Modificati gli orari degli operai comunali, questo fatto è
dovuto alla situazione della pianta organica e al ridimensionato delle
possibilità di implemento funzionale, offerto dai lavoratori di pubblica
utilità, fatto che ha portato problematiche operative cui solo una
riformulazione degli orarti poteva ovviare. A partire dal 17 febbraio i nuovi
orari saranno quindi dalle 7.00 alle 13.45 e dalle 15.00 alle 17.00 dal lunedì
al venerdì e dalle 7,00 alle 14.00 il sabato.
Questo consentirà di favorire l’operatività con la doverosa
presenza in coppia degli operai 5 giorni su 6. I 3 dipendenti, con qualifica di
operai, saranno quindi equiparati ed il risultato sarà che per ciascun giorno
della settimana, e con orari alternati fra i tre
dipendenti, uno farà l'autista scuolabus e due saranno presenti sul
territorio.
Approvato recentemente anche il piano anti-corruzione, i cui
estremi saranno riportati sul sito nella sezione preposta, questa pratica
obbligatoria segue l’approvazione del regolamento di disciplina per i
dipendenti, altro atto riguardante comportamenti e procedure interne all’ente,
ed è attiva con l’entrata in vigore della Legge Anticorruzione (190/2012) che
apre una nuova sfida che le pubbliche amministrazioni dovranno raccogliere per
ristabilire il rapporto fiduciario col cittadino. La nuova legge obbliga tutte
le amministrazioni pubbliche (e, quindi, i Comuni) ad un impegno alla
prevenzione del fenomeno, con strategie di controllo al proprio interno
attraverso la predisposizione dei Piani di prevenzione del rischio di
illegalità/corruzione e l’individuazione dei soggetti responsabili per la loro
attuazione. Questo fatto dovrebbe rassicurare gli esponenti della lega che,
attraverso i loro volantini di propaganda, hanno rivolto accuse di questo tipo
(forse inconsapevolmente) ai dipendenti comunali, infatti se l’Amministrazione
fa dei favori ad alcuni cittadini rispetto ad altri lo fa tramite gli addetti,
e quindi li si accusa (falsamente e stoltamente) di essere corrotti o plagiati
dagli amministratori (cosa ancora più ridicola).
La Giunta ha autorizzato il Sindaco (per legge funziona in
questo modo anche se sembra strano) a presentare le domande di contributi per
il 2014. Fra le varie opportunità previste, ovvero più di 20 leggi regionali,
si evince anche la L.R. 1/2006, la L.R. 24/2006 e la L.R. 14 del 25.07.2012,
nella parte relativa alla richiesta di contributi per lo svolgimento di
attività di tutela della lingua friulana. Questa cosa, nella forsennata ricerca
di coglierci in fallo (ad esempio in merito alla continuità nel 2014
dell’azione sugli ambiti di tutela, in cui ci muoviamo con un progetto “Life +”
di circa 480.000€) ha dato spunto
alla sodale dei leghisti locali, la quale dovrebbe trovare un meritato posto in
quello schieramento alle prossime amministrative, di polemizzare in merito alla
legittima richiesta fatta, dalla Segretaria Comunale e non da noi (bersaglio
sbagliato nella foga), di avere un testo, riportabile nei verbali della seduta,
degli interventi arzigogolati in friulano del suo compare di opposizione.
Nessun commento:
Posta un commento
Per motivi gestionali in questo Blog i commenti pubblicati saranno esclusivamente quelli di utenti con Google Account.