lunedì 31 marzo 2014

LA RICCHEZZA DEI NOSTRI COMUNI.

Prima di concludere il resoconto con l'ultima sezione riprendiamo l'interessante articolo del Messaggero Veneto odierno, a firma di Michela Zanutto, tramite il quale viene tracciato un profilo della situazione economica del FVG dal punto di vista dell'apporto contributivo.
Partiamo dalla premessa che la nostra Regione si posiziona al nono posto in termini di contribuzione, rileviamo quindi che il livello di reddito dei 4 comuni, in predicato di fusione secondo i desiderata di alcuni, si situa fra la sessantesima posizione di Mortegliano (con 17.676€ pro capite e 3.823 contribuenti) e la novantottesima di Lestizza (con 16.525€ e 2.986 contribuenti). In questa particolare graduatoria Castions si situa al'ottantasettesimo posto (con 16.842€ e 2.883 contribuenti) mentre Talmasssons, al novantaquattresimo posto, precede Lestizza, con un reddito pro capite di 16.600€ e 2.986 contribuenti.
Dei nostri quattro Comuni, sui 135 comuni della nostra Regione, solo Mortegliano raggiunge la prima metà della classifica.

venerdì 28 marzo 2014

PROGRAMMA ELETTORALE DEL 2009, STATO DI ATTUAZIONE_4


Settore Socio-Sanitario
  • Istituire la rete di assistenza ai cittadini con mobilità critica - Siamo intervenuti, in prima battuta per ottenere l’acquisto di un automezzo attrezzato, per permetterci di mobilitare autonomamente i nostri disabili durante le iniziative sociali e, all’occorenza, per il trasporto verso gli istituti di cura, successivamente abbiamo accelerato l’inserimento dell’infermiere di Comunità, operazione che era rimasta in stand-by nel corso del mandato precedente, servizio che verrà implementato con l’inserimento di un altro infermiere che opererà a scavalco nell’ambito dei comuni di Castions di Strada, Talmassons e Lestizza. 
  • Investire sulla qualità della vita minimizzando la burocrazia e promuovendo la formazione di operatori volontari - Le iniziative di aggregazione sociali e l’istituzione dei Volontari Civici ha dato una prima risposta a questa voce del programma, per quanto riguarda la burocratizzazione si è potuto fare ben poco perché la politica non ha saputo proporre soluzioni di alto livello e le amministrazioni comunali avevano solo margini limitati d’intervento, in quest’ottica abbiamo restaurato il sito ufficiale adempiendo alle indicazioni relative alla possibilità dei cittadini di accedere ai dati e di fare le certificazioni on-line. 
  • Introdurre il modulo Respiro (per famiglie in sofferenza a causa di disagi gravi e penalizzanti) - In questo ambito il modificarsi in senso restrittivo delle opportunità d’intervento e l’aumento delle responsabilità civili e penali hanno consigliato di dirottare le richieste e le segnalazioni per la creazione di corsi formativi specifici ai cittadini. Corsi ed iniziative per i quali siamo stati portati ad esempio in campo Regionale (Progetto Restando a Casa) per l’assistenza agli anziani ed ai disabili presso la propria abitazione.
  • Rilanciare l’attenzione all’età scolare e all’aggregazione giovanile - Buoni risultati nel campo dell’aggregazione giovanile con il rilancio del Progetto Walking, sia collocandolo nel cuore del paese, che rafforzando la sinergia coi formatori dell’ASP Daniele Moro, e cercando sinergie e nuove opportunità come dimostrato dal gemellaggio con il Comune Di Chiusaforte che rappresenta una novità nel settore. Questo fatto ha permesso di creare una nuova leva di animatori locali, motivati e preparati che, assieme ad associazioni e volontari, hanno dato vita a edizioni di Estate Ragazzi di ottima qualità, rilanciando così l’aggregazione giovanile a livelli che non si scontravano da anni. Inoltre notevole successo sta avendo il centro di Aggregazione Giovanile che ha la propria sede nei locali del Municipio e che vede la partecipazione di molti ragazzi della fascia di età compresa fra i 10 ed i 14 anni.
  • Verificare la fattibilità all’interno di un piano infanzia di una struttura tipo Asilo Nido - Abbiamo ritenuto praticabile, rispetto ai vincoli sugli investimenti, convenzionarci con strutture site in Comuni adiacenti e tali da poter fornire un servizio qualificato ed economicamente sostenibile. Si era esplorata la via del sistema Taggesmütter il quale ci vedeva troppo decentrati rispetto all’area operativa attuale, visto che la legge regionale imponeva determinati vincoli e requisiti per l’avvio delle attività. 

lunedì 24 marzo 2014

PROGRAMMA ELETTORALE DEL 2009, STATO DI ATTUAZIONE_3


Settore Urbanistico- Edilizia pubblica e privata
  • Migliorare l’efficienza dell’Ufficio Tecnico Comunale e facilitare l’applicazione della normativa - Un confronto serrato con il personale e varie iniziative come: spostamenti, ri-mansionamenti e cambi di personale, hanno portato l’ufficio ad un nuovo assetto che sta dando alcuni frutti rispetto alle aspettative programmatiche nonché risposte dal punto di vista della funzionalità. 
  • Curare la manutenzione e il recupero del patrimonio pubblico (strade ed edifici di proprietà comunale) e loro integrazione nello sviluppo socio economico - Questa è stata l’attività primaria del settore poiché siamo convinti che il quotidiano va regolato e le risposte devono essere le più puntuali possibili, abbiamo cercato di essere efficaci nelle manutenzioni e nel riordino del patrimonio pubblico e, nonostante l’azione di sabotaggio (cristallizzazione dei lavori pubblici) messa in atto dalla precedente amministrazione con una seduta della Giunta il giorno stesso della nostra proclamazione, siamo riusciti a dare corpo a diversi interventi. Per fare questo abbiamo dovuto rivedere alcuni dei progetti approvati in fretta e furia come quello di Via Aquileia e quello di Via Roma. Per quanto riguarda gli edifici comunali abbiamo organizzato il posizionamento della sede della Parrocchia di Morsano (sulla base di un atto vincolante antecedente) nello stesso stabile della Protezione Civile proprio per recuperare l’edificio in centro paese ad usi comunitari o assistenziali (con auspicabile referendum). Anche su casa Cecconi insistono progettualità estrinsecate solo dalla sistemazione del terreno retrostante ad uso parcheggio per grandi eventi. Infine abbiamo dato corso alla liquidazione degli espropri che giacevano inevasi da decenni (70.000 €). 
  • Rivitalizzare centri storici con formule incentivanti e limitando espansione zona residenziale - Nessuna nuova zona di espansione è stata realizzata dalla nostra amministrazione ed abbiamo approvato nuove normative nel piano Regolatore Generale che eliminano vincoli anacronistici e passaggi burocratici ridondanti per favorire interventi di ristrutturazione nei centri storici, i vincoli del patto di stabilità non permettono di spendere fondi per iniziative incentivanti quindi ci si è dovuti focalizzare sulla parte modificabile ovvero le normative di competenza comunale. Ricordiamo che l’iniziativa primaria ricade sotto la responsabilità dei privati, il Comune può intervenire sono per la parte normativa, cosa che è puntualmente avvenuta.
  • Salvaguardare nel tessuto urbano l’Area Rinaldi, ultimo polmone verde compreso fra il plesso scolastico e il centro sportivo - Su quest’area, che non ha potuto essere destinata a verde pubblico stante l’avanzamento della procedura di lottizzazione, che prese il via da amministrazioni precedenti, siamo riusciti a riservare una parte consistente del terreno a disposizione delle future amministrazioni, per realizzare verde pubblico o per dare soluzioni ad altre problematiche del territorio. Non abbiamo deciso di tentare di bloccare tale iter perché siamo consapevoli che la cosa avrebbe provocato conseguenze dal punto di vista legale, stante la regolarità delle procedure fin qui espletate dai proprietari, abbiamo trovato fin troppe liti con privati, alcune delle quali porteranno inevitabilmente a spese fuori bilancio, fosse solo per pagare i legali (rischio di compensazione delle spese) anche avendo una posizione vincente.
  • Determinare lo sblocco della situazione esistente nelle aree Bradoneschia e P.I.P - Nel piano regolatore appena adottato sono state accolte tutte le richieste relative alla definizione conclusiva delle problematiche che ne avevano bloccato la realizzazione dell’Area Bradoneschia. Per il P.I.P lsi rileva che le aree attualmente ancora invendute soffrono del fermo degli investimento dovuti alla crisi, nel contempo abbiamo dato risposte alle decine di domande inevase relative a problematiche dell’area. Ricordiamo che lo stralcio della parte relativa all’espansione è attinente alla tassazione (lMU) mentre rimane compresa nel piano struttura per un, auspicabile, sviluppo dovuto alla ripresa economica. 
  • Affrontare problema viabile e pedonale della parte iniziale di via Udine - In questo campo riteniamo di esserci mossi di buona lena, prima, quando ciò era possibile, con le acquisizioni delle proprietà poste nei punti critici della strettoia ed ora con la promozione di un concorso di idee per giovani professionisti. Questo c’è parso il modo, ai primi segnali di ripresa, di partire con un percorso già definito onde evitare di rimandare l’intervento per altri decenni. Anche la semaforizzazione in prossimità delle scuole ha già contribuito a dare un ritmo diverso al flusso del traffico sulla Udine-Lignano agevolando un passaggio prima oltremodo difficile. 

giovedì 20 marzo 2014

Più controllori per le future amministrazioni, una buona notizia per i cittadini.

Interrompiamo la pubblicazione del resoconto sulle attività di mandato per riprendere un articolo interessante a firma di Paola Beltrame sul Messaggero Veneto odierno:
Dal nostro punto di vista, più controllo, ovvero partecipazione da parte della popolazione, ci sarà e meglio farà chi sarà chiamato a governare il territorio. Sembra infatti che a fronteggiarsi saranno più liste civiche e quindi parrebbe che anche il capogruppo del PDL e il segretario della Lega, dopo aver proclamato per anni il primato della politica (come unico viatico per ricevere finanziamenti),  rispetto all'impegno dei cittadini, si stanno accostando alle idee che hanno originato Coltiviamo il Futuro.
Se anche i 5 stelle saranno della partita la sfida diventerà ancor più incerta e quindi avvincente per i cittadini che troveranno uno stimolo ulteriore per non disertare le urne.

mercoledì 19 marzo 2014

PROGRAMMA ELETTORALE DEL 2009, STATO DI ATTUAZIONE_2



Settore Agricolo-Artigianale
  • Favorire la produzione agricola in ottica energetica e agrituristica - Per creare una base certa su cui fondare una azione è stato innanzitutto aggiornato il regolamento di Polizia Rurale con la condivisione degli operatori locali e con un confronto con le istituzioni a noi vicine. Altro passaggio importante è stato quello dell’adozione del Piano di Gestione del SIC (Biotopo Selvote) in cui gli operatori sono stati parte coinvolta, attualmente, sempre in sinergia con i coltivatori sta prendendo forma il piano per il Bosco Boscat. Sono state attuate diverse azioni di sostegno alla cateqoria, dalle iniziative legate alla razionalizzazione del sistema irriguo al coinvolgimento nelle dinamiche delle aziende locali in ottica di sviluppo e di promozione (direttiva nitrati, energia oltemativa, OGM ...) a cui si affianca una attività di supporto alle iniziative messe in campo per il rilancio della Latteria Turnaria e dell’ulteriore sviluppo della Cerealicola Vieris.
  • Incentivare lo sviluppo della zona PIP - Purtroppo nell’attuale frangente le azioni svolte sono state di tutt’altro segno, ovvero abbiamo cercato di evitare di gravare sull’area di espansione tornando alla destinazione precedente in modo da non caricare di tasse (lMU o equivalente futura) i proprietari che non hanno prospettive di alienazione dei beni. Si è cercato di dilazionare l’esito dell’azione di recupero crediti, imposta dalla Corte dei Conti e che doveva essere avviata nel 2008 ma che è stata posposta per motivi elettorali, di modo che le imprese colpite avessero (stante la natura equivoca dell’infrazione) l’opportunità di fare fronte all’inattesa incombenza. In questo momento di crisi l’Amministrazione ha cercato di agevolare, nei termini a lei consentiti, le azioni delle aziende locali atte ad arginare gli effetti della crisi.
  • Sviluppare un Marchio territoriale per la promozione del nostro comune - Per quanto riguarda la promozione ricordiamo che sono stati fatti i marchi relativi alle peculiarità ambientali per dare distinzione al nostro territorio. Per quanto riguarda la promozione ricordiamo la partecipazione a Friuli DOC ed ItinerAnnia ed il sostegno alle molteplici attività della Pro-Loco e di tutte le associazioni, anche di cateqoria, che danno vanto al territorio.


Settore Commerciale
  • Arginare la deriva di paesi “dormitorio” agevolando manifestazioni nei centri storici - In questo campo il sostegno alle attività della Pro Loco e delle Associazioni è sempre stato fattivo, attualmente si sta rivedendo ed attualizzando il Piano Commercio, sbloccato dalla definizione della situazione viaria, il quale apre una serie di opzioni per lo sviluppo futuro del settore commerciale e produttivo. Resta forte l’impegno nello stimolare il tessuto produttivo a farsi promotore delle iniziative anziché soggetto comprimario. In questo senso vanno i progetti da noi inseriti nel GAL ovvero un piano di finanziamenti europeo che avrà ricadute, nel periodo 2014 - 2020, positive sul territorio e sulle attività commerciali e produttive che sapranno proporre idee e progetti di sviluppo.
  • Favorire licenze e spazi agli esercizi che sviluppano maggiori servizi per le comunità - In questo campo la crisi ha ribaltato le direttive e l’impegno è quello di impedire la cessazione delle attività, per questo abbiamo dato vita ad un regolamento TARES che è riuscito a contenere le gravi conseguenze sugli esercizi commerciali che in altri Comuni sono avvenute. Le tariffe sono state mantenute invariate nel corso di questi quattro anni e speriamo che il 2014 ci consenta di non gravare, almeno per la parte di nostra competenza, su questo settore così importante.
  • Agevolare la sinergia fra produttori locali ed esercizi commerciali del comune - L’Assessorato ha promosso diversi incontri con le categorie per lanciare questa collaborazione ma attualmente la crisi non permettere al comune di profondere le energie e le risorse occorrenti alla realizzazione di progetti commerciali integrati. La volontà ed i contatti intrapresi a livello sovra-comunale ci porteranno comunque ad avere mezzi strumentali per cominciare un percorso di comunicazione per arrivare alla tipicizzazione dei prodotti locali (di qualsiasi tipo).


Ambiente
  • Migliorare la gestione dei rifiuti solidi urbani con la raccolta differenziata porta a porta - In questo campo, con la stretta collaborazione fra Assessorato e CSR prima, NET poi, abbiamo raggiunto risultati di pregio che ci hanno permesso di avere dei ritorni economici di rilievo. Abbiamo privilegiato una differenziata spinta rispetto al porta a porta ipotizzato in origine, questo perché la resa e la tipologia dell’impianto di San Giorgio suggerivano questa formula come più adeguata, cosa rivelatasi vera. Prima della buriana attuale, la quale ipotizza tasse sui servizi integrati (da cui sarà difficile avere vantaggi) siamo riusciti ad avere così la seconda tariffa nazionale dal punto di vista del vantaggio economico. I vantaggi sono stati tali che ci hanno spinti a trovare una soluzione autonoma anche allo spazzamento stradale, fin qui svolta in convenzione o a chiamata, che ora sarà svolta direttamente da noi con maggiore cognizione di causa, precisione e minore aggravio economico.
  • Valorizzare le zone pregiate (Selvote - Moretto - Boscat) - Creati i marchi ambientali abbiamo dato il via ad una operazione di rivalutazione del territorio e delle nostre specificità, ricordiamo che Boscat e Moretto sono aree pregiate dal punto di vista naturalistico e che la Palude Selvote è stata ricompresa nel novero delle meraviglie italiane. Ora si sta cantierando un ponte di legno che permetterà di ricomprendere questo gioiello della natura in un percorso fruibile da parte dei cittadini e del turismo ad ispirazione ambientale, anche in questo campo abbiamo avuto l’adesione di Volontari che si dedicano al controllo e monitoraggio dell’area. Altra azione da noi attuata è l’adesione al “Progetto Ipovia”, che collegherà Udine a Lignano, lungo la via del Cormor, un progetto che sta giungendo alla fase finale con l’installazione dei cartelli. Abbiamo co-gestito 2 progetti regionali LIFE, l’ultimo dei quali è risultato essere uno dei migliori progetti di riqualificazione ambientale Europei, tanto da essere premiato a Bruxelles. Attualmente stiamo rilanciando con un nuovo progetto (LIFE +) da 400.000 euro, un progetto di promozione turistico-ambientale che si può incardinare con lo sviluppo e la promozione del nostro sistema territoriale di accoglienza e ristoro. 
  • Rivedere lo sviluppo del sistema cave - La crisi edilizia ha dato un freno alle attività di estrazione degli inerti, la TAV sembra in via di ridimensionamento ma la terza corsia incombe. Recentemente, proprio a causa della crisi, la Regione ha prolungato la concessione all’unica azienda estrattiva ormai attiva nel nostro Comune, ma solo per completare quanto concesso a suo tempo e non estratto causa crisi, quindi da quel punto di vista non vi sono novità. Siamo convinti che avere acquisito, per via del progetto del Golf Regionale, lo status di Comune a Vocazione Turistica ci pone nella condizione di avere messo un freno definitivo ad ogni attività di estrazione futura. Il Progetto Golf non prevederà estrazione e movimentazione di inerti al di fuori del proprio ambito quindi lo spauracchio agitato da alcuni non avrà modo di concretizzarsi. 

lunedì 17 marzo 2014

PROGRAMMA ELETTORALE DEL 2009, STATO DI ATTUAZIONE_1.



Con questo post comincia la pubblicazione del resoconto:

Rapporto Cittadini - Istituzione Comune:
  • Ricostruire il dialogo fra amministratori e cittadinanza attraverso l’istituzione di un sistema di ascolto riguardo a qualità dei servizi, proposte ed esigenze delle comunità e riduzione del costo dell’amministrazione - La costruzione del sistema di ascolto non è stata attuata in quanto l’esperimento fatto nelle scuole non ha dato risultati promettenti, le modalità per lanciare un sondaggio sui servizi fra i cittadini sono in via di definizione, i costi dell’amministrazione sono stati ridotti grazie alle rinunce ai compensi e al finanziamento di diverse iniziative con i fondi delle indennità percepite dal sindaco e dagli assessori, ai controlli sui consumi con ri-negoziazione dei contratti e alle dinamiche del personale avutesi durante il mandato. Si sono tenute assemblee periodiche o tematiche con i cittadini e recapitati presso tutte le famiglie informative scritte. Sono state create le commissioni con le categorie e le associazioni per la valutazione delle realtà da premiare in ambito civico per il Premio Armèria.


Sicurezza
  • Rafforzare la vigilanza sul territorio attraverso attività di informazione e miglioramento della rete di sorveglianza - La sorveglianza è aumentata grazie all’installazione delle telecamere e alla collaborazione con i volontari AUSER, nel contempo sono stati incrementati i rapporti di collaborazione con i Carabinieri di Mortegliano e il Corpo Forestale dello Stato (regionale). Si è trovato un assetto definitivo, dopo i molteplici tentativi per valutare diverse forme gerarchiche e strutturali, relativamente alla gestione dei Vigili Urbani. La semaforizzazione dell’incrocio con Via Marconi ha altresì risolto il problema del collegamento fra la pista ciclabile di Via Udine e le scuole e la sistemazione di Via Svevo hanno risolto la pluriennale problematica della sicurezza del plesso scolastico. Abbiamo provveduto all’installazione di un rilevatore di velocità sulla Napoleonica per garantire maggior sicurezza in prossimità degli innesti alla zona PIP e in via Udine con lo scopo di indurre gli utenti della strada a moderare la velocità.
  • Ottimizzare la segnaletica stradale e la viabilità - Dopo l’intervento iniziale di salvaguarda al plesso scolastico con la deviazione del traffico pesante razione svolta dal titolare della relativa delega è stata ottimale per la segnaletica verticale (completamente aggiornata e sostituita). a cui vanno aggiunte le installazioni di semaforo e segnalatori di velocità, mentre la segnaletica orizzontate, per sua natura, è continuamente soggetta a manutenzioni ed analisi per calibrarne posizionamento e visibilità. Molti interventi sono stati volti a Castions e Morsano per risolvere situazioni di pericolo (Via S. Pelleqrino, Via venezia, Via Saba ecc...). Sono stati tenuti numerosi incontri, con gli interessati e con gli enti superiori, in merito alla realizzazione della rotonda sulla Napoleonica. Questo lavoro assiduo ha permesso di ottimizzare l’intervento che in una prima fase era particolarmente invasivo rispetto alle attività commerciali presenti, inoltre dai contatti intrattenuti con i tecnici del commissario risolta che i lavori dovrebbero iniziare i primi mesi del nuovo anno. Inoltre abbiamo ottenuto un contributo regionale per la realizzazione della segnaletica bilingue.
  • Migliorare il servizio di polizia municipale attraverso la collaborazione con i cittadini - Tenendo conto di quanto segnalato alla Giunta in varie occasioni sono stati attuati numerosi tentavi di riorganizzazione. Questi si sono scontrati con la resistenza da parte di alcuni dipendenti, dovute anche a rivendicazioni salariali (con conseguente sciopero bianco che è andato ad incidere sul bilancio) dopo varie formule di gestione siamo tornati ad una convenzione generale riformulata con Codroipo, la quale sembra essere l’unica soluzione per garantire uno standard dignitoso dei servizi. Nel contempo le dotazioni sono state aumentate con Telelaser e Autovelox mentre è stata ritirata l’autorizzazione al portare armi di servizio.
  • Prevedere una nuova logistica per la protezione civile - Nonostante le problematiche dovute al patto di stabilità è in atto la realizzazione della parte strutturale per la nuova sede della Protezione Civile, mentre nel corso del mandato sono state acquisite nuove dotazioni per le divise e nuove attrezzature per permettere ai volontari di svolgere al meglio i compiti loro assegnati. 

venerdì 14 marzo 2014

PRESENTATO IL RESOCONTO DEL PROGRAMMA 2009 E LE LINEE PROGRAMMATICHE PER IL 2014

Ieri sera, in una riunione alla quale hanno partecipato una settantina di sostenitori, il Sindaco uscente ed il Capogruppo Consiliare hanno presentato il documento, che verrà distribuito alla popolazione nei prossimi giorni, contenente i dati relativi al rispetto del programma elettorale costruito con il contributo dei cittadini nel 2009. Nella riunione è stata presentata, da parte degli assessori in carica, una formulazione molto avanzata del programma elettorale per il 2014, la quale ha riscosso il benestare dei convenuti, questa versione sarà integrata dalle ulteriori proposte che nasceranno dal territorio e dal lavoro dei nuovi candidati. L'appuntamento con la versione definitiva del programma e con la presentazione della lista ai sostenitori è stata fissata per il 10 aprile.

Ci sono state diverse domande da parte dei convenuti alle quali Roberto Gorza, candidato Sindaco, ha risposto in modo esauriente ed articolato. Alla richiesta, fatta a Mario Cristofoli in uno degli interventi, di ricandidarsi nel ruolo di Consigliere come testimonianza di continuità, il fondatore di Coltiviamo il Futuro ha ribadito che la sua scelta è frutto della consapevolezza che,  oltre a dare esempi di dedizione ed altruismo bisogna saper dare fiducia ai giovani ed opportunità, a chi si vuole cimentare nella pubblica amministrazione, di trovare spazi.

Prima di passare ad illustrare il nuovo programma pubblicheremo, a stralci, il resoconto sul mandato in via di conclusione, ecco la prima parte:


UN MANDATO NEL SEGNO DEL RISPETTO DEGLI IMPEGNI.
Siamo arrivati alla fine del mandato elettorale, prima di esporre lo stato di attuazione del programma da noi presentato nella campagna elettorale nel 2009, fatto più unico che raro, dobbiamo darvi alcuni elementi per parametrare il lavoro della Giunta.
Innanzitutto possiamo garantire che non faremo in modo di legare le mani ai futuri amministratori del nostro Comune, così come fu fatto nei nostri confronti, vogliamo infatti ricordarvi che il giorno stesso del nostro insediamento la giunta, ancora in carica per poche ore, a risultato acquisito e con una modalità del tutto inusuale, ha convocato una seduta di Giunta in cui ha “ingessato” i lavori pubblici approvando una nutrita serie di opere (da poter poi vantare come proprie), a questo atto di villania amministrativa ha fatto seguito l’assoluta mancanza di passaggio delle consegne, atto di cortesia istituzionale che, di norma, si verifica ad ogni avvicendamento.
Detto ciò passiamo ai numeri e per fare questo facciamo riferimento ai due anni di fine mandato completi e confrontabili, il 2008 ed il 2013:

Questo per portare inequivocabilmente alla vostra conoscenza che la parte del nostro programma relativa al risparmio per gli amministratori (oltre 140.000€ nel quinquennio) è stata pienamente rispettata e senza il contributo delle opposizioni.
Un’altra informazione necessaria per la vostra valutazione è quella relativa ai lavori fuori programma, affrontati in questi cinque anni, di cui vi diamo l’elencazione:

Pendenze amministrative risolte: Saldo espropri pubblici - Accertamenti ICI/TARSU - Evasione arretrato cimiteriale - Riallineamento Commissione Edilizia - Riallineamento Commissione PIP.

Risparmi: Risparmio costi Giunta e Consiglieri - Risparmio sulla gestione dei Cimiteri (gestione in proprio di illuminazione votiva e pulizia) - Risparmio sul Verde Pubblico (razionalizzazione degli appalti e interventi in proprio) - Risparmio nella Gestione Rifiuti (miglioramento della raccolta differenziata e economie di scala) - Risparmio Gestione Calore (nuovo appalto) - Risparmio Gestione Pulizie (nuovo appalto) - Risparmio Gestione Scuole Pubbliche (pareggio costo energia) - Estinzione Mutui per 1.030.000€.

Istituzione e revisione dei regolamenti: Regolamento del Consiglio Comunale - Regolamento Polizia Rurale - Regolamento per le luci votive - Regolamento Gestione Rifiuti - Regolamento IMU - Regolamento TARES - Regolamento Ricovero in istituzioni - Regolamento per i Volontari Civici - Regolamento sui controlli interni - Regolamento Gestione Biblioteca - Regolamento per il trasporto di Anziani e Disabili - Regolamento Unico di Organizzazione - Regolamento del Consiglio Tributario - Regolamento per la Commissione Urbanistica - Regolamento per l’istituzione del GEIE - Regolamento per la Videosorveglianza - Regolamento per la Giunta Pubblica.

Revisione contratti ed appalti: Pulizie - Gestione calore – Telefonia.

Convenzioni e Bandi: Ufficio tecnico con Lestizza - Varie per la polizia urbana - Varie per lo spazzamento stradale - Convenzione ufficio tributi - Convenzione Ufficio personale - Bandi Europei GEIE e GAL - Bando Energetico - LIFE+.

Gestione partecipate: Comet (variazione statuto sociale) – Tubone/CAFC – FriuliEnergie/CAFC – FriuliEnergie/AMGA - Comune di Udine/FriuliEnergie - Comune di Udine/ CAFC – CSR/ NET.

Comunicazione istituzionale: Restyling sito – Informacittà - Bacchecche Comunali - Cartellonistica Comunale - Comunicazione audio/ video - Ristrutturazione della comunicazione istituzionale del municipio.

Interventi Strategici sul territorio: Golf Regionale - Sviluppo Zona Commerciale - Rotonde sulla Napoleonica; - Terza Corsia - Viabilità Regionale - Viabilità Provinciale - TAC-TAV - Piano Energetico - Piano Neve - Casa dell’acqua - Gestione Progetti LIFE.

Interventi sulle strutture Comunali: Spogliatoio Softball - Sede Parrocchia Morsano - Gestione del Centro Civico - Riorganizzazione e miglioramento funzionale dei Cimiteri - Riorganizzazione del Centro di Raccolta rifiuti.

Interventi sulle risorse umane: Ridistribuzione degli incarichi - Ristrutturazione logistica degli uffici - Gestione mobilità del personale - Utilizzo LSU – LPU e Borse di studio lavoro - Utilizzo competenze esterne in compensazione.

A tutto questo si aggiunge la gestione delle problematiche legate al
Patto di stabilità


(Segue.......)

mercoledì 12 marzo 2014

martedì 11 marzo 2014

GOLF: INTERVIENE IL SINDACO DI BICINICCO PER RISTABILIRE LA VERITA'

Oggi, sul Messaggero Veneto, è intervenuto Dino Strizzolo con un intervento che sottoscriviamo in pieno. Come anticipato nel post precedente non tutte le vicende importanti per il nostro Comune saranno oggetto della valutazione del prossimo Consiglio Comunale poiché riteniamo doveroso rispettare i nostri successori che saranno, appunto, il futuro.
Questo è un periodo di "scelte di campo" ma anche per fare questo esistono regole e prassi.

Vi diamo quindi modo di vedere leggere l'intervento del Sindaco di Bicinicco:
Una sola considerazione: difendere il Friuli Rurale era una operazione da fare negli anni 70 e 80, ora assistiamo alla battaglia di alcuni (spesso avanti negli anni), che restarono indifferenti al prosperare delle villette, della cementificazione e delle bonifiche, e che restano indifferenti alla nuova emigrazione, al fatto che i nostri figli devono prendere le valige e partire per trovare un futuro, ma si scaldano al tepore di un Friuli felice, quello della loro giovinezza, che forse esiste solo nella loro memoria.
Trovare soluzioni e progetti per uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell'ambiente e della storia è la sfida, il mondo è cambiato e nessuno potrebbe più vivere con un campo e una mucca, a meno che non accada qualcosa di grave, e non ce lo auguriamo affatto.

domenica 9 marzo 2014

TERMINARE IL MANDATO NELLA CORRETTEZZA.


Proseguono le consultazioni da parte dei vari comitati che si preparano a presentare le liste per le imminenti amministrative, alcuni utilizzando le sole armi a disposizione, non il programma, ma l’insinuazione nei confronti degli avversari (ovvero noi).

Una di queste voci parla di un Mario Cristofoli arrendevole e sfiduciato che rinuncia alla corsa per timore, o peggio ancora per motivi di salute (notizia non vera e comunque tutelata da privacy che dubitiamo il medico curante dell’attuale Sindaco sia  disposto ad avvallare)

Ebbene Mario sta solo applicando, con coerenza, un punto qualificante del nostro atto costitutivo: fare spazio a forze nuove dopo averle formate. A questi “rumors” sapremo opporre atti precisi, non solo del nostro leader storico ma di tutti quelli che non si ripresentano alle elezioni, tutti attivi nella campagna e in futuro nella società per continuare il cammino della presa di coscienza e dell’impegno dei cittadini nella gestione del territorio.

Se qualcuno, per fare campagna elettorale, si deve “appendere” alla conclusione dei lavori in Via D’Altan (in cui la linea sarà interrata) vuol dire che gli argomenti scarseggiano, la vignetta del mese scorso su Semide era divertente, quella di questo mese è squallida, indicativa del grado culturale e del sessismo di chi l’ha prodotta, questa schifezza ha avuto come unico risultato quello di svilire la nostra sezione del periodico il quale, va detto, ha fatto bene a non censurare quella porcheria.

In merito alla correttezza dei contendenti ci sembra opportuno ricordare ai cittadini che, come indicato dal Consiglio di Stato, la limitazione contenuta nell'articolo 38, comma 5, del decreto legislativo 267/2000, ovvero un dettato normativo che chiarisce che l’azione del Consiglio, va circoscritta e limitata all'adozione di atti urgenti ed improrogabili nel periodo che intercorre tra la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali e la proclamazione dei componenti i nuovi consigli. A tale scopo è previsto che l'urgenza e l'improrogabilità vengano adeguatamente motivate, specialmente quando si tratta di atti per il cui compimento non è prescritto un termine come nel caso delle deliberazioni di approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione, trattandosi di atti per la cui approvazione la legge regionale prescrive dei termini precisi. Per quanto riguarda le attribuzioni della Giunta, che rimangono invariate fino al rinnovo dell'organo, Coltiviamo il Futuro si atterrà agli stessi principi previsti per il Consiglio, vogliamo ricordarvi che i nostri predecessori hanno, con una Giunta nel giorno della nostra proclamazione, tentato di ingessare i lavori pubblici rallentando la nostra operatività nella realizzazione del programma, il che la dice lunga sulla loro correttezza e democraticità un esempio che non vogliamo certo seguire.

In attesa delle ufficializzazioni vi presenteremo altre informazioni, relative a coloro che ci accusano di non essere onesti, e quando avrete di fronte a voi i nomi dei candidati sarà abbastanza facile distinguere chi vuole costruire e chi sa solo distruggere, chi conosce la rinuncia e chi sfrutta ogni occasione e ogni spazio per le sue intenzioni, chi rispetta le procedure e chi no.

lunedì 3 marzo 2014

VERSO LE ELEZIONI: NORMATIVE E SCELTE.

La  composizione dei Consigli comunali non ha subito modifiche per effetto della legge regionale 22/2010; pertanto, la materia è tutt'ora disciplinata dall'articolo 2 della legge regionale 14/1995, la quale fa rinvio all'articolo 1 della legge 81/1993, e dall'articolo 6 della legge regionale 9/2001. Il nostro Consiglio Comunale sarà quindi composto ancora da 16 consiglieri, come previsto nei Comuni con popolazione tra 3.001 e 10.000 abitanti. Per i Comuni con questa popolazione il numero degli assessori è quantificato in 5, con una rappresentanza femminile obbligatoria. Resta un punto fermo che Coltiviamo il Futuro intende avvalersi solo di 4 assessori, come annunciato dal nostro candidato e riportato dai quotidiani locali nella giornata di ieri:


 Vi ricordiamo altresì che nei  Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, il Consiglio è obbligatoriamente presieduto dal Sindaco. 

sabato 1 marzo 2014

VIRTUOSI PER DEDUZIONE.

Alcune volte essere presenti sul giornale non è desiderabile, sulla classifica pubblicata oggi dal Messaggero Veneto ad esempio:
non siamo presenti e la cosa sarà di giovamento al prossimo bilancio.