martedì 15 ottobre 2013

UNIONE DEI SERVIZI PER UNA GOVERNANCE ENERGETICA.




Abbiamo recentemente aderito ad un progetto avente l'obiettivo strategico di sviluppare, con studi basati su dati reali, capacità innovative di gestione e di governance dell'energia, per favorire la creazione di valore economico mediante l'integrazione di impianti di energia da fonte rinnovabile (solare, biomassa, idroelettrica etc.).
Ci muoviamo quindi nell’ottica del, sempre valido, progetto delle centraline sul Cormor, coinvolgendo enti locali, produttori di energia da fonti rinnovabili, operatori della distribuzione e della trasmissione di energia, produttori di sistemi di accumulo dell'energia, enti finanziari e imprese del territorio regionale.
Si potrebbe quindi impiegare in loco il valore economico prodotto da energia da fonte rinnovabile con i criteri delle "reti intelligenti" e/o mediante l'accoppiamento di evolute unità di accumulo energetico ad impianti di produzione. Questa iniziativa sviluppata tramite Bic Incubatori FVG spa del Gruppo Friulia (regione FVG) è stata recentemente presentata alla "Piattaforma Smart Cities and Communities" della Commissione Europea ed è stata selezionata migliore "Key to Innovation" per il settore energia a livello europeo nel giugno 2013.
Dopo la nostra mozione sull’unione dei Comuni del Medio Friuli, approvata in consiglio senza l’appoggio delle minoranze, continua l’interesse verso la ricerca di risorse potenziabili attraverso progetti europei. Vogliamo infatti superare lo ristrettezza dei confini geografici con l’obiettivo di migliorare l'attrattività e la competitività del territorio del Medio Friuli, del quale facciamo pienamente parte.
La riduzione delle fonti di entrata e delle disponibilità finanziarie degli enti locali rende quanto mai opportuno proseguire a ricercare, tramite la partecipazione a bandi, l'accesso ai fondi comunitari, siamo consci che solo attraverso programmi ed iniziative congiunte, integrate e coordinate si possa raggiungere lo massa di potenziale socio-economico per una reale integrazione nell'economia europea.
Al momento l’adesione al progetto, prevede per la fase di avvio di sottoscrivere una dichiarazione di intenti, a costo "zero" per gli aderenti, finalizzata alla presentazione delle potenzialità del territorio e dell'ambito del Medio Friuli a livello internazionale.

Nessun commento:

Posta un commento

Per motivi gestionali in questo Blog i commenti pubblicati saranno esclusivamente quelli di utenti con Google Account.