanza incarichi legali".
In questo caso la richiesta è quella di conoscere gli incarichi legali relativi ai contenziosi dovuti a "scelte amministrative". Il Sindaco ha dichiarato che non esistono fattispecie di quel tipo e che le cause in essere non dipendo da "scelte amministrative" ma da "atti dovuti" ai quali gli interessati si sono opposti. Abbiamo notato lo strano sguardo, quasi una richiesta di appoggio, intercorso fra l'interpellante ed un consigliere di minoranza il quale, giustamente si è astenuto dall'intervenire.
Strano, ma non sorprendente,  anche il fatto che la Consigliera interpellante non sia stata soddisfatta, voleva forse ci fossero cause che impegnavano le finanze del Comune per "scelte amministrative"? 

Di altre incongruenze affermate nella dichiarazione di voto al punto 4 potremmo parlare ora ma ci interessa di più sviscerare, in futuro, la strana alleanza fra chi ha compiuto atti, ed era bravissimo e competentissimo, e chi li ha contestati, con un atto politico in Consiglio Comunale, il quale ha come risultanza il fatto che il Comune deve comparire davanti al TAR. 

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