lunedì 30 settembre 2013

BUONE NOTIZIE DALLA VARIAZIONE DI BILANCIO




Con l’integrazione alla lista dei lavori pubblici, ulteriore intervento nei confronti del patrimonio pubblico, dell’ambiente e della sicurezza, sono stati infatti implementati di 12.000€ i fondi al settore della viabilità e, a dimostrazione della capacità di trovare soluzioni per rimuovere gli ostacoli alla realizzazione delle progettualità, sono stati liberati altri 487.000€  per diverse azioni mirate nelle opere pubbliche.
Tanto per smentire, ove fosse necessario, le sparate mediatiche del capogruppo della Lega Nord su una gestione di tipo commissariale.

Più precisamente gli interventi sono previsti in Via Ellero, Via Percoto, Via Garibaldi, con un importante intervento per creare un ponte nell’ambito di tutela Selvotta, in grado di chiudere il circuito e dare organicità alla fruizione turistica del luogo.

Particolarmente significativo quanto pensato per il miglioramento di Via Udine. Dopo la vantaggiosa operazione di acquisizione di parte degli stabili ivi ubicati, fatta in un’epoca in cui ciò era possibile, è partita questa fase ulteriore, con lo stanziamento di 10.000€ per l’istituzione di un concorso di idee sulla sistemazione del disastrato tratto urbano. A testimonianza della volontà di continuare nel percorso di riqualificazione urbana del centro storico del capoluogo, avviando una riflessione progettuale della quale anche la Fondazione CRUP ha preso favorevolmente atto, e per la quale contribuirà alla pubblicazione delle risultanze analitiche e del progetto vincitore.

L’importanza di questa scelta, non solo dal punto di vista della funzionalità, ma anche da quello del del decoro architettonico, parliamo infatti di una via che al momento non è un bel biglietto da visita per tutta la nostra zona, è stata recepita anche da Regione e Provincia, le quali hanno convenuto con le deduzioni della Giunta concedendo il patrocinio all’iniziativa. 

sabato 28 settembre 2013

A proposito di gestione del territorio




Dopo una lunga pausa, dovuta alla discussione interna in merito alla funzionalità di questo strumento per la comunicazione con i cittadini, siamo di nuovo a pubblicare le nostre iniziative e/o posizioni rispetto alle vicende amministrative locali.
Qualora fosse necessario ribadiamo che questo è un blog di parte, non rappresenta  e non ha mai rappresentato la voce dell'Amministrazione, per cui la trattazione degli argomenti è riconducibile all'attività di lista e alle sue esigenze di comunicazione, da molti definite con il termine "propaganda" (dal significato meno qualificante ma altrettanto veritiero).
Quanto verrà pubblicato non avrà quindi compiti di informazioni istituzionali e, a differenza di quanto avveniva prima della lunga pausa di riflessione, sarà molto meno didascalico e decisamente più diretto.


Premesso che se, dopo 4 anni di Consiglio non si capisce la differenza fra seduta ordinaria e straordinaria (d'urgenza o meno) nessuno la può spiegare, come in ogni occasione in cui vengono messi di fronte alle proprie responsabilità scatta l'effetto "porcellino di Sant'Antonio quando si alza il sasso" ed i diretti interessati fuggono dal Consiglio, anche se la cosa non era soggetta a dibattito trattandosi di interpellanza, eccone quindi il testo presentato agli atti del Consiglio:

Oggettointerpellanza relativa alle affermazioni calunniose espresse in Consiglio nei confronti del gruppo consiliare di Coltiviamo il Futuro.
In riferimento a quanto accaduto nel Consiglio Comunale del 21 marzo 2013, nel corso della trattazione del punto relativo alla lottizzazione Rinaldi, in cui il Consigliere Tomasin Franco ha dichiarato che la gestione del territorio fin qui operata si è svolta con metodologie “mafiose”;
Premesso che la nostra compagine non ha mai sostenuto atti che potessero portare a qualsivoglia beneficio per i membri del gruppo, per le rispettive famiglie e per conoscenti ed affini, che i Consiglieri comunali del nostro gruppo, tranne una unica eccezione, operano in completo regime di gratuità e che la Giunta, oltre alla rinuncia del 10 % degli emolumenti previsti e usa le indennità anche per le attività istituzionali senza chiedere alcun rimborso spese per le attività legate al proprio ruolo;
Considerato che qualora si volesse sindacare i comportamenti dei membri del Consiglio, proprio il gruppo al quale appartiene il Consigliere Tomasin ha presentato l’unico atto che potrebbe dare adito ad eventuali vantaggi per gli affini di uno dei loro membri, nella fattispecie ci riferiamo all’interpellanza presentata dal consigliere comunale Stocco Marco e assunta al protocollo Comunale con il n. 9663 e avente per oggetto la variante n. 8 al P.R.G.C., della quale, tra l’altro, richiediamo, in questa sede, di conoscere gli sviluppi, i quali potrebbero inficiare i successivi provvedimenti sul P.R.G.C.;
Rilevato altresì che:
a) la diffida dei Signori Pascoli, datata 19/03/13, pervenuta il 20/03/13 e registrata a protocollo con N° 3006 il giorno stesso del Consiglio in questione, era in possesso del solo Gruppo Consiliare della Lega Nord e non degli altri gruppi;
b) la sua presentazione in Consiglio, altra dimostrazione della nostra trasparenza, è dovuta alla decisione della Giunta, comunicata al Consiglio solo durante la seduta, di aggiungere un ulteriore elemento all’O.d.G., seppure critico,  pertinente alla discussione;
c)  Il possesso del documento, pregno di riferimenti politici che sono patrimonio delle esternazioni del Gruppo Lega Nord in Consiglio, è un fatto che evidenzia, se ce ne fosse bisogno, chi dia l’impressione di partecipare al Consiglio per presidiare ad interessi, ampiamente tutelati dalla normativa, ma del tutto privati;
Preso atto che nella nostra nazione vi sono ben 200 amministratori locali minacciati dalle criminalità organizzate e che molti Comuni sono stati commissariati per infiltrazioni mafiose, sottolineando quindi che queste insinuazioni sono estremamente gravi e censurabili; 
Chiediamo quali azioni si intende intraprendere per ribadire in forma ufficiale l’onorabilità del nostro gruppo Consiliare e della Giunta che ne è espressione.


In risposta il Sindaco si è impegnato a tutelare, in forma ufficiale, l'integrità del Consiglio e questo era l'atto istituzionale e pubblico da noi richiesto.

Per quanto riguarda invece il chiarimento in merito alla pretesa regolarità della variante 8 al PRGC è emerso che gli uffici e la precedente amministrazioni si sono mossi in modo regolare e che gli autori del ricorso (successivo all'interpellanza) sono stati trovati in palese violazione delle norme, con pressoché il doppio dei capi consentiti dall'ASL, configurando così l'abuso edilizio e ricevendo una ordinanza di ripristino (pubblicata in Albo Pretorio informatico).

Ringraziamo quindi l'autore dell'interpellanza (ieri non presente) il quale ha permesso di attuare il doveroso controllo (argomento che sta molto a cuore al suo Capogruppo, sollecitato rispetto alla cava Tamburlini anche in questo Consiglio), e rilevare l'abuso.

Come era preventivato, e del tutto alieno a quanto consentito dal regolamento, l'altro Capogruppo di minoranza ha voluto (al suo solito) difendere i suoi alleati (di fatto) con una tesi burocratica, confutata anche dal Segretario a norma di regolamento, ovvero che se nei verbali della seduta in cui siamo stati tacciati di "gestione mafiosa del territorio" l'affermazione non è stata riportata allora non esiste il fatto. Dovrebbe essere noto, almeno agli addetti, che nei verbali "non possono" essere inserite ingiurie e calunnie, un fatto che non significa che la cosa non sia avvenuta,  dato peraltro che solo una memoria selettiva o una buona dose di faccia tosta politica potrebbe negare, ecco un'altra occasione per rispettare il regolamento perduta.