Settore
Agricolo-Artigianale
- Favorire la produzione agricola in ottica energetica e agrituristica - Per creare una base certa su cui fondare una azione è stato innanzitutto aggiornato il regolamento di Polizia Rurale con la condivisione degli operatori locali e con un confronto con le istituzioni a noi vicine. Altro passaggio importante è stato quello dell’adozione del Piano di Gestione del SIC (Biotopo Selvote) in cui gli operatori sono stati parte coinvolta, attualmente, sempre in sinergia con i coltivatori sta prendendo forma il piano per il Bosco Boscat. Sono state attuate diverse azioni di sostegno alla cateqoria, dalle iniziative legate alla razionalizzazione del sistema irriguo al coinvolgimento nelle dinamiche delle aziende locali in ottica di sviluppo e di promozione (direttiva nitrati, energia oltemativa, OGM ...) a cui si affianca una attività di supporto alle iniziative messe in campo per il rilancio della Latteria Turnaria e dell’ulteriore sviluppo della Cerealicola Vieris.
- Incentivare lo sviluppo della zona PIP - Purtroppo nell’attuale frangente le azioni svolte sono state di tutt’altro segno, ovvero abbiamo cercato di evitare di gravare sull’area di espansione tornando alla destinazione precedente in modo da non caricare di tasse (lMU o equivalente futura) i proprietari che non hanno prospettive di alienazione dei beni. Si è cercato di dilazionare l’esito dell’azione di recupero crediti, imposta dalla Corte dei Conti e che doveva essere avviata nel 2008 ma che è stata posposta per motivi elettorali, di modo che le imprese colpite avessero (stante la natura equivoca dell’infrazione) l’opportunità di fare fronte all’inattesa incombenza. In questo momento di crisi l’Amministrazione ha cercato di agevolare, nei termini a lei consentiti, le azioni delle aziende locali atte ad arginare gli effetti della crisi.
- Sviluppare un Marchio territoriale per la promozione del nostro comune - Per quanto riguarda la promozione ricordiamo che sono stati fatti i marchi relativi alle peculiarità ambientali per dare distinzione al nostro territorio. Per quanto riguarda la promozione ricordiamo la partecipazione a Friuli DOC ed ItinerAnnia ed il sostegno alle molteplici attività della Pro-Loco e di tutte le associazioni, anche di cateqoria, che danno vanto al territorio.
Settore Commerciale
- Arginare la deriva di paesi “dormitorio” agevolando manifestazioni nei centri storici - In questo campo il sostegno alle attività della Pro Loco e delle Associazioni è sempre stato fattivo, attualmente si sta rivedendo ed attualizzando il Piano Commercio, sbloccato dalla definizione della situazione viaria, il quale apre una serie di opzioni per lo sviluppo futuro del settore commerciale e produttivo. Resta forte l’impegno nello stimolare il tessuto produttivo a farsi promotore delle iniziative anziché soggetto comprimario. In questo senso vanno i progetti da noi inseriti nel GAL ovvero un piano di finanziamenti europeo che avrà ricadute, nel periodo 2014 - 2020, positive sul territorio e sulle attività commerciali e produttive che sapranno proporre idee e progetti di sviluppo.
- Favorire licenze e spazi agli esercizi che sviluppano maggiori servizi per le comunità - In questo campo la crisi ha ribaltato le direttive e l’impegno è quello di impedire la cessazione delle attività, per questo abbiamo dato vita ad un regolamento TARES che è riuscito a contenere le gravi conseguenze sugli esercizi commerciali che in altri Comuni sono avvenute. Le tariffe sono state mantenute invariate nel corso di questi quattro anni e speriamo che il 2014 ci consenta di non gravare, almeno per la parte di nostra competenza, su questo settore così importante.
- Agevolare la sinergia fra produttori locali ed esercizi commerciali del comune - L’Assessorato ha promosso diversi incontri con le categorie per lanciare questa collaborazione ma attualmente la crisi non permettere al comune di profondere le energie e le risorse occorrenti alla realizzazione di progetti commerciali integrati. La volontà ed i contatti intrapresi a livello sovra-comunale ci porteranno comunque ad avere mezzi strumentali per cominciare un percorso di comunicazione per arrivare alla tipicizzazione dei prodotti locali (di qualsiasi tipo).
Ambiente
- Migliorare la gestione dei rifiuti solidi urbani con la raccolta differenziata porta a porta - In questo campo, con la stretta collaborazione fra Assessorato e CSR prima, NET poi, abbiamo raggiunto risultati di pregio che ci hanno permesso di avere dei ritorni economici di rilievo. Abbiamo privilegiato una differenziata spinta rispetto al porta a porta ipotizzato in origine, questo perché la resa e la tipologia dell’impianto di San Giorgio suggerivano questa formula come più adeguata, cosa rivelatasi vera. Prima della buriana attuale, la quale ipotizza tasse sui servizi integrati (da cui sarà difficile avere vantaggi) siamo riusciti ad avere così la seconda tariffa nazionale dal punto di vista del vantaggio economico. I vantaggi sono stati tali che ci hanno spinti a trovare una soluzione autonoma anche allo spazzamento stradale, fin qui svolta in convenzione o a chiamata, che ora sarà svolta direttamente da noi con maggiore cognizione di causa, precisione e minore aggravio economico.
- Valorizzare le zone pregiate (Selvote - Moretto - Boscat) - Creati i marchi ambientali abbiamo dato il via ad una operazione di rivalutazione del territorio e delle nostre specificità, ricordiamo che Boscat e Moretto sono aree pregiate dal punto di vista naturalistico e che la Palude Selvote è stata ricompresa nel novero delle meraviglie italiane. Ora si sta cantierando un ponte di legno che permetterà di ricomprendere questo gioiello della natura in un percorso fruibile da parte dei cittadini e del turismo ad ispirazione ambientale, anche in questo campo abbiamo avuto l’adesione di Volontari che si dedicano al controllo e monitoraggio dell’area. Altra azione da noi attuata è l’adesione al “Progetto Ipovia”, che collegherà Udine a Lignano, lungo la via del Cormor, un progetto che sta giungendo alla fase finale con l’installazione dei cartelli. Abbiamo co-gestito 2 progetti regionali LIFE, l’ultimo dei quali è risultato essere uno dei migliori progetti di riqualificazione ambientale Europei, tanto da essere premiato a Bruxelles. Attualmente stiamo rilanciando con un nuovo progetto (LIFE +) da 400.000 euro, un progetto di promozione turistico-ambientale che si può incardinare con lo sviluppo e la promozione del nostro sistema territoriale di accoglienza e ristoro.
- Rivedere lo sviluppo del sistema cave - La crisi edilizia ha dato un freno alle attività di estrazione degli inerti, la TAV sembra in via di ridimensionamento ma la terza corsia incombe. Recentemente, proprio a causa della crisi, la Regione ha prolungato la concessione all’unica azienda estrattiva ormai attiva nel nostro Comune, ma solo per completare quanto concesso a suo tempo e non estratto causa crisi, quindi da quel punto di vista non vi sono novità. Siamo convinti che avere acquisito, per via del progetto del Golf Regionale, lo status di Comune a Vocazione Turistica ci pone nella condizione di avere messo un freno definitivo ad ogni attività di estrazione futura. Il Progetto Golf non prevederà estrazione e movimentazione di inerti al di fuori del proprio ambito quindi lo spauracchio agitato da alcuni non avrà modo di concretizzarsi.
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