lunedì 22 dicembre 2014
giovedì 18 dicembre 2014
CASTIONS ADERISCE AL PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014-2020.
Il piano appena concluso, ha messo a disposizione del
comparto rurale circa 300 milioni di € e nell'ambito del Medio Friuli sono
state costituite diverse forme di attuazione e di gestione con interessanti
benefici a favore delle aziende agricole locali con lo sviluppo di diverse
forme di progettazione integrata tra aziende, con Progetti di Filiera e Azioni
Collettive. Il modello di attuazione adottato ha favorito quindi le politiche
degli enti locali ed i rapporti di partenariato pubblico/privato.
La nuova programmazione di Sviluppo Rurale 2014-2020 è ora in
itinere, la Regione FVG ha predisposto il Documento Operativo ed è in corso la
predisposizione del Regolamento attuativo. I bandi sono previsti in uscita
entro i primi mesi del 2015, e la programmazione regionale per le aree rurali
(per il periodo 2014-2020) può contare su oltre 296 milioni di euro di spesa
pubblica diretta a rafforzare la competitività delle imprese agricole e
forestali, sostenendo in particolare l'aggregazione di filiera e gli approcci
integrati, la tutela del territorio e dell'ambiente ed i rafforzamento dei
processi di sviluppo locale basati su strategie «dal basso».
In questa tornata le aree rurali di pianura del territorio
regionale saranno i punti di forza e saranno attivamente sostenuti con gli
strumenti di sviluppo sociale ed economico previsti dal progetto generale che
contempera diversi punti prioritari come: trasferimento delle conoscenze ed
innovazione, competitività delle aziende agricole e forestali, promozione dell'integrazione di filiera,
valorizzazione degli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste,
incentivazione dell'uso efficiente delle risorse e forte impegno per
l'inclusione sociale nelle aree rurali.
Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 Regionale si
articolerà in 15 misure e sosterrà le seguenti "linee di azione":
- la formazione e l'accompagnamento delle imprese agricole,
forestali e in genere, di tutti gli operatori del comparto;
- lo sviluppo di imprenditorialità giovane e innovativa
attraverso lo strumento del "Pacchetto giovani";
- la costituzione, lo sviluppo e/o il potenziamento delle
filiere corte, complesse (agricolo, alimentare, foresta-legno e
no-food/energetico, ecc), l'adesione a regimi di qualità e/o a regimi
facoltativi di certificazione nonché la costituzione di
associazioni/organizzazioni di produttori attraverso lo strumento dei "PIF
- Progetti integrati di filiera";
- lo sviluppo del settore biologico;
- l'introduzione di pratiche agricole e forestali
sostenibili, un uso efficiente dell'acqua e dell'energia;
- la diversificazione e l'integrazione dei redditi per le
imprese agricole;
- la qualità della vita nelle aree rurali.
Questo scenario innovativo tenderà a favorire la predisposizione
di modelli di cooperazione per lo sviluppo territoriale, ad opera di
partenariati tra aziende del settore ed anche misti pubblico-privati e la loro
attuazione mediante progetti attuativi tematici. Questi "Progetti di
Cooperazione per lo sviluppo territoriale" riguardano "la
predisposizione di strategie di sviluppo locale, ad opera di partenariati misti
pubblico-privati e la loro attuazione tramite progetti di cooperazione, con
riferimento ad un determinato ambito territoriale subregionale".
Per avviare per tempo lo start-up ed affrontare in modo
coordinato la messa a punto delle diverse iniziative e dei progetti, per
"sincronizzarli" sulle relative "Misure ed Interventi", al
fine di cogliere i numerosi e innovativi strumenti operativi proposti, il
territorio del Medio Friuli, ovvero quello che comprende i comuni della
Associazione intercomunale "Medio Friuli" (con l'aggiunta di
eventuali ed ulteriori Amministrazioni locali interessate al progetto) ha
individuato il Comune di Basiliano
come Comune Capofila dei Comuni del Medio Friuli ovvero delle Amministrazioni
locali che vorranno aderire all’iniziativa, dal costo preventivato di €.
15.000,00 (ripartiti sulla base delle rispettive popolazioni).
sabato 13 dicembre 2014
SERVIZI SOCIALI COMUNALI: DATI STATISTICI
Ecco alcuni dati significativi, estrapolati dal recente consuntivo dell'ultimo anno di esercizio (2013), che presentano un quadro interessante dell'andamento demografico e socio-assistenziale dei Comuni che compongono il nostro ambito:
mercoledì 10 dicembre 2014
CONTINUA IL PERCORSO PER LA VALORIZZAZIONE TURISTICA E NATURALISTICA DEI BOSCHI PLANIZIALI
L'area della Bassa
pianura friulana presenta una ricca dotazione di risorse turistiche potenziali,
sia dal punto di vista del patrimonio naturale (boschi planiziali, fiumi e
canali, aree umide), che dal punto di vista del patrimonio culturale e storico
(i resti romani, le ville e castelli nobiliari, i borghi rurali, i musei del
territorio, il patrimonio eno-gastronomico) che risultano però poco conosciute
dal grande pubblico, in quanto la maggior parte dei turisti attraversa l'area
per raggiungere le località turistiche marine come Grado e Lignano Sabbiadoro
senza fermarsi in loco.
Purtroppo le
infrastrutture turistiche per l'ospitalità presenti non raggiungono lo sviluppo
dei vicini poli turistici marini, potendo contare su una rete limitata di
esercizi ricettivi prevalentemente extra-alberghieri, come alloggi
agrituristici e bed&breakfast, e su una più ampia rete di esercizi di
ristorazione (trattorie e ristoranti) che si rivolgono anche ad una clientela
extra-locale. In quest’area sono ancora presenti diversi boschi planiziali: il
Bosco "Baredi-Selva di Arvonchi" ed il Bosco "Bando-Coda di
Manin", siti in Comune di Muzzana del Turgnano; il Bosco
"Boscat" in Comune di Castions di Strada; il Bosco
"Boldataris" in Comune di Carlino; il Bosco "Brussa", in
corso di ricostituzione vegetazionale, sito nel Comune di Palazzolo dello
Stella e il Bosco "Bando" in Comune di Precenicco.
Questi boschi
rappresentano un territorio del tutto peculiare, caratterizzato da un
"ecosistema" difficile da rintracciare in altre aree nazionali e in
altri Paesi, ciò nonostante il comprensorio è semisconosciuto sia dal resto
della regione che dagli altri contesti nazionali ed internazionali. Seppure i
boschi planiziali della pianura siano sempre più spesso oggetto di visite
"casuali" da parte dei turisti (anche stranieri, austriaci e
tedeschi, in primis) che manifestano un particolare interesse nei confronti di
nuove forme di soggiorno, distanti dalla tradizionale vacanza balneare e che
trattasi di un bacino di fruitori, in aumento, che manifesta uno specifico
interesse verso il turismo slow, il contatto con la natura, l'ambiente, la
cultura, la tradizione ed il cibo locale.
Le amministrazioni
comunali di Carlino, Castions di Strada, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello
Stella e Precenicco, che ospitano i boschi planiziali, hanno quindi deciso di
realizzare, congiuntamente, un progetto che ha l'intento di promuovere il
turismo dell'area tramite diverse azioni che cominciano con un programma di
visite guidate e di manifestazioni collaterali, volto a valorizzare una delle
risorse turistiche più interessanti del territorio, ovvero i pochi lembi di
boschi planiziali residui ancora presenti nell'area, che costituiscono un prezioso
reperto "archeologico" naturale di un ambiente, il bosco umido a
querco-carpineto, che un tempo ricopriva larga parte della bassa pianura
friulana, formando la cosiddetta Silva Lupanica.
In una prospettiva di
slow-tourism e di turismo rurale è necessario attivare dei percorsi di
potenziamento e di miglioramento della capacità promozionale del comprensorio
con un progetto di valorizzazione che prevede il coinvolgimento attivo di molti
soggetti oltre alle Amministrazioni Comunali. Nella fattispecie dovrebbero
essere coinvolte le associazioni locali del tempo libero e
culturali-naturalistiche, gli operatori turistici e agrituristici (alberghi,
ristoranti, bed&breakfast, agriturismi) e le aziende agricole interessate a
promuovere le produzioni tipiche locali.
lunedì 8 dicembre 2014
IMPIANTO FOTOVOLTAICO DEL CENTRO CIVICO: APPALTO AGGIUDICATO
Dopo lo sblocco, con l’approvazione del progetto
definitivo/esecutivo e lo svolgimento della gara, completato l’iter dell'attesa opera che, a seguito dei vincoli
imposti dal patto di stabilità, era stata congelata in attesa dei necessari
riscontri finanziari imposti dalle nuove regole contabili.
Il professionista, a suo tempo incaricato, l‘Ing. Giosuè
Godessi, ha consegnato un progetto esecutivo comportante una spesa complessiva
di 63.394€ nel quale è previsto un
importo dei lavori a base d’asta di 45.500 €, la spesa sarà sostenuta dal
Comune con fondi propri.
L’impresa aggiudicataria, con una offerta che consente buone
economie sui costi del materiale, è stata la ELECTRIX SRL di Castions di Strada.
mercoledì 3 dicembre 2014
CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 NOVEMBRE 2014
All’appello sono risultati presenti 10 Consiglieri di
Coltiviamo il Futuro (CF), 4 di “Si Può Fare” (SPF) ed 1 di “Tradizione e
Futuro” (TF).
1. Approvazione verbali della precedente seduta consigliare
del 26.09.2014 dal n. 27 al n. 32
Discussione: nessun rilievo dal Consiglio
Voto: approvato – CF 9
favorevoli con astensione del Consigliere assente nella precedente
seduta – SPF astenuti – TF approvato
2. Variazione n.2 e assestamento generale al bilancio di
previsione 2014
Argomento: si tratta dell’ultimo assestamento di bilancio
prima della fine dell’esercizio ovvero un assestamento tecnico, una mera
ri-distribuzione di risorse per la funzionalità dei servizi e per dare
rispondenza a sopravvenute esigenze. Questa manovra nasce dalla ricognizione di
tutti gli stanziamenti di bilancio, sostanzialmente si rileva l'incremento dei
trasferimenti regionali che vengono annullati dalle maggiori somme richieste al
Comune per il trasferimento dell'extra-gettito IMU, sul quale molti Comuni
hanno sollevato obiezioni. L’Assessore Valvason evidenzia che il bilancio
mantiene l'allineamento grazie anche allo sforzo degli uffici che hanno
garantito risparmi sui costi d’esercizio.
Discussione:
molte le domande da parte del capogruppo Tomasin, relative alle poste in bilancio,
per SPF è stata presentata una mozione, non attinente alla discussione e
riguardante la “Carta Famiglia”, che sarà discussa nel prossimo Consiglio.
Voto: approvato - CF favorevoli – SPF astenuti – TF astenuto
3. Convenzione intercomunale per la promozione strategica
del territorio
Argomento: il Consiglio era chiamato ad esprimere un parere
in merito ad una convenzione nata allo scopo di promuovere il territorio, con
una visione strategica del modello di sviluppo dei comuni interessati. I Comuni
aderenti hanno individuato in Muzzana del Turgnano il Capofila, oltre a questo
Comune la convenzione annovera quelli di Bertiolo, Carlino, Castions di Strada,
Marano Lagunare, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Precenicco, Rivignano Teor,
Ronchis, Talmassons e Varmo. In sostanza si tratterà di elaborare progetti
integrati d’area nei settori di: archeologia, cultura, ambiente, turismo,
sviluppo rurale ed agricolo. Il costo iniziale complessivo è di 1.580€ da
suddividere per il numero di abitanti di ogni Comune.
Discussione: il Capogruppo Cozzi (SPF)ha lamentato che questo tipo di progetto deve
essere maggiormente condiviso, in questo subito redarguito dal Capogruppo
Tomasin (TF) in merito al fatto che se si ha a cuore le sorti della Comunità si
partecipa alle occasioni opportune per farsi un’opinione precisa di cosa si
vada a discutere, il riferimento era alle riunioni dei Capigruppo alle quali
SPF generalmente evita di partecipare salvo chiedere altri luoghi istituzionali
non previsti dai regolamenti.
Voto: approvato - CF favorevoli – SPF astenuti – TF
favorevole
4. Approvazione schema di convenzione per la gestione del
servizio scuolabus con i comuni di Bicinicco, Castions di Strada, Gonars e Porpetto
Argomento: in seguito al continuo evolversi della normativa sulla sicurezza
e sulle responsabilità (anche assicurative) in merito al trasporto degli
studenti, da e per, i plessi scolastici dei Comuni è sorta la necessità di
regolare, attraverso un atto ufficiale, il servizio offerto. Anche in questo
caso, andando nel senso della massima collaborazione con gli enti contermini,
si è rattificato un documento indispensabile per mantenere efficiente il
servizio di trasporto scolastico per i ragazzi dei vari Comuni che si recano in
plessi diversi da quello di appartenenza (da Morsano a Gonars, ecc….).
Discussione: SPF ha chiesto ragguagli in merito ai contenuti
dell’operazione, che non prevede costi, domanda cui è stato risposto che non
sussistevano costi di alcun tipo stante che ogni ente ha la sua coperture per
il mezzo di cui dispone.
Voto: approvato - CF favorevoli – SPF favorevoli – TF
favorevole
Iscriviti a:
Post (Atom)