Dal Messaggero Veneto odierno, a firma di Paola Beltrame:
Attendendo detti popolari citiamo uno dei più acuti pensatori del novecento, il filosofo viennese Ludwig Wittgenstein: "L'ambizione è la morte del pensiero".
martedì 31 dicembre 2013
lunedì 30 dicembre 2013
Considerazioni sulle attività amministrative del 2013.
Dal Consiglio:
in conclusione dei lavori per l’anno in corso vi segnaliamo
le cifre dei lavori: sono stati svolti 6 consigli per la discussione di 42
punti all’ordine del giorno. Tra questi si evidenziano per importanza
le discussioni sul Bilancio 2013, le discussioni sulle tariffe I.M.U e
T.A.R.E.S., il P.A.C. di iniziativa privata denominato “P.R.P.C. Rinaldi” in
cui ci sono state rivolte le accuse di “rendere edificabili aree agricole”, una
palese falsità visto che durante il nostro mandato non è stata prevista nessuna
nuova area di espansione e nel caso specifico parliamo di un’area individuata
come comparto assoggettato a piano di lottizzazione già nel PRGC del 2001 e con
un iter progettuale per l’urbanizzazione iniziato nel novembre 2006, menzogna
comunque fugata dalla discussione sull’Adozione della Variante 10 al
P.R.G.C..Anche in questo caso va
segnalata la scarsa propensione delle opposizioni a mettere la faccia, anche
votando contro, su argomenti di importanza fondamentale come questo,
abbandonando l’aula. Questo atto rappresenta per noi la smentita definitiva in
merito alla nostra “gestione mafiosa vocata al consumo del territorio”con la
decisione, molto rara in questi casi, di non creare ulteriori zone di
espansione incentivando così il risparmio del suolo.
La percentuale di presenza ai lavori del Consiglio da parte
dei vari gruppi si è attestata al 95% per il nostro gruppo, al l’77,8% per il
gruppo della Lega Nord e al 66,7% per PDL-UDC/Lista Aperta, sono fuori computo
le volte in cui le opposizioni hanno abbandonato l’aula.
Per i dettagli e la verifica potete consultare i verbali nel
sito ufficiale del Comune.
Dalla Giunta:
Nel 2013 la Giunta si è riunita per 52 volte, producendo 165
atti amministrativi di cui 19 riguardavano convenzioni o proroghe delle
medesime con associazioni locali ed enti limitrofi. Numerosi incontri
istituzionali hanno coinvolto gli assessori ed il Sindaco durante il 2013, fra
questi oltre agli ormai periodici incontri sulla TAV, lontana da un assetto
definito, si va facendo avanti la pianificazione viaria Provinciale con l’idea, assai critica, di individuare una complanare insita sul collegamento fra Morsano e Corgnolo, di cui
parleremo in un prossimo post.
domenica 29 dicembre 2013
COSA INTENDIAMO PER PROBLEMATICHE DEL RETICOLO IDRICO MINORE
In merito alla ridicola accusa relativa alla scarsa manutenzione del sistema fognario, alla quale abbiamo replicato che la problematica non è la funzionalità della rete ma il fatto che a valle la ricezione delle acque è strozzata e quindi crea esondazioni riportiamo un esempio di questa casistica.
Si tratta di un fondo al quale l'accesso ufficiale (con annessa tombinatura del ponticello di modo ché le acque defluiscano) è posto su Via Mangilli,
per motivi ignoti sul lato di Via Venchiaret è stato "creato", (forse in modo lecito, ma non è importante relativamente a quanto vogliamo esemplificare) un nuovo accesso senza la tombinatura.
Da questo fatto emergono problematiche legate, nel caso di piogge consistenti, allo straripamento delle acque che trovano una diga che ne impedisce il deflusso a valle, trasformando la via in un torrente e costringendo gli abitanti a tutti gli accorgimenti del caso.
Questo dovevamo a chi ci ha chiesto di esemplificare concretamente la problematica ed abbiamo scelto un esempio che esula dalla neccesità di eventi straordinari ma che risulta verificarsi in occasione di tutte le precipitazioni consistenti. In questo caso il proprietario del fondo dovrebbe ripristinare il corretto deflusso delle acque mentre per il resto del territorio il Consorzio Bonifica farà gli adeguati controlli e programmerà gli interventi necessari o le relative richieste.
P.S. affrontiamo il solito tema dei Post Scriptum, ci auspichiamo per l'ultima volta dato che le opinioni ed i trucchi della nostra dissociata, seppure inefficaci, contribuiscono a farne un quadro ancora più chiaro (caso mai ve ne fosse bisogno).
Anche in questo caso abbiamo la possibilità di avere un esempio concreto. La tecnica di spostare l'argomento di discussione è nota e codificata (stratagemma 29, detto diversione, dal libello "L'arte di avere ragione" di Arthur Schopenhauer), quindi passare dalle lamentazioni vittimistiche ad un sermone sul GAL (frutto di uno scarsamente efficace copia/incolla) non sposta i termini del giudizio sulle motivazioni/competenza degli interventi contro di noi. Noi non siamo il sito del Comune e quindi non abbiamo nessun obbligo didattico, siamo il blog di una formazione amministrativa e gestiamo i nostri strumenti secondo i nostri criteri ma, visto che il GAL è stato utilizzato per motivi retorici, vi aggiorneremo brevemente su cosa ruota attorno ad esso:
Si tratta di un fondo al quale l'accesso ufficiale (con annessa tombinatura del ponticello di modo ché le acque defluiscano) è posto su Via Mangilli,
per motivi ignoti sul lato di Via Venchiaret è stato "creato", (forse in modo lecito, ma non è importante relativamente a quanto vogliamo esemplificare) un nuovo accesso senza la tombinatura.
Da questo fatto emergono problematiche legate, nel caso di piogge consistenti, allo straripamento delle acque che trovano una diga che ne impedisce il deflusso a valle, trasformando la via in un torrente e costringendo gli abitanti a tutti gli accorgimenti del caso.
Questo dovevamo a chi ci ha chiesto di esemplificare concretamente la problematica ed abbiamo scelto un esempio che esula dalla neccesità di eventi straordinari ma che risulta verificarsi in occasione di tutte le precipitazioni consistenti. In questo caso il proprietario del fondo dovrebbe ripristinare il corretto deflusso delle acque mentre per il resto del territorio il Consorzio Bonifica farà gli adeguati controlli e programmerà gli interventi necessari o le relative richieste.
P.S. affrontiamo il solito tema dei Post Scriptum, ci auspichiamo per l'ultima volta dato che le opinioni ed i trucchi della nostra dissociata, seppure inefficaci, contribuiscono a farne un quadro ancora più chiaro (caso mai ve ne fosse bisogno).
Anche in questo caso abbiamo la possibilità di avere un esempio concreto. La tecnica di spostare l'argomento di discussione è nota e codificata (stratagemma 29, detto diversione, dal libello "L'arte di avere ragione" di Arthur Schopenhauer), quindi passare dalle lamentazioni vittimistiche ad un sermone sul GAL (frutto di uno scarsamente efficace copia/incolla) non sposta i termini del giudizio sulle motivazioni/competenza degli interventi contro di noi. Noi non siamo il sito del Comune e quindi non abbiamo nessun obbligo didattico, siamo il blog di una formazione amministrativa e gestiamo i nostri strumenti secondo i nostri criteri ma, visto che il GAL è stato utilizzato per motivi retorici, vi aggiorneremo brevemente su cosa ruota attorno ad esso:
Il GAL è stato spiegato
pubblicamente in tutti comuni del Medio Friuli (11), Castions
compreso. Per la prima volta è stato scelto il metodo di coinvolgere cittadini e imprese
nell’individuazione delle specifiche esigenze del territorio. Questa strategia,
propedeutica alla costruzione dei futuri bandi, mirati esclusivamente alle
esigenze territoriali, ha prodotto, nel nostro Comune, una quindicina di richieste di
finanziamento (evidentemente l’informazione c’era). Anche l'Amministrazione
Comunale ha sviluppato un progetto (€ 200.000) per la promozione turistica
territoriale, tenendo conto anche delle riqualificazione del centro storico.
Va
detto che la proposta è stata accolta con notevole entusiasmo, infatti per Castions, hanno
già aderito al GAL (strumento finanziario pubblico/privato) come soci (oltre al Comune) due realtà private e la terza è in fase di
adesione. Dopodiché per ulteriori informazioni sarà opportuno, per chi fosse interessato alla tematica, esser presente alle prossime, pubbliche,
riunioni/rendicontazioni dei progetti presentati, a proposito delle quali è anche possibile
contattare l'assessore competente oppure fare un'interpellanza (che aspettiamo
con la solita litania relativa alla mancata trasparenza ecc….).
La nostra dissociata, nel
periodo in cui ha scelto di costruirsi il proprio recinto per non essere il
“galoppino” (testuale parola, tutti pronti a testimoniarlo) di qualche
Assessore, ha scelto di lavorare “pro domo sua” e quindi non può imputare a noi
il fatto di non sapere quanto accade nel tessuto socio economico locale.
Probabilmente l’impegno assillante di coglierci in fallo l’ha distratta da
quanto avviene attorno a lei.
Quindi, per quanto ci
riguarda, chiudiamo qui la questione, basta Post Scriptum su un soggetto del
quale non vogliamo gratificare l’ego salvo, qualora costretti a ristabilire la verità, dare conto della situazione e della forsennata ricerca di prove contro di noi (basata sulla presunzione che siamo in
malafede o disonesti, in questo decisamente allineata con i suoi compari) che la anima da quattro anni.
sabato 28 dicembre 2013
LE RISPOSTE DI COLTIVIAMO IL FUTURO ALLE MISTIFICAZIONI DELLA LEGA 5 di 5
Prima del riassunto sintetico finale concludiamo il resoconto puntuale rispetto al guazzabuglio di affermazioni messe insieme dalla sezione della Lega (continua intanto lo "scarsamente valido" metodo notturno di distribuzione della controparte). Eccoci alla quinta parte:
…tutti i cittadini che accecati dalle splendenti luci natalizie festanti esultano…..il Natale….
P.S. tanto per evitare di confondere le vittime con il carnefice e per chiudere una questione ancora irrisolta, in futuro, ma non è una nostra priorità, daremo certamente modo ai cittadini di valutare la veridicità dei piagnistei di chi non ha saputo/voluto essere coerente con un progetto e lavorare con gli altri, continuando ad costruire storie pietistiche per mascherare la propria, smisurata, "egoticità" (Eccessivo compiacimento con cui ci si guarda, connesso con la tendenza a fare di se stessi l'oggetto privilegiato di ogni riflessione).
Tra qualche mese ci saranno le elezioni amministrative e chi volesse credere alle storie di discriminazione, ai "muri da abbattere" e alle "cacce alle streghe" sarà certamente felice di avvalersi di qualità accademiche tanto chiare, noi abbiamo già dato.
…tutti i cittadini che accecati dalle splendenti luci natalizie festanti esultano…..il Natale….
(Già è scritto proprio così). A nostro parere ogni euro
risparmiato può essere destinato alle persone anziché sperperato in esibizioni
di fasto. Il Natale è fatto di segni esteriori, le due suggestive colonne e i
decori allestiti da i Volontari lo sono a sufficienza, e di raccoglimento
interiore, non abbiamo tempo per rimpiangere le decine di migliaia di euro
spesi negli anni del bengodi, dimenticavamo, per alcuni il bengodi non è mai
finito con stipendi garantiti (dai meno gaudenti ed esultanti contribuenti).
….in consei comunal dimal par furlan……
Il problema non è il Friulano, è quello che si dice in
Friulano e come lo si dice. Si parla per comunicare non per sentire la propria (supposta) eloquenza.
…..E non eccedete con gli immobili dati in comodato ai
parenti in quanto anch’essi, NEL NOSTRO COMUNE, sono soggetti a tassazione
IMU…….
Non possiamo pretendere che chi ha voluto l’IMU scegliendo
di abolire l’ICI capisca le problematiche nel rispettare gli equilibri di
bilancio, più facile chiedere di riduzioni senza fare una proposta su come
reperire i fondi mancanti, ricordate che questi signori hanno votato contro lo
spostamento della scadenza delle rate, quasi a fare il giochino del “tanto
peggio, tanto meglio”.
E poi, visto quello che è accaduto nel caso degli allevamenti di conigli, sorge spontanea la domanda: è altruismo genuino o qualcuno è parte in causa?
P.S. tanto per evitare di confondere le vittime con il carnefice e per chiudere una questione ancora irrisolta, in futuro, ma non è una nostra priorità, daremo certamente modo ai cittadini di valutare la veridicità dei piagnistei di chi non ha saputo/voluto essere coerente con un progetto e lavorare con gli altri, continuando ad costruire storie pietistiche per mascherare la propria, smisurata, "egoticità" (Eccessivo compiacimento con cui ci si guarda, connesso con la tendenza a fare di se stessi l'oggetto privilegiato di ogni riflessione).
Tra qualche mese ci saranno le elezioni amministrative e chi volesse credere alle storie di discriminazione, ai "muri da abbattere" e alle "cacce alle streghe" sarà certamente felice di avvalersi di qualità accademiche tanto chiare, noi abbiamo già dato.
venerdì 27 dicembre 2013
LE RISPOSTE DI COLTIVIAMO IL FUTURO ALLE INCOMPRENSIONI DELLA LEGA 4 di 5
Mentre un Consigliere Comunale, che avrebbe i titoli accademici per sapere cosa sia un "concorso d'idee", spaccia per tale una "bozza di progetto" sulla sistemazione di Via Udine, fatta quando si era ben lontani dall'avere due lotti in proprietà, cosa che cambia di parecchio i termini della questione e le possibilità d'uso degli immobili (finanze permettendo), procediamo ancora al nostro reso-conto.
Prima però rendiamo noto all'amante dei rumori dell'acqua di cui sopra (progetti non realizzati negli ultimi anni come da essa sostenuto, anche se capiamo bene che il rancore porti a piegare il tempo ad uso e consumo delle proprie necessità) che esiste una bozza equivalente per la ex-canonica di Morsano così, quando sarà il momento, potrà chiamarla con il suo nome ed evitare di esibirsi in strafalcioni tecnici utili solo a spargere fiele e a distrarre l'attenzione dalle corbellerie dei suoi compari di minoranza (impresa inutile oramai).
Veniamo quindi alla sequela di fandonie dei leghisti locali:
… tutti i cittadini che si vedranno immortalati dagli autovelox…
Questa stupidaggine viene da chi ha detto che non gli importa di rispettare il regolamento del Consiglio Comunale e quindi vive ogni forma di controllo, (questo per la sicurezza, dato che i proventi possono essere spesi solo in opere attinenti alla sicurezza e alla viabilità) come una limitazione alla tentazione di fare i propri comodi, alla faccia di chi rispetta le regole, infatti se si rispettano i limiti, e non abbiamo motivi per pensare che i nostri concittadini facciano diversamente, gli autovelox si riducono ad elementi del paesaggio urbano ed extra-urbano.
Prima però rendiamo noto all'amante dei rumori dell'acqua di cui sopra (progetti non realizzati negli ultimi anni come da essa sostenuto, anche se capiamo bene che il rancore porti a piegare il tempo ad uso e consumo delle proprie necessità) che esiste una bozza equivalente per la ex-canonica di Morsano così, quando sarà il momento, potrà chiamarla con il suo nome ed evitare di esibirsi in strafalcioni tecnici utili solo a spargere fiele e a distrarre l'attenzione dalle corbellerie dei suoi compari di minoranza (impresa inutile oramai).
Veniamo quindi alla sequela di fandonie dei leghisti locali:
… tutti i cittadini che si vedranno immortalati dagli autovelox…
Questa stupidaggine viene da chi ha detto che non gli importa di rispettare il regolamento del Consiglio Comunale e quindi vive ogni forma di controllo, (questo per la sicurezza, dato che i proventi possono essere spesi solo in opere attinenti alla sicurezza e alla viabilità) come una limitazione alla tentazione di fare i propri comodi, alla faccia di chi rispetta le regole, infatti se si rispettano i limiti, e non abbiamo motivi per pensare che i nostri concittadini facciano diversamente, gli autovelox si riducono ad elementi del paesaggio urbano ed extra-urbano.
…tutti i cittadini che passeggiando vedranno le strade
lucide dalla nuova spazzatrice…
Comuni a noi vicini non hanno fondi per garantire lo
spazzamento, noi abbiamo portato la prima spazzatrice in gestione autonoma e la
cosa sembra infastidirli.
…tutti i cittadini che possono vedere l’opera cosi ben
restaurata dell’antico lavatoio…
I volontari civici hanno in carnet anche questo intervento
ma, come ogni persona di buon senso può ben capire, il lavatoio non è certo una
priorità.
….tutti i cittadini che hanno recentemente ottenuto un
condono edilizio e l’autorizzazione edilizia in sanatoria, per alcuni ma non
per tutti …
Qui il Sindaco ha già ricevuto ampio mandato per tutelare il
Consiglio, la Giunta ed i dipendenti da queste accuse, ribadiamo: andate a
denunciarci, dateci modo di dimostrare chi siamo….. e chi siete.
… tutti gli agricoltori che continueranno a bagnare i campi
a scorrimento grazie alla volontà della maggioranza..(per noi niente
riconversione, mozione bocciata!)
Non si poteva approvare una mozione, non condivisa, basata sul riordino
fondiario, abbiamo messo in campo tutte le azioni, rivolte agli enti superiori,
per arrivare alla riconversione, sempre con l’ausilio e la condivisione della
categoria.
giovedì 26 dicembre 2013
LE RISPOSTE DI COLTIVIAMO IL FUTURO ALLE INVENZIONI DELLA LEGA 3 di 5
Continuiamo a confutare le fantasiose accuse della Lega con un'altra parte dell'elencazione dei contenuti del volantino (la cui distribuzione notturna prosegue a macchia di leopardo):
… tutte le attività commerciali che in questo quinquennio hanno dovuto chiudere..
… tutte le attività commerciali che in questo quinquennio hanno dovuto chiudere..
Ognuno ha un suo ruolo nella società, gli imprenditori
sviluppano le proprie idee con le loro aziende e le istituzioni fanno il loro
compito sostenendo tutte le iniziative, lecite, ritenute opportune dagli
operatori per il miglioramento del settore. Quando un negozio chiude proviamo
lo stesso dispiacere che proviamo quando le aziende licenziano il personale,
purtroppo gli strumenti a disposizione del Comune sono sempre più risicati e se
gli esponenti della Lega pensano che avrebbero risolto il problema, con le loro
mirabolanti proposte, ebbene allora dovrebbero sentirsi in colpa poiché bastava
ce ne rendessero edotti, forse erano troppo impegnati in merito all’epocale
problematica del “lavatoio”.
…alle attività insediate nella zona artigianale, in degrado,
che si vedono tartassate da imposte inique per servizi inadeguati…(viabilità,
illuminazione, rifiuti)……..
Il Comune applica quelle che sono le imposizione previste
dalle norme nazionali, non abbiamo mai aumentato le aliquote di nostra competenza
e, procedendo all’obbligatorio recupero dei crediti abbiamo messo in campo
tutte le mitigazioni a nostra disposizione.
…ai vincitori della “lotteria” del concorso di idee (10.000
€) per risolvere il problema di via Udine (vedendo i profili della maggioranza
nessuno ha competenza in urbanistica?)
Siamo i primi dal dopoguerra ad avere fatto azioni concrete
per risolvere il problema di via Udine prima con l’acquisizione di due lotti ed
ora con l’allestimento di una proposta progettuale che veda l’intervento
entusiasta e motivato di giovani professionisti (non del nostro gruppo dato che
sappiamo cosa è opportuno e cosa non lo è) e poi questa affermazione, fatta da
chi non ha mai rinunciato a rimborsi e gettoni da parte dell’ente, fa ridere.
… tutti i golfisti che nonostante il fervore della
maggioranza non giocheranno…27 buche…o un buco nell’ acqua?
Il progetto del Golf sta andando avanti, prossimo passo sarà
la presentazione del piano attuativo e relativa bozza di convenzione da parte
del proponente alle due amministrazioni, per noi questa resta un’opportunità di
sviluppo riqualificante, con un’opera di ri-forestazione notevole sul
territorio di Castions, per questi signori (magari dal posto di lavoro
garantito) è chiaro che i problemi dei cittadini sono risibili.
…al Vicesindaco e assessore ai lavori pubblici che
nonostante la legge lo vieti (D.lgs 267/2000 art. 78 comma 3) esercita la sua
attività di libero professionista presso il comune di cui è amministratore….
Noi esprimiamo la massima stima e fiducia all’amico Ivan
Petrucco, certi del suo operato, lo sosterremo in ogni azione che vorrà
intraprendere contro questa calunnia che ne lede il profilo umano e
professionale.
mercoledì 25 dicembre 2013
LE RISPOSTE DI COLTIVIAMO IL FUTURO AL DELIRIO DELLA LEGA 2 di 5
Eccoci alla seconda sezione della serie delle risposte alle bugie / invenzioni / fraintendimenti e mistificazioni della Sezione locale della Lega Nord, la quale potrà contribuire (speriamo di tasca loro e non con i soldi del Partito, ovvero i nostri) in opportuna sede, al risarcimento relativo alla diffamazione dei dipendenti (condono / sanatoria per cittadini privilegiati) e degli amministratori (accuse al Vice Sindaco e ipotetiche tariffe di favore per gli spazi alle associazioni):
…tutti i cittadini che pagheranno i 15.000 euro di bolletta
dell’acqua del Centro Civico, per fortuna ammortizzati dal presunto
fotovoltaico…ricordiamo che l’assicurazione non rifonde la negligenza…
Premesso che il fotovoltaico sarà realizzato e quindi
l’appellativo di “presunto” è una cavolata, ci si riferisce ad un fatto accaduto nel 2012 (bolletta già
pagata per un evento accidentale dovuto ad intemperie, come un, ben più
visibile, buco stradale), ma pretendere che questi signori siano presenti ai
problemi è fatica sprecata (vedi post precedente), nella fattispecie una valvola del
troppo pieno nella vasca sotterranea del sistema antincendio è saltata con il
gelo e l’acqua si è riversata nel sistema fognario. Stante che non vi erano perdite
o infiltrazioni visibili, che non è stato previsto un sistema di controllo
elettronico nel progetto di gestione, la bolletta ha messi in evidenza il
guasto, non coperto dalla polizza assicurativa, la cifra corrisposta in realtà
è di quasi 9.000 euro. Considerato che siamo stati fra i pochi ad avere
controllato i consumi degli uffici, rivedendo i contratti per la fornitura
energetica, è chiaro questo incidente ci ha evidentemente contrariati, evitiamo quindi di commentare la
sciocchezza sulla negligenza.
... tutte le associazioni che usufruiscono degli spazi
pubblici a prezzi di simpatia e a quelle che, a causa della gestione della
maggioranza, se ne sono andate altrove…
Esistono regolamenti specifici approvati in giunta,
pubblicati nel sito del Comune, con tariffe ed oneri, se questi “signori” hanno notizie o prove di favoritismi ci
denuncino, sappiano che siamo già li ad aspettarli poiché non lasceremo passare
la cosa. Se poi si riferiscono alle vicende della “contro-banda” (l'interesse diretto la trasforma in "tutte le associazioni") tutte le norme
sono state rispettate e speriamo abbiano trovato una collocazione di loro
gradimento, a tale proposito ricordiamo che non è usuale pubblicare sul
trimestrale le attività di una associazione operante in altro Comune, tale era
infatti la richiesta da parte del direttivo del sodalizio espressa da uno degli
estensori del volantino della Lega e cassata.
… tutti i cittadini che vorrebbero abitare nel centro
storico e si vedono oberati dai vincoli…
Strana affermazione visto che la variante adottata
nell’ultimo Consiglio interviene proprio nella semplificazione e nella
revisione dei vincoli……., purtroppo sono usciti dall’aula (come in tutte le occasioni in cui c'era qualche decisione importante) e forse non se ne
sono accorti (restando avrebbero potuto votare a favore).
... tutti i cittadini che non potranno usufruire dei
contributi pubblici persi a causa di amministratori negligenti…
Nessun contributo perso. Va detto che, almeno in questo
periodo, troviamo meno ostacoli “politici” negli enti superiori i quali, capita
l’aria che tira nella società civile, non fanno più la guerra alle liste prive
di contrassegno politico come la nostra. Si sa che anche gli estensori del volantino intendono i rapporti con gli enti superiori come un Bancomat della Politica, tant'è che hanno fatto campagna elettorale con il presupposto che essendo in linea con la Regione avrebbero avuto finanziamenti, noi ci siamo sempre confrontati con questi enti con progetti e proposte ricevendone accoglimenti e dinieghi. Questo giro hanno optato per la parola "negligenti" che pensavano li mettesse al sicuro da conseguenze....... così non sarà.
… tutti i cittadini che vorrebbero usufruire di una rotonda
sulla napoleonica che migliora il traffico e la sicurezza…
Anche qui l’ignoranza delle tematiche affrontate fa dire cose senza senso, per quanto
riguarda le rotonde (che saranno cantierizzate nel 2014) l’unico intervento
nelle possibilità del Comune era quello di arginare effetti negativi sulle
strutture produttive della zona, attraverso incontri con FVG Strade anche in
considerazione che il progetto “rotonde” è commissariato e che il Comune non ha parte nella costruzione delle medesime.
Segue...
lunedì 23 dicembre 2013
LE RISPOSTE DI COLTIVIAMO IL FUTURO ALLE MENZOGNE DELLA LEGA 1 di 5
Senza lasciar passare troppo tempo, tirati in ballo da una
demagogia di bassa lega, interveniamo per
difendere la nostra correttezza ma anche perché riteniamo che i nostri
concittadini siano già ben svegli ed abbiano diritto a risposte puntuali, per quanto riguarda la parte relativa alle calunnie già da oggi, chi di dovere, sta provvedendo alla produzione degli atti dovuti, ecco dunque la desolante sequenza di menzogne, banalità ed esempi di ignoranza amministrativa con le nostre risposte:
… tutti i cittadini che non potranno usufruire dei
vantaggi economici derivanti dall’installazione delle fantomatiche centraline
elettriche sul fiume Cormor.
Il nostro Comune, nonostante ci si sia scontrati contro
grossi interessi consolidati nel settore, è ancora in gara per la concessione
per lo sfruttamento del salto, mentre altri comuni non hanno raggiunto questo
risultato, realizzare l’impianto (patto di stabilità permettendo) sarà
l’eventuale sfida del prossimo mandato.
… tutti i cittadini privilegiati di Place dal Aj o da
civole, son ducju cà vàin, addobbata con ben 53 birilli e 3 asfaltature……
La lega ha approvato il bilancio, nella precedente mandata
elettorale, che permetteva la realizzazione dell’opera quindi non si è opposta
alla realizzazione dell’opera già approvata. Il fatto che uno di loro, con
molto tempo a disposizione, abiti proprio in quell’area avrebbe dovuto
permettere un maggior controllo sulla qualità del progetto e fare le dovute
osservazioni, ma non sorprende che ciò non sia accaduto, meglio mestare nel
torbido. Se la ditta che ha vinto l’appalto non fosse fallita, per quanto ci
riguarda, avrebbe dovuto asfaltare finché il lavoro non avesse raggiunto lo
standard atteso, quindi noi abbiamo controllato ma chi era li prima di noi, con
il mandato di controllare, invece no.
…tutti i cittadini che godranno del ponticello in legno
sul biotopo lungo 10 m e largo 1.5 m dal costo di 50.000 € e a tutte le Armèrie
concimate dallo scarico di via Mangilli….
Al di la dei costi, purtroppo in ambito pubblico queste sono
le cifre, questa realizzazione è la dimostrazione che confuta l’affermazione
successiva relativa al fatto che non chiediamo/otteniamo finanziamenti,
trattandosi di un finanziamento regionale. Questo lavoro, atteso, tra l’altro è
coerente con il “piano delle strategie” realizzato dall’ambito di Codroipo per
la valorizzazione delle risorse naturalistiche e turistiche.
…tutti i cittadini che mai come quest’anno sono rimasti
alluvionati dalla mancata manutenzione della rete fognaria..
Durante l’ultimo dei periodici contatti tenutosi con il gestore è
emerso che il sistema di drenaggio del reticolo idrico minore ostacola il deflusso,
tant’è che si sta cominciando, da parte del Consorzio Bonifica, alla revisione
delle canalizzazioni campestri, l’evento di cui sopra non dipende infatti dalle
fognature ma da quest’ultima problematica, come l’accaduto ha dimostrato anche
nei Comuni vicini. La manutenzione delle fognature ricade sotto la gestione del
CAFC, sempre sollecitata a procedere a pulizia e monitoraggio delle acque, gli
eventi sono sempre più frequenti dato l’aumento di precipitazioni, non più
anomale (l’ultima volta 70mm in un ora, dato sul quale nessuna fognatura, nemmeno quelle dei Comuni amministrati dalla Lega è
calibrata).
Segue...
sabato 21 dicembre 2013
ARRIVATI IN ANTICIPO I RE MAGI DELLA LEGA PORTANO CALUNNIE, BUGIE E OFFESE
Dall'alto delle loro prebende garantite dallo Stato e dalla Regione, il Gruppo della Lega Nord ha pensato bene, in barba alla loro vocazione cristiana (ricordiamo la grande battaglia con la mozione sul crocefisso nelle aule), di portare scompiglio nelle festività natalizie. Risponderemo punto per punto in post successivi, per quanto riguarda alcuni punti invece invitiamo i Consiglieri della Lega Nord a portare in procura tutte le prove che hanno raccolto, nel mentre, come è già capitato tempo addietro con la loro musa ispiratrice saremo noi ad interessare le autorità competenti.
Partiamo dalla fine:
Nella speranza che nel 2014 VI
SVEGLIATE E LI MANDIATE A CASA….
Un
sincero augurio di buone feste!
Ecco un modo, involontario forse (a differenza del volantino apparso subito dopo le elezioni del 2009, rimasto anonimo, così come la lettera di calunnie contro la banda distribuita in tutta la regione), di offendere i cittadini dando loro la patente di addormentati. La Lega Nord ha dato modo a tutti di svegliarsi quando sono emerse la laurea del Trota, i Diamanti, le consulenze ai familiari e i rimborsi spese in Regione.
Per quanto ci riguarda, costretti come siamo a misurarci, giorno per giorno, con la crisi siamo ben consapevoli delle difficoltà che affrontano i cittadini ed è per questo che alcune delle accuse avranno seguito, infatti per alcuni di noi la prima credenziale è l'onestà e con il volantino che ha sporcato le nostre strade (così come gli adesivi hanno sporcato i nostri cartelli stradali) abbiamo trovato un interlocutore che ha messo la faccia, di bronzo, ma pur sempre una faccia. E risponderà di quello che afferma senza potersi nascondere dietro il comodo paravento della "Politica", siamo in un comune di dimensioni relativamente piccole e siamo conosciuti, nel bene e nel male, da quasi tutti.
Intanto ecco qua le statistiche dell'ultimo anno amministrativo per la partecipazione ai lavori del Consiglio:
Coltiviamo il futuro: 95% (contando anche le assenze del Consigliere passato con le minoranze senza uscire dal gruppo)
Lega Nord: 77,8% (senza contare le volte in cui sono usciti dall'aula, a testimonianza della vocazione per la bassa propaganda di strada)
PDL-UDC/Lista Aperta: 66,7%.
Per quanto ci riguarda riteniamo che i nostri concittadini siano ben svegli tant'è che hanno accortamente evitato di mettere questi personaggi approssimativi in capo al Comune. E poi a casa non stiamo affatto male, abbiamo sempre lavorato sul territorio "gratuitamente e senza cercare cariche e tentare scalate per avere posizioni di prestigio" e torneremo a farlo senza problemi.
Segue post.
venerdì 20 dicembre 2013
AUGURI A TUTTI E CARBONE AI BUGIARDI
Sarà data ampia risposta alle solite menzogne dei leghisti locali, a questo punto risponderanno ai cittadini dove vorranno e nei luoghi deputati per le calunnie.
lunedì 16 dicembre 2013
CASTIONS IN PRIMA FILA NELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Un grande successo, riconosciuto a livello Regionale per il
sistema integrato di formazione alla cultura della salute che ha visto il
nostro Comune, tramite l’interessamento e l’impegno dell’Assessore Valvason,
protagonista con l’ASS 5 del progetto formativo "Caregivers" 2013.
Dopo il soddisfacente risultato del percorso formativo
promosso dal Comune di Castions di Strada, e realizzato sotto l'egida del Servizio Sociale dei Comuni e del Distretto sanitario, il progetto è stato presentato nell'ambito di un incontro
collegiale tra Strutture operative aziendali e Direzione strategica dell'Azienda per i Servizi
Sanitari.
Questo incontro era indetto per condividere alcune
esperienze originali avviate dei Servizi territoriali e quanto realizzato nel
nostro Comune ha destato curiosità ed interesse da parte degli altri Distretti.
In seguito alla positiva esperienza, nell'ambito della
predisposizione del Piano formativo aziendale per il 2014, il Distretto di
Codroipo ha sostenuto la necessità di portare avanti questa esperienza,
attivando gli operatori territoriali e fornendo loro le necessarie competenze
per rafforzare le reti informali.
Il risultato è l’avvio di un progetto
formativo integrato, che coinvolgerà Distretti sanitari e Servizi Sociali dei
Comuni dei cinque Ambiti distrettuali dell'A.S.S. n. 4, la cui responsabilità
scientifica è stata affidata a Distretto ed Ambito socio Assistenziale di
Codroipo, nostro partner nella realizzazione del progetto pilota.
lunedì 9 dicembre 2013
CONSIGLIO COMUNALE: POST CONCLUSIVO.
3. PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE (P. R. G. C.)
ADOZIONE VARIANTE N. 10.
Detto che la variante interessata non comporta modifica alle
previsioni strategiche del P.R.G.C. vigente, limitandosi ad intervenire nella
sua struttura con modifiche che rientrano nella compatibilità ambientale già
inquadrata dallo strumento urbanistico e oggetto di procedura attuata con la
precedente variante n.8 (quella già accennata in approvazione dei verbali e
approvata dall’amministrazione precedente) di revisione dei vincoli, passiamo
alla discussione.
Il Sindaco chiama l’Urbanista, estensore della variante,
Arch. Livio Comuzzi, ad illustrare il suo operato. Il professionista, il quale
ha già lavorato in passato sul nostro Comune e quindi non affronta una
situazione ignota, se non quella dell’accoglienza vagamente offensiva della
quale sarà oggetto.
In occasioni precedenti le tavole con le modifiche venivano
appese ai muri della sala, ad esclusivo beneficio dei Consiglieri che potevano
andare a verificare eventuali osservazioni e dubbi, in questa occasione si era
provveduto alla video-proiezione per permettere la visione dal posto e da parte
del pubblico ma questo fatto si è scontrato con la palese intenzione di far
naufragare la discussione,
Non appena la discussione si è portata sulle ventinove
variazioni cartografiche, esemplificate nella tavola sottostante,
a cui avrebbe fatto corollario la descrizione della modifica
da parte del professionista, la nostra dissociata si è visibilmente alterata e
si è alzata in piedi attraversando la sala andando a schiaffeggiare il muro in
corrispondenza delle zone in cui ci dovevano essere le cave affermando che
senza queste ultime non riusciva a capire dove fossero tali zone e che non si
fanno presentazioni in questo modo. Il Consigliere Anzit ha chiesto invece
perché non erano presenti nella tavola l’area Rinaldi e l’ex ambulatorio di
Morsano lamentando anche lui le difficoltà ad individuare le cose. L’Architetto
Comuzzi, risposto ad Anzit che le due aree da lui citate non c’erano perché
appartenenti ad una variazione precedente e quindi non pertinenti alla
variazione in atto, vista la piega ha detto che se avesse saputo che doveva
preparare un’esposizione dei dati come ad una conferenza l’avrebbe fatto.
In questi casi infatti, e soprattutto stante l’aspetto non
rivoluzionario della variante 10, si usa pensare che i Consiglieri legano gli
atti o si facciano aiutare a farlo oppure partecipino alla Commissione
Urbanistica istituita proprio per agevolare la comprensione di questi punti, siccome
questo non interessa basta trovare un pugno di motivazioni e lasciare l’Aula
Consiliare.
Ecco dunque le motivazioni, almeno ciò che ne abbiamo
capito:
- il percorso per giungere alla variante non era democratico
poiché dopo l’assemblea con i professionisti per spiegarne i criteri non vi
sono stati riscontri con i medesimi.
Dimenticando che la variante “è “ il riscontro in quanto è
la risposta alle richieste presentate dai cittadini tramite i professionisti
informati sulla “ratio” del piano.
- Non c’è stato il tempo sufficiente per poter prendere
visione degli atti in modo consono stante che i Consiglieri non possono essere
competenti in tutti i temi.
I termini sono quelli previsti dalla legge, le competenze si
debbono reperire qualora non si abbiano (come nel caso della nostra dissidente
titolare di laurea proprio in quel settore cosa che le ha forse fatto pensare
di poter insolentire un collega con credenziali decisamente notevoli) e
ribadiamo che chi ha chiesto il voto ai cittadini deve fare di tutto per
onorarlo dato che non siamo in Consiglio per fare terapia di gruppo. Poi magari
se si va alle commissioni preposte qualcosa si risolve.
- il
modo di illustrare la variante e l’esposizione era poco trasparente e metteva
in difficoltà i Consiglieri.
Motivo per cui si è ipotizzato, tanto per cercare di
comporre il dissidio, di passare ad una tavola più articolata (a nostro parere
meno adatta) in cui le cave erano riconoscibili e Morsano, che il Consigliere
Tomasin non riusciva a trovare nella tavola precedente (facendo specifica
domanda all’urbanista), balzava agli occhi.
Quindi, non senza avere assistito allo show del Consigliere
Tomasin il quale ha tirato in ballo, per la seconda volta, la storia delle zone
C che impediscono lo sviluppo degli allevamenti dei conigli (i quali, a quanto
pare, prosperano comunque), argomento che viene trattato per la terza volta
pur non essendo all’ordine del giorno, le minoranze con il loro “rinforzo”
hanno abbandonato l’Aula.
A questo punto, a beneficio del pubblico presente è stato chiesto all'urbanista di spiegare comunque le variazioni cartografiche successivamente adottate.
giovedì 5 dicembre 2013
CONSIGLIO: VARIAZIONE E ASSESTAMENTO DI BILANCIO.
2. VARIAZIONE N. 2 E ASSESTAMENTO GENERALE
AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013
Eccoci al secondo punto trattato, in questo frangente la
discussione verteva su alcune voci del documento le quali, viste senza averne ben chiaro il senso, si prestavano ad una interpretazione equivoca:
Entrate e spese di competenza dell’ufficio tributi:
Sono state evidenziate maggiori spese:
cap. 1865.1 "Spese per il servizio di raccolta e
smaltimento rifiuti" per maggiori conferimenti in piazzetta ecologica.
La Consigliera Stocco dice che l’Assessore Gorza affermava
che non ci sarebbero stati aumenti
(senza specificare), con il passaggio a NET. L’Assessore ha replicato che
l’aumento del materiale conferito comporta una maggiore spesa per l’ente cosa
che non si è tradotta e non si traduce in aumento dell’imposta (forse
l’osservazione si riferiva a questo ma non è dato ai presenti capirlo). A meno
che non si voglia limitare il conferimento in Eco-piazzola da parte dei
cittadini la cosa è un dato da rilevare statisticamente ma da valutare, forse positivamente, poiché significa
che i cittadini partecipano attivamente alla raccolta differenziata, a
beneficio del territorio.
Entrate e spese di competenza dei Servizi Amministrativi:
Sono state evidenziate minori entrate:
Cap. 244 "Contributo Provinciale per progetto Life
Natura", per mancata assegnazione contributo, cap. 257 "Contributo
provinciale per borse lavoro giovani" per mancata assegnazione di
contributo, cap. 289 "Contributo per funzionamento del centro di aggregazione
giovanile denominato "Walking" per mancata assegnazione contributo;
cap. 791.2 "Compartecipazione delle famiglie per progetto integrato
formativo".
Per la parte dei mancati contributi, cercando di dare corpo
alla teoria che ci vuole incapaci di ottenere contributi, si è esplicata
l’azione di Anzit. Quanto sopra riportato è stato motivato per l’articolo 244
con la non reiterazione (terza precisazione richiesta) della domanda in seguito
alla cessata convenienza economica rispetto alle procedure ed ai tempi
occorrenti per produrla, mentre per i capitoli 257, 289, con la mancanza di
fondi della Provincia da destinare a questi capitoli di spesa.
A questo punto, non trovando in questa risposta qualcosa che
suffragasse il proprio “cavallo di battaglia” il capogruppo del PDL ha chiesto
se esisteva traccia di queste domande, la chiara aspettativa era di sentirsi
dire di no e quindi di dimostrare che era una mancanza degli amministratori,
purtroppo la risposta era che il portale della Provincia raccomandava agli enti
di non presentare domande in tali capitoli poiché non sarebbero stati
finanziati ed era sembrato logico non fare lavorare gli uffici per niente.
L’Assessore Valvason è stato, nel contesto della discussione, anche lievemente
svilaneggiato, egli infatti ha affermato che per motivi professionali è tenuto
ad operare tramite detto portale, avendo preso atto direttamente di detta
raccomandazione, sentendosi apostrofare con qualcosa dal tenore “ma come quando
lavora va su internet nel sito della Provincia?” al che la ovvia risposta,
essendo un dipendente della Provincia con incarichi operativi, certamente.
Per il capitolo 791.2, il Sindaco ha spiegato alle minoranze
che questa voce significava proprio il contrario di quanto ipotizzato, fatto che
una riunione dei Capigruppo, convocata ed andata deserta, avrebbe chiarito,
ovvero il Comitato dei Genitori gestendo in proprio questa attività ha ottenuto
risparmi tradottisi in una minore richiesta di partecipazione alle famiglie.
Quindi una minore entrata rispetto alle previsioni ma un fatto positivo nella
gestione e per i cittadini.
Ovviamente non sono state fatte osservazioni sul fatto che
sono state evidenziate minori spese rispetto alle previsioni iniziali di
bilancio per il cap. 5 "Indennità Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali"
per minori spese derivanti da minori indennità e gettoni di presenza pagati.
A corollario di un intervento relativo al fatto che sono
aumentate le entrate da parte della vigilanza, merito del riassetto con
Codroipo, viene sostenuto che l’Autovelox sarebbe posizionato in modo incongruo
rispetto alle esigenze, il Vice Sindaco Petrucco ha però sottolineato che la
sollecitazione da parte di alcuni cittadini era relativa al fatto che il tratto
finale in uscita dal paese, dopo strettoia e semaforo, diventava una pista di
accelerazione che rendeva pericoloso l’accesso alle laterali.
Da Anzit è stato sollecitato il ripristino del segnalatore
di velocità, attualmente guasto, in entrata provenendo da Muzzana. Nella
dichiarazione di voto della Lega un enfatico Tomasin ha, sminuendone appieno lo
storico significato, parlato dei fondi destinati alle manutenzioni stradali (i soliti tamponamenti messi in opera ogni anno) come di “asfalto elettorale” a cui rispondiamo, luogo comune per luogo comune
che questo che sentiamo è il solito “Disco Rotto”. Entrambi i gruppi hanno poi
stigmatizzato la scarsa presenza di luminarie natalizie, e questo mentre si
vanno riducendo tutti i consumi ed alcuni volontari si producono in ornamenti
natalizi integrativi. Il Tomasin ha rispolverato l’altro suo pezzo forte
definendo le luminarie come Luminarie di Kabul (non ci risultano luminarie
natalizie in quel paese islamico) dimostrando di avere, come in ogni occasione
in cui si parla di lavori pubblici, sempre in testa Kabul (a scanso di strumentalizzazioni precisiamo: in testa Kabul, non
si dica che abbiamo scritto testa di Kabul).
Punto approvato dalla maggioranza.
mercoledì 4 dicembre 2013
AMMINISTRAZIONI PER IL MADE IN ITALY AGROALIMENTARE: CASTIONS PRESENTE.
Come riportato dal Messaggero Veneto oggi si sta svolgendo un'importante manifestazione nazionale, promossa da Coldiretti.
Questa manifestazione a tutela delle peculiarità dei prodotti della filiera alimentare vedrà la presenza di una quarantina di amministratori locali della nostra Regione, fra i quali il Sindaco del nostro Comune Mario Cristofoli il quale, con questa presenza ufficiale a Reggio Emilia, ha voluto rimarcare la vicinanza dell'Amministrazione Comunale alle problematiche di un settore così importante per il nostro tessuto socio-economico, uno dei pochi con un bilancio attivo, grazie proprio alla tipicità e alla qualità dei prodotti Italiani, in questo difficile contesto economico.
Seguiranno post a chiudere il report sul Consiglio Comunale.
Questa manifestazione a tutela delle peculiarità dei prodotti della filiera alimentare vedrà la presenza di una quarantina di amministratori locali della nostra Regione, fra i quali il Sindaco del nostro Comune Mario Cristofoli il quale, con questa presenza ufficiale a Reggio Emilia, ha voluto rimarcare la vicinanza dell'Amministrazione Comunale alle problematiche di un settore così importante per il nostro tessuto socio-economico, uno dei pochi con un bilancio attivo, grazie proprio alla tipicità e alla qualità dei prodotti Italiani, in questo difficile contesto economico.
Seguiranno post a chiudere il report sul Consiglio Comunale.
martedì 3 dicembre 2013
CONSIGLIO: finisce la saga dei verbali.
1. APPROVAZIONE VERBALI DELLA SEDUTA PRECEDENTE - seconda parte.
Arriviamo dunque alla parte in cui accade l’inaspettato: la
Segretaria chiede al Consigliere Tomasin di fornirle copia scritta o di
ripetere l’intervento in Italiano di quanto da lui eccepito ai verbali in Friulano.
Partiamo dall’antefatto, come di consuetudine e con la
prosopopea che lo contraddistingue l’esponente di spicco della Lega nord locale
ha costruito tutto un discorso per esprimere la propria negatività in merito
alla gestione dei verbali, evidentemente la Segretaria, visto quanto accadeva
in merito a questo punto dell’ordine del giorno e (probabilmente per evitare di
riportare affermazioni inesatte da ridiscutere in Consiglio, dato che la
sintassi di Tomasin, i suoi voli pindarici, le licenze poetiche, le citazioni
ed i neologismi rendono difficile la riconduzione delle affermazioni ad una
espressione inequivocabile), avvalendosi di quanto contenuto nel regolamento,
chiede al Tomasin di fornirle una versione scritta o orale Italiana: "apriti cielo", i presenti
assistono ad un accorata difesa del Friulano, lingua natia, e chi più ne ha più
ne metta: risultato rifiuto del Consigliere di produrre la
trascrizione/traduzione del suo intervento e vaghe affermazioni in merito alle
conseguenze che questa richiesta porterà (denuncia, ricorso al tribunale dei
diritti dell’uomo, chissà?).
Siamo certi che la Segretaria conosce bene il fatto suo e
che la cosa non sarà un problema per il futuro, resta il fatto che un
Consigliere Comunale si rifiuta di adempiere a quanto previsto dal Regolamento,
d’altronde il Tomasin ha già affermato, in Consiglio Comunale, che questo
regolamento (in vigore da decenni e magari migliorabile) è anti democratico ed
impedisce la libertà d’espressione, comunque ecco
l’articolo relativo:
Art. 29 - Norme generali per gli interventi
1. I Consiglieri che intendono parlare ne fanno richiesta al
Presidente, quando questi dichiara
aperta la discussione, alzando la mano.
2. Debbono essere evitate le discussioni ed i dialoghi fra
Consiglieri qualora rechino disturbo al
regolare svolgimento dei lavori consiliari. Ove essi
avvengano, il Presidente deve intervenire
togliendo la parola a tutti coloro che hanno dato origine al
dialogo e restituendola al
Consigliere ammesso a parlare.
3. I Consiglieri che hanno richiesto di parlare possono
anche leggere il loro intervento e,
comunque, sono invitati ad intervenire stando in piedi; la
durata dell'intervento non può
eccedere la durata prevista dal successivo art.34 .
4. A nessuno è permesso di interrompere chi sta parlando
salvo che al Presidente, per
richiamo al regolamento o nel caso di cui al comma seguente.
5. Ogni intervento deve riguardare unicamente la proposta in
discussione. In caso contrario il
Presidente richiama all'ordine il Consigliere e, ove lo
stesso persista nel divagare, gli inibisce
di continuare a parlare.
6. Nessuno può essere ammesso alla discussione se non
espressamente autorizzato dal
Presidente.
7. Nel corso delle sedute consiliari è consentito l’uso
della lingua friulana.
8. Gli interventi in lingua friulana dovranno essere
ripetuti in lingua italiana, qualora un
consigliere motivatamente lo richieda.
9. Ai fini della verbalizzazione potrà essere richiesto al
Consigliere intervenuto in friulano di
ripetere sinteticamente l’intervento in italiano, oppure di
consegnare l’intervento per iscritto.
A margine l’intervento di soccorso del Capogruppo Anzit,
(cosa che accade puntualmente quando le questioni si fanno spinose) il quale
puntualizza (senza chiedere la parola e senza che la cosa lo coinvolga
personalmente, dato il fluente italiano) alla Segretaria che nel regolamento è
scritto “può” e non “deve” chiedere la versione in Italiano (affermazione un
po’ offensiva nei confronti della preparazione della Segretaria). La Dottoressa
Candotto risponde che infatti, lei “può” e quindi “chiede”.
Veniamo in sintesi ai contenuti dell’intervento, da cui
emerge che da molti anni il Tomasin ha dei problemi seri con la comprensione, causa la cattiva qualità, delle registrazioni (e qui sarebbe ovvia
la domanda relativa alla coerenza di interventi rispetto ad elementi che
non si sono capiti, ma è “lana caprina”), comunque per la legge sono i verbali
a fare fede e non la registrazione la quale, conseguentemente, non viene
conservata.
Il suddetto Consigliere chiede all’Assessore alla Cultura di
approfondire una questione sorta nella seduta precedente e relativa all’ingente
perdita sotterranea del sistema antincendio avvenuta, nel 2012, per un guasto
dovuto al gelo.
Come sempre il Consigliere Tomasin non recepisce che questo punto
è relativo all’approvazione di quanto avvenuto nella seduta precedente e non
una fase in cui inserire precisazioni ed approfondimenti, classica da parte sua
la volontà di inserire cose non dette nella seduta precedente (e quindi non
inseribili) per rendere più incisivo quanto affermato a suo tempo.
L’Assessore ha, correttamente, affermato che la cosa non era
di pertinenza dell’O.d.G., che venga pure presentata interpellanza e verrà data
risposta in merito, fatto strano, ad una cosa avvenuta nell’inverno del 2012 e
passata in Consiglio senza alcun rilievo da parte del Tomasin medesimo,
probabilmente verrà di nuovo trattato l’accaduto nel 2014, magari in campagna elettorale, può servire.
Per quanto riguarda PDL/UDC – Lista Aperta, il punto trattato non è da approvare poiché le correzioni, a loro parere, cosi come riportate non erano
contestualizzabili nelle rispettive delibere.
Verbali approvati dalla sola maggioranza.
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