Quello che l'articolo del "Messaggero Veneto" non chiarisce è appunto l'aspetto della gestione, stante che i Comuni che hanno optato per CAFC hanno investito migliaia di euro sulla realizzazione dell'impianto e dovrebbero partecipare alla manutenzione di fronte alla gratuità del servizio. Probabilmente la cosa verrà chiarita prossimamente dato che si tratta comunque di denaro pubblico e di servizio ai cittadini.
Questa settimana, a firma di Roberto Pensa, sulla "Vita Cattolica" potete trovare un interessante articolo sulle prospettive occupazionali per la Regione, Friuli storico compreso, legate allo sviluppo del porto di Trieste e della movimentazione merci ferroviaria. Il Direttore del settimanale Diocesano intervista Maurizio Ionico, esponente del PD locale, che interviene in qualità di presidente delle Ferrovie Udine-Cividale.
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