Dopo l’ennesima assemblea permanente dei Sindaci della Bassa
Friulana, interessati dal progetto preliminare "Nuova Linea AVIAC Venezia
Trieste" (2010), nella tratta fiume Isonzo - fiume Tagliamento, con Comune
capofila Bagnaria Arsa, la Giunta, nell’adempiere alle sue spettanze in merito
alla procedure di avanzamento dell’iter della TAC/TAV, ripresenta i rilievi,
trasmessi a suo tempo alla Regione, con i quali stigmatizza le criticità rilevate,
non risolte dalle risposte fornite da ITALFERR. Dette risposte hanno sollevato
le seguenti problematiche:
- Viene
praticamente ignorato che il tracciato attraversa anche il comune di Castions
di Strada e di conseguenza sono state ignorate anche le relative osservazioni
già espresse dalla G.C. con delibera n° 43 del 10-03- 2011;
- In
riferimento agli inerti da costruzione, viene evidenziato che a tale proposito
sono state già effettuate delle ricerche presso le Autorità locali e che sono
già stati individuati gli impianti in grado di fornire i materiali dalle
caratteristiche e quantità idonee a quelle dal progetto stesso. Si osserva che
questa relazione è incompleta in quanto priva dei dati della ricerca stessa;
elemento indispensabile e dovuto per una corretta e completa valutazione del
progetto. Questa osservazione è evidenziata palesemente anche dal fatto per le
terre da scavo la relazione è redatta di quattro pagine dove sono indicati
anche tutti i siti relativi allo smaltimento dei materiali, invece gli inerti
da costruzione vengono trattati in sole quattro righe;
- Pianificazione
locale, è scritto: "Dall'analisi lungo tutto il tratto di studio in esame,
è possibile affermare, in generale, che il tracciato interferisce,
relativamente agli usi programmati del suolo previsti dai singoli piani
comunali, per la maggiore parte con ambiti agricoli. Questa affermazione
risulta non corretta in quanto non tiene conto in alcun modo delle osservazioni
già espresse dalla G.C. con delibera n° 42 del 10-03 2012;
- In
riferimento all'Area Protetta SIC Bosco Boscat IT3320033, si osserva che quando
descritto nella casella "Vulnerabilità" è errato ed offensivo nei
confronti dell'A.C. e dei cittadini di Castions di Strada in quanto non è
assolutamente dimostrabile che sussistono i problemi di disturbo antropico e di
sfruttamento selvicolturale, in quanto entrambe queste attività non vengono
praticate, al fine di tutelare e valorizzare questo bosco planiziale. Va
osservato invece che NON è stato fatto alcun cenno ai due elettrodotti che
attraversano il Bosco Boscat e alle relative valutazioni di impatto ambientale
che hanno sul SIC. In modo particolare a sud del Bosco Boscat un elettrodotto
taglia completamente in due il bosco planiziale, creando dei danni ambientali
ed ecologici evidenti tutti, TRANNE A RFI ITALIA CHE E' PROPRIETARIA DELL'
ELETTRODOTTO IN OGGETTO. Pertanto si chiede che la relazione venga completata
di tutte le parti mancanti relative alle analisi di incidenza dell'opera
relativamente al Bosco Boscat;
- Rumore:
Si osserva che per la riduzione degli effetti del rumore generato NON si agisca
esclusivamente sulla linea TAV ma sui ricettori del rumore. In particolare
vengono fatti dei riferimenti specifici alla sostituzione degli infissi nelle
abitazione e nelle scuole per ridurre la percezione del rumore generato dalla
linea, obbligando i cittadini a tenere gli infissi chiusi. Questa soluzione NON
può obbligare nessuno a tenere gli infissi chiusi, privandoli delle proprie
libertà personali, pertanto si chiede che chi genera il disturbo abbia
l'obbligo di studiare tutte le azioni per ridurlo e NON obbligare i cittadini a
NON percepire un disturbo prodotto da altri.
Pertanto i rilievi restano pertinenti ed importanti, non ci
sono state risposte ma travisamenti, e detti rilievi sono stati, doverosamente,
ripresentati.
Nessun commento:
Posta un commento
Per motivi gestionali in questo Blog i commenti pubblicati saranno esclusivamente quelli di utenti con Google Account.