5 - Aliquote e detrazioni TASI per l'anno 2015 –
ri-determinazione dei costi.
La proposta sottoposta al Consiglio è quella di confermare -
per l'anno 2015 - l'aliquota unica TASI (tributo per i servizi indivisibili)
dell'1,00 per mille, esclusi i fabbricati di tipo "D",
"C/1" e "C/3" per i quali viene adottata l'aliquota dello
0,00 per mille, il gettito del tributo consente di ottenere una percentuale di
copertura del costo dei servizi indivisibili, pari al 66,21 %.
La TASI è un tributo relativo ai seguenti servizi e costi:
Voto: Approvato con il voto favorevole di Coltiviamo il
Futuro e Tradizione e Futuro, contrari Si Può Fare.
6 - Approvazione programma triennale dei lavori pubblici
2015-2016-2017 ed elenco annuale 2015.
Viene presentato il prospetto per il triennio da cui si
evince per il 2015:
Voto: approvato all’unanimità
7 - Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni
immobiliari - anno 2015 - approvazione.
L'art. 58 del D.L. n. 112 del 25 giugno 2008 prevede che per
procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di
Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, ciascun ente deve individuare i
singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali
all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di
valorizzazione ovvero di dismissione. Ecco quanto presentato al Consiglio in
tale senso:
Voto: Approvato con il voto favorevole di Coltiviamo il
Futuro e Si Può Fare, Tradizione e Futuro
si astiene.
8 - Approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio
2015, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale
2015-16-17.
Relaziona al Consiglio l'Assessore con delega al Bilancio
Valvason che esordisce ringraziando il revisore uscente, il dott. Gremese gli
anni di intensa collaborazione. Il bilancio di quest'anno porta una sostanziale
novità dettata dalla legge di riforma della finanza locale con l'adozione del
principio contabile armonizzato affiancato a quello in vigore sino al 2014 di
tipo autorizzatorio.
Negli indirizzi dati al bilancio possiamo rilevare che uno
dei punti qualificanti dell’azione amministrativa è la volontà di mantenere un
adeguato standard di servizi ai cittadini, in particolare nei settori dei
servizi sociali, assistenziali che interessano la parte più debole della
comunità e che vede il manifestarsi di nuove criticità dovute al difficile
momento socio economico senza dimenticare i settori dell'istruzione, della
cultura e del volontariato che risultano in molte occasioni fondamentali per l'attività
amministrativa. Si tratta anche di
poter garantire le attuali condizioni di manutenzione del patrimonio edilizio
immobiliare e della viabilità comunale, cercando nel contempo di adottare un
sistema di imposizione fiscale il più equo possibile.
Sul fronte fiscale la giunta, dopo un attenta analisi delle
risorse disponibili ha adottato alcuni provvedimenti che fanno parte delle le
proprie competenze in materia fiscale, ha deciso di mantenere inalterate le
aliquote base IMU, mantenendo per le seconde case, l'equiparazione ad
abitazione principale qualora l'unità immobiliare sia concessa in uso gratuito
a parenti in linea retta e di primo grado, con relativa esenzione del pagamento
del tributo (sino ad € 800 sono esenti, oltre pagano). Per quanto riguarda le
aliquote IRPEF le stesse sono rimaste inalterate rispetto agli anni precedenti.
AI fine di salvaguardare il bilancio anche in prospettiva
futura si mantiene il pagamento della Tasi, sempre con l'aliquota base, inoltre
al fine di incentivare le attività produttive che già contribuiscono in maniera
sostanziosa attraverso l'IMU, si è deciso di esentare le stesse dal pagamento
della Tasi.
Per quanto riguarda il piano triennale delle opere pubbliche
lo stesso è stato approvato nei limiti stabiliti dal Patto di stabilità con gli
spazi finanziari concessi con l'auspicio che ci possa essere un allentamento
dello stesso onde permettere all'amministrazione di completare le opere già
iniziate ed attualmente ferme.
La speranza di tutti gli Amministratori e che i Comuni
vengano messi in condizione di agire in contesti economici migliori di quelli
in cui ci si è trovati ad operare negli ultimi anni.
Interviene il dr. Gremese, Revisore dei Conti, che illustra
la sua relazione tecnica, che dà parere positivo al Bilancio presentato.
Voto: approvato con il voto favorevole di Coltiviamo il
Futuro e contrario di Si Può Fare e Tradizione e Futuro.
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