martedì 9 settembre 2014

RIUNIONI PER ILLUSTRARE IL BILANCIO

Questa settimana in edicola è uscito Semide, nella nostra sezione vengono rese note le date degli incontri con i cittadini per illustrare il bilancio 2014:

L'Amministrazione sta preparando degli incontri pubblici a Castions e Morsano per illustrare le scelte adottate nel bilancio comunale, il nuovo regolamento IUC, con approfondimenti particolari per la parte riguardante la TASI. A tali incontri sarà presente anche la responsabile dell'ufficio tributi per rispondere a tutti i quesiti che i cittadini vorranno porre. Le riunioni con la popolazione sono previste nei giorni 18 settembre a Morsano (Polifunzionale) e 19 settembre a Castions (Centro Civico).
Prima di questi incontri pubblici i professionisti che operano sul territorio, spesso interpellati per dare assistenza in questo campo, saranno invitati, il giorno 16 settembre c.a., ad un incontro di natura tecnica. In considerazione della problematica e per limitare i disaggi ai cittadini, in vista della scadenza del 16 ottobre, sarà implementata l'apertura al pubblico degli uffici.

Altra notizia degna di nota, relativa alla sempre maggiore importanza del contributo dei volontari, riguarda l'AUSER:
Nel novero degli interventi amministrativi volti a facilitare la fruizione del territorio da parte di anziani e disabili in situazione di non autosufficienza parziale o totale, e di quelli per promuovere l'inserimento e l'integrazione sociale con interventi volti al trasporto di persone anziane e in stato di bisogno presso ospedali, istituti di cura, centri riabilitativi e diagnostici del territorio, la Giunta ha deciso di consegnare, in comodato gratuito, l’utilizzo dell’automezzo comunale già predisposto per il trasporto disabili ai volontari AUSER del nostro Comune.


Sul Messaggero Veneto troviamo un articolo relativo alle Case dell'Acqua installate dalla ditta con la quale anche Castions è convenzionato.

Nell'articolo a firma di Michele Fontana troviamo alcuni dati interessanti:
Un servizio e un affare dall'intesa pubblico-privato. Le case dell'acqua sono una realtà consolidata: da Pradamano a Campoformido, da 3 anni l'innovativa linea idrica del progetto Chiara sta tracciando una mappa forte di una cinquantina di impianti erogatori, dal Friuli al Veneto.
Significativi i risultati, anche per il rispetto dell'ambiente: 11 milioni di litri d'acqua dispensati dal 2011; 9,2 milioni le bottiglie risparmiate, per un totale di 360 tonnellate di plastica-vetro.
A differenza degli impianti proposti dagli acquedotti pubblici, dove la spesa della casa dell'acqua ricade sulle casse comunali e quindi sulla collettività, è una società privata ad accollarsi spese e oneri. Attraverso la convenzione pubblico-privato i Comuni incassano anche le tasse per l'occupazione di suolo pubblico. Dal 2011 questi impianti hanno erogato oltre 5 milioni di litri d'acqua nella nostra Provincia, con una percentuale media del 57% d'acqua frizzante e del 43% naturale. Con relativo alleggerimento del ciclo dei rifiuti. Viene evidenziata altresì che, a differenza di acquedotti che hanno scelto di rivolgersi a società multinazionali d'oltralpe per realizzare le case dell'acqua, sono state coinvolte le imprese locali, artigiani e piccoli imprenditori, garantendo decine di posti di lavoro e la sopravvivenza di aziende del posto.

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