Chiudiamo con l'ultima parte del report sulla seduta del Consiglio Comunale dell'otto luglio:
9 - Approvazione del conto consuntivo anno 2014.
Anche per questo punto relatore per la Giunta è l'Assessore
con delega al Bilancio Valvason.
II rendiconto di gestione rappresenta per l'amministrazione
la fotografia dell'andamento della gestione finanziaria del bilancio, e
nonostante alcune incertezze determinate dall'andamento generale della finanza
pubblica da cui dipendiamo, come la poca chiarezza dei dati dell'extra gettito
IMU forniti dalla Regione, che ne ha ri-determinato varie volte l'ammontare,
richiedendo anche un continuo lavorio da parte della ragioneria per tenere sotto
controllo i conti.
Il perfetto controllo ha permesso al questo bilancio di
rispettare tutti i parametri richiesti dal testo unico della finanza locale in
particolare per quanto riguarda il controllo della spesa, infatti,
l'indebitamento è diminuito in quattro anni di un importo pari a €
1.000.000,00, mentre non si registrano debiti fuori bilancio e inoltre è stato
contenuto il costo del personale (meno € 60.000,00 in tre anni), mentre sono
stati rispettati tutti gli obiettivi di competenza mista, imposti dal patto di
stabilità.
L'avanzo di bilancio è dovuto per la maggior parte alla
pulizia dei residui ancora presenti nei vari capitoli di spesa, dove c'erano
delle piccole somme ancora impegnate da parecchi anni, e che con i nuovi schemi
di bilancio non possono più rimanere impegnate, poiché dal 2016 si passerà
esclusivamente alla contabilità economica patrimoniale. Altra annotazione
riguarda il saldo attivo di cassa di fine anno che è pari a € 1.891.00,00 che è
elevato, ma che rende perfettamente l'idea della ridotta, ma obbligata,
capacità di spesa delle amministrazioni che sono tenute al rispetto dei vincoli
imposti dal patto di stabilita e che possono spendere in base agli spazi
finanziari concessi dallo stato e in primis dalla regione.
Ovviamente questi vincoli hanno ridotto la capacità di spesa e creato un blocco delle
attività, in particolare nel settore dei lavori pubblici, infatti, si fanno
pochi investimenti vigente anche il fermo obbligatorio dell'assunzione di nuovi
mutui per la realizzazione di opere pubbliche, questo stato di cose unito ad
altri fattori ha influito notevolmente sulla situazione socio economica del
nostro paese, e interessa direttamente anche diversi cittadini che si dibattono
in mille difficolta, causa la mancanza di occupazione.
Interviene il dr. Gremese Revisore del Conto che illustra la
sua relazione tecnica con il parere positivo.
Voto: Approvato con il voto favorevole di Coltiviamo il
Futuro, contrario di Si Può Fare, Tradizione e Futuro si astiene.
10 - Nomina del
revisore dei conti periodo dal 11/08/2015 al 10/08/2018.
Come anticipato al punto 8 viene a cessare, per limiti di
legge, il rapporto con il Revisore dei Conti, Dottor Franco Gremese, gli
subentra il Dottor Luca Bovio.
Voto: Approvato con il voto favorevole di Coltiviamo il
Futuro, Si Può Fare e Tradizione e Futuro
si sono astenuti.
11 - Attuazione
piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle
partecipazioni societarie (art. 1 - co. 612 - legge 190/2014).
Il comma 611 della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di
assicurare il "coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della
spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della
concorrenza e del mercato", gli enti locali devono avviare un
"processo di razionalizzazione" delle società e delle partecipazioni,
dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31
dicembre 2015. Da questo deriva la scelta di predisporre il piano che prevede
la dismissione della partecipazione alla COMET s.c.r.1., anche per la COMET
s.c.r.1. è utile l'uscita dei soci pubblici. In questa occasione il Sindaco
relaziona sulla progressiva dismissione delle partecipazioni societarie
richiesta dalla legge, ma anche sulle logiche di politiche aggregative tra le
diverse società pubbliche.
Voto: approvato all’unanimità
12 - P.R.P.C. di iniziativa privata denominato
"Cuccana" - proponente ditta Union Beton spa - presa d'atto proroga
termini scadenza convenzione urbanistica, ai sensi dell'att.30 comma 3 bis del
d.l. 69/2013 convertito con legge 98/2013.
Illustra il punto il Vice- Sindaco Petrucco che illustra la
proposta. Si tratta di prendere atto di una proroga prevista dalla legge, come
peraltro già fatto l'anno scorso, per allineare i tempi della convenzione con
il decreto di autorizzazione all'escavazione.
Voto: approvato all’unanimità
13 - Rinnovo della convenzione e regolamento del Sistema
Bibliotecario del Medio Friuli per n. 5 anni a far data dalla sottoscrizione.
Questo punto viene illustrato dall'Assessore alla Cultura
Silva Peresano che ripercorre le iniziative avviate in questi 5 anni e che
hanno coinvolto anche i diversi livelli scolastici: l'esperienza più che valida
ha consentito di sviluppare politiche culturali, anche sovra comunali, che
hanno dato notevole impulso alla locale biblioteca. Sulla scorta di questa
esperienza positiva viene riproposta la convenzione per altri 5 anni.
Voto: approvato all’unanimità
14 - Mozione congiunta presentata dai Gruppi Consiliari
"Coltiviamo il Futuro" e "Tradizione e Futuro" avente ad
oggetto: "Ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il
Friuli Venezia Giulia per l'impugnazione di tutti gli atti e i provvedimenti
attuativi della L.R. 26/2014, adottati dalla Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia" contenuta nell'allegato B della delibera di consiglio n. 12/2015.
Si tratta di un punto già ampiamente commentato in
precedenza e relativo all’impugnazione della decisione di “imporre” il riordino
degli enti locali, noto come UTI, nella mozione si chiede l’appoggio di tutto
il Consiglio, cosa avvenuta con l’approvazione all’unanimità.
Il Sindaco ringrazia il Consiglio per il voto unanime e
assicura che sarà sua cura informare il Consiglio su tutto quello che accadrà
sulle Unioni Territoriali con l’obiettivo di costruire un ordine del giorno
unitario da approvare pubblicamente di fronte alla cittadinanza.
15 - Interrogazione in merito alla convezione per la
gestione della sala San Carlo - Gruppo Consiliare "Si Puo' Fare" -
prot. 5 124/20l5.
Il Sindaco riferisce che siamo in una fase interlocutoria in
cui si sta discutendo con la Curia perché da entrambe le parti si vuole rendere
disponibile la sala per la Comunità con l'obiettivo di valorizzarla. La
struttura è a norma e in tal senso rassicura: l'ultimo collaudo è del 2012 e
quindi per 5 anni è tutto a posto. Mai ci si permetterebbe di mettere 320
persone a rischio in un locale non a norma. Riferisce anche i dati sugli
incassi e sulle spese.
16 - Interrogazione in merito alle entrate tributarie titolo
l - Gruppo Consiliare "Si Puo' Fare" - prot. 5125/2015.
Le domande sono in sostanza due:
- rispetto alla previsione iniziale quanto è stato riscosso
per Tasi, Tari per l'anno 2014 ?
- per quale motivo c'e' stato un sostanziale aumento della
tariffa Tari rispetto all'anno
precedente?
Il Sindaco rileva che le risposte a questo punto sono già
state sviluppate al punto 4 del Consiglio ovvero che costi per il servizio sono
aumentati circa del 1% ma,siccome con l'anno corrente viene imposto per legge
che all'interno della tariffa venga imposta anche la copertura della perdita
sui crediti e sulle esenzioni (ovvero la somma non corrisposta dai cittadini e
dalle imprese), la tariffa aumenta quindi del 13%.
17 - Interrogazione in merito al risarcimento danni da
innalzamento falde - Gruppo Consiliare "Si Puo' Fare" - prot.
5126/2015.
In ordine alla interrogazione presentata e relativa alla
mancata liquidazione del ristoro dei danni provocati dall'innalzamento delle
falde acquifere, viene spiegato che il Decreto di liquidazione da parte della
Direzione Regionale della Protezione Civile è pervenuto al protocollo comunale
in data 19-02-2015, l’importo complessivo del ristoro ammonta a € 41.133,25
concessi a tutti i soggetti aventi diritto.
Per la liquidazione dei corrispondenti danni è necessaria,
per legge, la reiscrizione in un apposito capitolo del Bilancio di Previsione
2015, appena approvato, per cui si procederà alla immediata redazione dei
rispettivi mandati di pagamento.
18 - Interrogazione in merito al risultato economico
negativo - Gruppo Consiliare "Si Puo' Fare" - prot. 5127/2015.
Le richieste principali vertevano sulle motivazioni della
rettifica negativa riportata tra le insussistenze dell'attivo con l'importo di €4.416.403,04
per cui il risultato economico dell'esercizio ha chiuso negativamente per €
3.682.459,97 creando uno squilibrio economico.
Il Sindaco ha quindi delucidato i presenti in merito a quali
sono le conseguenze a lato pratico di tale risultato e a cosa fosse dovuto:
- i numeri
derivano da una rielaborazione totale dell'inventario i cui dati patrimoniali
sono nettamente distinti dai dati finali derivanti della gestione finanziaria
per cui all’atto pratico non comportano alcuna conseguenza sulla gestione e sui
risultati della gestione finanziaria come all'avanzo di amministrazione.
- Non ci sono
conseguenze nei rapporti con la Regione e/o lo Stato in quanto per ora
l'inventario non viene inviato né alla Regione né allo Stato. I dati
patrimoniali vengono inviati annualmente alla Corte dei Conti la quale, a
tutt'oggi, non è mai entrata nel merito dei risultati finali. Le insussistenze
dell'attivo o il risultato economico negativo sopra riportato non influiscono
sul patto di stabilità o sul altri dati di natura patrimoniale che vengono
inviati al Ministero del Tesoro.
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