Annunciata dai quotidiani regionali una conferenza dei Sindaci di: Castions, Lestizza, Mortegliano e Talmassons (ordine alfabetico..... a differenza di quello misterioso usato dalla stampa), oggi alle 12.45 alla Casa della Contadinanza (nel Castello di Udine):
Oggi si è quindi avviato un percorso amministrativo, di cui si parla da alcuni anni, con il presupposto di uno studio accurato da parte dell'Ateneo Udinese in merito alle potenzialità operative ed ai risparmi di esercizio e di un successivo vaglio referendario da parte dei cittadini.
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Bene. Nel frattempo maggiore integrazione su servizi, gestione del territorio e ambiente. Ma il termine "fusione" non era bandito dal lessico amministrativo di Castions di Strada?
RispondiEliminaSi certo il termine “fusione” era usato con estrema cautela nel lessico amministrativo di Castions di Strada ciò non toglie che la netta convinzione che la maggiore integrazione dei servizi con minori costi, pur non svilendo l’identità i valori della propria comunità, sia un obiettivo che un amministratore attento deve perseguire sempre, interagiamo, da molto tempo e ove opportuno, con servizi e progetti dei Comuni, non solo del medio Friuli, ma anche con quelli contermini.
EliminaConsideriamo però che la legge 26/2014 prevede il “programma annuale delle fusioni”, e lo prevede come un’imposizione piuttosto che come un processo che parte da basso, in modo partecipato, condiviso e democratico. Fatto che ci impegna, per evitare dette imposizioni, a costruire un nuovo processo amministrativo che consenta ai cittadini di partecipare e scegliere democraticamente il proprio futuro (….coltivare il futuro direi), rendendo obbligatorio l’uso del termine “fusioni” nell’ottica di un futuro possibile, se non probabile.
Roberto Gorza