sabato 25 aprile 2015

25 APRILE - IL DISCORSO DEL SINDACO


Alla presenza di un pubblico attento, seppure non numeroso, del Consiglio dei Ragazzi, la cui neo-eletta  Sindaca, Marianna Lepre, è intervenuta con un discorso molto intenso sui valori della democrazia, il Sindaco ha presentato la sua riflessione che pubblichiamo:


Gentili Autorità, Illustri Rappresentanti delle Istituzioni Militari, delle Associazioni combattentistiche, Civili, Sociali e Religiose e ai Cittadini tutti.

Settan’anni; settant’anni sono passati, ed io sono qui, come molti miei predecessori a ricordare un grande evento, reso sempre più piccolo dalla perdita di memoria collettiva che questa nazione sta subendo.

Non sentirete da me un discorso carico di riferimenti storici, seppure questi riferimenti siano importanti per tutti noi, quello che voglio dirvi è forse meno istituzionale ma vorrei parlare ai vostri cuori e alle vostre coscienze di cittadini del 2015.

Sette decenni fa, uomini e donne come noi, decisero di combattere, con le armi ma anche con le parole o con significativi comportamenti, contro l’oppressione, la tirannia, la violenza e la sofferenza, e lo fecero mettendo in palio la propria vita, senza remore e senza ingenuità.

Pochi di quei “fantastici ragazzi” sono ancora fra noi, tant’è che le fila di queste manifestazioni sono sempre più sguarnite, ciononostante siamo ancora qui, a celebrare una vittoria della democrazia e della speranza in un futuro migliore.

Ovviamente non tutto ciò che accade in quegli anni fu eroismo e valore, ma lungi da noi l’idea di “revisionare” quello che fu la resistenza, voglio anzi sottolineare che la lotta di liberazione fu un momento in cui la dignità del nostro popolo venne rivendicata con onore, e se il contributo degli Alleati fu fondamentale quello dei partigiani, di tutti gli orientamenti ideologici, fu importantissimo.

Vorrei solo ricordare, a rappresentare molti sconosciuti che sacrificarono la propria vita per un’Italia migliore, la partigiana Medaglia d’oro Cecilia Deganutti che insegnò nel nostro Comune e lasciò un ricordo indelebile nei suoi allievi di allora. Lei come gli altri sacrificò il suo futuro per un futuro più grande, quello di tutti noi, lei, come molti altri morì perché vincesse “La Libertà”.

Noi viviamo in un mondo in cui “La Libertà”  viene data per scontata, ebbene se non fosse stato per il sacrificio di questi uomini e donne non sarebbe così. Infatti ovunque vi siano stati, o si abbiano ancora regimi totalitari, la prima vittima è sempre stata lei: “La Libertà”.

E dopo di essa ad essere eliminate sono la giustizia e la verità, invece con la Guerra di Liberazione, con l’impegno drammatico di cittadini, proprio come noi ora, siamo qui a rivendicare il nostro diritto alla giustizia e a pretendere di conoscere comunque la verità.

 Questi diritti sono il frutto del sangue sparso dai molti valorosi morti per il futuro democratico della nostra nazione, e non ce lo dobbiamo scordare mai!

Se oggi qualcuno può mettere in dubbio quanto accade nel periodo del Nazifascismo, i campi di sterminio, piuttosto che la politica di aggressione della Germania e dell’Italia, sua alleata, lo può fare proprio grazie alla lotta di liberazione e grazie al fatto che oggi, in Italia, ciascuno può esprimere la propria opinione sapendo di godere della tutela di una Costituzione, ancora encomiabile dal punto di vista dei principi, nata dalla Resistenza.

Questa Costituzione che garantisce una Libertà che non appartiene solo a noi ma è un indiscutibile aspirazione di tutti gli uomini e le donne della terra. D’altro canto possiamo constatare che ci sono persone nel mondo disposte ancora oggi, senza nessuna garanzia di successo, a sacrificare la propria vita per conquistarla…. La Libertà.

In conclusione vorrei esortarvi a coltivare la memoria storica, a fare tesoro degli errori passati e a mantenere una costante gratitudine per chi sacrificò la sua vita per donarci un futuro migliore: grazie Cecilia, grazie a tutti quegli uomini e donne ……… Viva l’Italia e Viva la Libertà.



Nessun commento:

Posta un commento

Per motivi gestionali in questo Blog i commenti pubblicati saranno esclusivamente quelli di utenti con Google Account.