1. APPROVAZIONE VERBALI DELLA SEDUTA PRECEDENTE
Come anticipato passiamo a quanto accaduto punto per punto, purtroppo l'installazione di un sistema per garantire ai cittadini la possibilità di assistere in Streaming al Consiglio si è arenata di fronte al problema del reperimento delle risorse, speriamo che nel prossimo mandato (chiunque governi) ci sia la possibilità di arrivare a questo importante risultato.
Dovrete accontentarvi di un resoconto di parte, il nostro: il Sindaco come di consuetudine, ma non solo in questo mandato, ha dato per letti questi verbali, precisando che la Segretaria Comunale, avendoli revisionati poiché ricadenti ora sotto il suo operato, ne ha corretti alcuni passaggi sbagliati.
Uno di questi passaggi riguardava il fatto che, nel corso della discussione sull'interpellanza da noi presentata e relativa alla nostra supposta "Gestione Mafiosa del Territorio" in cui la Consigliera Stocco, uscendo dall'Aula assieme al gruppo di minoranza, della quale fa parte (de facto) e con cui collabora e vota in pianta stabile, risultava invece essere presente (erroneamente).
Preso faticosamente atto della cosa interviene dunque la suddetta esponente del Consiglio, la quale non condivide il nostro operato ed il nostro programma, affermando che la risposta ad una sua richiesta di accesso agli atti non era giunta nei termini prescritti dalla legge, cosa di cui ci dogliamo, se la richiesta era quella di avere una copia della registrazione della seduta, risulterebbe però irrituale dato che le registrazioni sono a disposizione per contestazioni ma non vengono rilasciate in copia, anche se la cosa non sarebbe scandalosa, più interessante il resto della discussione legata all'osservazione ai verbali. La Stocco, non essendo presente alla discussione sulla nostra interpellanza, essendo uscita dall'Aula, come avrebbe fatto di li a poco, chiedeva che la registrazione non fosse cancellata come da regolamento, a proposito del quale riassumiamo quanto era previsto e come è stato modificato nel Consiglio di marzo:
Art. 55 – Redazione - Originale
1.
Il verbale delle adunanze
costituisce l'unico atto pubblico valido a documentare la volontà espressa dal
Consiglio Comunale.
2.
Il Segretario Comunale, salvo i
casi previsti dalle vigenti disposizioni di legge, cura la redazione dei
processi verbali delle adunanze consiliari. Per la compilazione degli stessi il
Segretario può essere coadiuvato da altri impiegati della Segreteria Comunale.
3.
Salvo i casi di “fermo tecnico”
dell’impianto di registrazione, le sedute consiliari saranno di norma
registrate.
4. Si procederà
all’utilizzo dei nastri registrati
in caso di contestazione.
5. Successivamente alla
approvazione dei verbali relativi alla seduta precedente ed in assenza di
contestazione, i nastri della
rispettiva seduta saranno cancellate cancellati.
Art.
55 – Redazione – Modificato
- Il verbale delle adunanze
costituisce l'unico atto pubblico valido a documentare la volontà espressa
dal Consiglio Comunale.
- Il Segretario Comunale, salvo i
casi previsti dalle vigenti disposizioni di legge, cura la redazione dei
processi verbali delle adunanze consiliari. Per la compilazione degli
stessi il Segretario può essere coadiuvato da altri impiegati della
Segreteria Comunale.
- Salvo i casi di “fermo tecnico”
dell’impianto di registrazione, le sedute consiliari saranno di norma
registrate,
- Fermo restando quanto stabilito dall’art. 56
rispetto al contenuto dei verbali, in caso di contestazione degli
stessi, i consiglieri
comunali interessati potranno procedere all’ascolto delle registrazioni,
prima della convocazione della seduta consiliare relativa all’approvazione
degli stessi.
- Sarà cura degli stessi far pervenire la trascrizione
della parte contestata, prima della
convocazione del consiglio comunale relativa all’approvazione degli
stessi. Qualora risulti comprovata la difformità oggettiva del verbale
rispetto alla registrazione,
la rettifica viene sottoposta al voto del Consiglio Comunale.
- Successivamente alla approvazione dei verbali
relativi alla seduta precedente,
le registrazioni della rispettiva seduta saranno cancellate.
Come si può notare non è prevista (ma nemmeno forzatamente esclusa) la consegna di copie delle registrazioni.
Quindi la Stocco ha chiesto, in violazione al regolamento, che la registrazione non venisse cancellata perché nel punto in cui, liberamente, ha scelto di abbandonare l'aula vi è un riferimento rispetto ad un caso che avrà uno strascico giudiziario (e questo è solo il primo riferimento, in questo Consiglio, al caso dei conigli risultati in esubero rispetto alle concessioni e venuto alla luce in seguito al documento presentato in Consiglio dalla Lega per sostenere le rimostranze dei proprietari dell'allevamento in questione contro la Variante 8 al PRGC della precedente amministrazione). Tutto quello che è stato detto è presente nei verbali, noi c'eravamo e tutto era riportato correttamente, alla lettera, quindi è stato messo in piedi un "casus belli" per un punto al quale la Consigliera non era presente volontariamente e voleva una deroga al regolamento perché intenzionata a trovare appigli per dimostrare chissà quali nostre responsabilità o colpe, dato che evidentemente nutre dubbi anche in chi redige i verbali, chiaramente il suo voto sarà di non approvazione dei verbali medesimi.
Di solito questo punto dovrebbe essere una mera formalità invece ogni volta diventa un sapido antipasto del resto delle sedute, a breve proseguiremmo con la descrizione di quanto è arrivato da altre sponde.
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