giovedì 13 febbraio 2014

APPROVATO ORDINE DEL GIORNO SUL MADE IN ITALY


Dopo la partecipazione del Sindaco alla manifestazione a tutela delle peculiarità dei prodotti della filiera alimentare, svoltasi a Reggio Emilia, per rimarcare la vicinanza dell'Amministrazione Comunale alle problematiche di un settore così importante per il nostro tessuto socio-economico ecco giungere l'approvazione di un Ordine del Giorno, promosso da Coldiretti per la tutela del made in Italy.

Con questo documento l'A.C. si impegna ad intraprendere iniziative per:


1. sollecitare il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e il Ministro della salute al fine di assicurare il rispetto, da parte della Commissione europea, del termine del 13 dicembre 2013, imposto dal regolamento n.1169/2011/CE, per l’attuazione dell’obbligo di indicazione del paese d'origine o del luogo di provenienza con riferimento alle carni suine;

2. nelle more dell’approvazione, a livello comunitario, dei suddetti provvedimenti di attuazione, attivare i decreti di attuazione della legge 3 febbraio 2011, n. 4 per introdurre l’obbligo di etichettatura a partire dalle carni suine e, inoltre, avviare opportune campagne di informazione per gli organi di controllo e per i consumatori sulle normative in materia di etichettatura dei prodotti alimentari e le indicazioni di origine;

3. promuovere, con specifico riferimento al settore del commercio con l’estero nel 3° settore delle carni suine, tutte le iniziative più opportune al fine di prevenire le pratiche fraudolente o ingannevoli, ai danni del Made in Italy o, comunque, ogni altro tipo di operazione o attività commerciale in grado di indurre in errore i consumatori e, ancora, assicurare la più ampia trasparenza delle informazioni relative ai prodotti alimentari ed ai relativi processi produttivi e l’effettiva rintracciabilità degli alimenti;

4. impedire l’uso improprio di risorse pubbliche per finanziare progetti o imprese che possano alimentare il fenomeno del finto Made in Italy, introducendo fattori di concorrenza sleale per le imprese italiane e pregiudicando gli interessi dei cittadini e dei consumatori;

5.sollecitare i Ministri competenti all’adozione, anche per le carni suine, di un sistema analogo a quello previsto dall’articolo 10 della legge 14 gennaio 2013, n.9, Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini, al fine di rendere accessibili a tutti gli organi di controllo ed alle Amministrazioni interessate le informazioni ed i dati sulle importazioni e sui relativi controlli, concernenti l'origine di tutti i prodotti alimentari, nonché assicurare l'accesso ai relativi documenti da parte dei consumatori, anche attraverso la creazione di collegamenti a sistemi informativi ed a banche dati elettroniche gestiti da altre autorità pubbliche;

6. ottenere esaustive informazioni, anche al fine di valutare possibili azioni legali a tutela dell’immagine della Regione il cui improprio utilizzo è foriero di danni al sistema produttivo ed occupazionale regionale.

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