1 - Approvazione verbali della precedente seduta consiliare
del 09.04.2015 dal n. 7 al n. 12.
Corretto il
verbale perché la mozione, ivi trattata, era stata presentata dai capigruppo di
“Coltiviamo il Futuro” e “Tradizione e Futuro”. Non da “Tradizione e Futuro” e
“Si può fare” come erroneamente riportato.
Voto: approvato
all’unanimità
2 - Modifiche al regolamento per la disciplina dell'imposta
unica comunale (IUC).
La modifica
proposta viene introdotta per i casi in cui i cittadini in possesso di due
unità abitative (una ricevuta ad esempio in eredità), pur utilizzandone una
sola, erano costretti a versare i tributi della TARI come se il nucleo
familiare fosse presente in entrambe le case. Con la presente modifica il
cittadino pagherà l'imposta per la casa dormiente all'aliquota di un solo
residente (il minimo previsto per legge).
Per quanto
concerne le modifiche al regolamento della Tasi viene chiarito che
nell'eventualità di una separazione il solo affidatario della casa sarà tenuto
al versamento dell'imposta
Voto: approvato
all’unanimità
Con questa
modifica viene chiarito che i passi
carrai a raso e le tende fisse o retrattili che sporgono sul terreno pubblico
sono esentati dal pagamento della tariffa comunale (Cosap)
Voto: approvato
all’unanimità
4 - Quantificazione piano finanziario per la determinazione
dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e per la determinazione
della tariffa per la tassa sui rifiuti (T.A.R.I.) per l'anno 2015.
Viene
presentato il piano economico per il 2015 che vede passare la cifra da 306484,76 a 340000,00€. I costi per
il servizio sono aumentati circa del 1% ma,siccome con l'anno corrente viene
imposto per legge che all'interno della tariffa venga inserita anche la
copertura della perdita sui crediti e sulle esenzioni (ovvero la somma non
corrisposta dai cittadini e dalle imprese), la tariffa aumenta del 13%.
Dibattito in
sintesi:
Tradizione e
Futuro, facendo dei riferimenti alla delibera di giunta del 27/04 con
l'allegato A della NET e l'allegato B del comune chiede spiegazioni sulle 38 t
di materiale derivante dallo spazzamento stradale, come vengono smaltite, quanto costa
smaltirle e perchè le banche pagano meno di un negozio.
Si può fare,
chiede come mai sono stati raccolte 200 t di materiale in più del previsto e il
costo non è stato aumentato, come sia possibile ridistribuire 24.000 € di
mancati pagamenti su tutti i cittadini e se il comune pensa di fare qualcosa
per recuperare questi soldi. Sembra puntino ancora sulla raccolta porta a porta
(che significherebbe cambio di gestore ed aumento di tariffe) e chiedono se i
cassonetti possono essere potenziati.
Il Sindaco
risponde illustrando la procedura relativa allo smaltimento dei rifiuti
derivanti dallo spazzamento stradale e le sue conseguenze economiche. Per
quanto riguarda le banche spiega che pagano di meno perchè tutta la carta che
producono viene smaltita, per normativa, autonomamente e quindi non vi sono
altre tipologie particolari di rifiuti rispetto a quelli domestici.
Per quanto
riguarda il recupero dei crediti esigibili interviene l’Assessore al Bilancio
Valvason, che spiega che si farà, con la dovuta solerzia e diligenza, quanto
previsto dalla legge. Il Sindaco ricorda altresì che il costo non aumenta in
base alle tonnellate ma è calcolato a persona ed i cassonetti verranno
potenziati prossimamente, sulla base del programma di verifica e monitoraggio in
corso. A proposito della raccolta porta a porta, ricorda che costa più del 30%
rispetto a quella in uso, la quale ci permette comunque di oltrepassare la
percentuale di riciclaggio imposta dalle normative.
Voto:
Approvato con il voto favorevole di Coltiviamo il Futuro e Tradizione Futuro,
contrario Si Può Fare.
Nessun commento:
Posta un commento
Per motivi gestionali in questo Blog i commenti pubblicati saranno esclusivamente quelli di utenti con Google Account.