giovedì 26 febbraio 2015

UTI E COMUNI A VOCAZIONE TURISTICA



Arriva oggi, dal referente della Lega per l’alto Friuli, una riflessione che ci riguarda da vicino. Stefano Mazzolini sostiene infatti che i Comuni a vocazione Turistica (dei quali facciamo parte con Bicinicco, in funzione del Golf Regionale) dovrebbero essere svincolati dalle perimetrazioni proposte dalla legge Panontin. L’esponente del carroccio ritiene infatti che questo tipo di Comune dovrebbe mantenere le capacità di decisione in merito a quanto riguarda il territorio, le finanze e le strategie di sviluppo e promozione.
Questa riflessione, che contiene doversi aspetti non privi di buone argomentazioni, fa balenare quindi un’ipotesi di Unione/Fusione con Bicinicco piuttosto che con altri Comuni contermini, insomma altra legna sul fuoco della questione.


Vi sottoponiamo, solo come motivo di veloce riflessione, una breve considerazione, evidentemente superficiale, relativa alla gestione dei bilanci nel caso della fusione dei 4 Comuni che fanno sempre più squadra nell’ambito del Medio Friuli, Castions, Lestizza, Mortegliano e Talmassons (probabilmente il futuro sub-ambito UTI). Ebbene, al netto di quanto stanziato da ognuno per l’istruzione ecco le somme (desunte da fonti di stampa e opportunamente arrotondate) messe a disposizione delle associazioni nel 2014: Castions 56.000, Lestizza 25.000, Mortegliano 15.100 e Talmassons 31.500.
In caso di gestione associata, questa differenziazione, dovuta evidentemente all’attuale autonomia andrebbe ad essere eliminata, difficilmente, visti i bilanci sempre più carenti, si andrebbe a raggiungere il tetto di Castions, ma probabilmente ci si assesterebbe su una misura unica per tutti.
Un conteggio sommario, basato sulla somma complessiva di 127.600€, giusto per dare un ordine di idee sul merito di una ripartizione mediana del contributo per abitante, risulta essere attorno ai 7,5 € ad abitante.
Per Castions, che ha la popolazione più bassa dei 4 Comuni significherebbe passare dai 56.000€ attuali alla somma di 29.055€, ripetiamo si tratta di una riflessione solo su base numerica dato che certe decisioni non vengono prese in modo solo matematico, per ora almeno…..

mercoledì 25 febbraio 2015

TANTI AUGURI DI PRONTA GUARIGIONE


Dalla stampa odierna apprendiamo del grave incidente occorso ad uno dei co-fondatori della nostra lista, Paolo Gloazzo.
Da tutti noi, che abbiamo avuto modo di apprezzare la sua energia e la sua franchezza, un sincero augurio per una pronta guarigione contando di incontrarlo, con la sua solita verve, al più presto.

giovedì 19 febbraio 2015

UTI e manutenzioni


A breve le Amministrazioni Comunali saranno chiamate ad esprimersi in merito alle scelte di appartenenza rispetto alle 17 UTI previste dalla legge Panontin. Dalla stampa locale è già emerso che la Giunta di Castions fa parte di quelle che hanno grosse perplessità, ed intendono andare fino in fondo, non per la collocazione ma sopratutto in merito a quello che riguarda i risparmi ipotizzati dalla Regione, dati mai comunicati agli amministratori. Al di fuori del gioco delle appartenenze partitiche, il mancato consenso verte proprio sugli aspetti “migliorativi” del nuovo assetto istituzionali, mai definiti se non nella parte delle future sanzioni.

Nel frattempo, nonostante le problematiche legate allo snodo della Centrale Unica di Committenza, destinata a durare solo 10 mesi ma comunque obbligatoria, sono state predisposte  alcune opere di manutenzione ed affidati alcuni incarichi di progettazione.
Nella fattispecie abbiamo:
  1. - COMPLETAMENTO E MESSA IN SICUREZZA IMPIANTI ELETTRICI C/O CAMPO SOFTBALL DEL CAPOLUOGO. AFFIDAMENTO E ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA DITTA ELECTRIX SRL DI CERVIGNANO;
  2. - RIPRISTINO ALBERATURE DANNEGGIATE A SEGUITO DI INCIDENTE DELLA STRADA. AFFIDAMENTO ALLA DITTA IL QUADRIFOGLIO DI AQUILEIA;
  3. - LAVORI DA LATTONIERE PER RIFACIMENTO PLUVIALI PRESSO COPERTURA TRIBUNA CAMPO GIUOCO CALCIO DEL CAPOLUOGO. AFFIDAMENTO ALLA DITTA BASELLO RUGGERO DI CASTIONS DI STRADA;
  4. - MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA STRADALE. AFFIDAMENTO E IMPEGNO DI SPESA PER FORNITURA E POSA IN OPERA DI BATTERIE SU LAMPIONE STRADALE FOTOVOLTAICO IN LOCALITA' BIVIO PARADISO;
  5. - FORNITURA CUPOLINI PCC PER COPERTURA SPOGLIATOI CALCIO MORSANO. AFFIDAMENTO E IMPEGNO DI SPESA DITTA ZANUTTA S.P.A. DI MUZZANA DEL TURGNANO. 


  1. - FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO STRUMENTI URBANISTICI - AFFIDAMENTO INCARICO REDAZIONE VARIANTE AL PRGC CONSEGUENTE ALL'APPROVAZIONE DEL PIANO COMMERCIALE - DOTT. LlVIO COMUZZI DI UDINE;
  2. - VALORIZZAZIONE DEL SITO DI INTERESSE AMBIENTALE "PALUDE SELVOTE" - AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PASSERELLA PEDONALE ALL'INTERNO DELLA PALUDE SELVOTE ALL'ING. BERTOLI NICOLA DI MORTEGLIANO;
  3. - LAVORI DI REALIZZAZIONE MARCIAPIEDI IN VIA CATERINA PERCOTO - AFFIDAMENTO COLLABORAZIONE PROGETTUALE ALL'ING. COMUZZI MASSIMO DELLO STUDIO DI INGEGNERIA COMUZZI CIMENTI DI PASIAN DI PRATO (UD).

giovedì 12 febbraio 2015

FELICITAZIONI

Le nostre felicitazioni a Silva ed Enrico per la nascita del loro primogenito.

mercoledì 11 febbraio 2015

EXTRA-GETTITO IMU E LINEE EDITORIALI

Come dicevamo nel post precedente la Giunta, dopo aver approvato un documento, in linea con le richieste emerse nelle assemblee dei Sindaci in merito alla problematica della gestione IMU, qualche mese addietro, ha ora appoggiato l'intento del nostro gruppo di coinvolgere tutto il Consiglio in una presa di posizione netta e nella richiesta di rivedere la tematica. La mozione ha ricevuto subito il sostegno del gruppo di Tradizione e Futuro che ne è diventato co-intestatario mentre l'altro gruppo di minoranza ha, dopo molti distinguo, peraltro frutto di errata comprensione della premessa, votato anch'esso a favore.
In sostanza sia Giunta che Consiglio Comunale di Castions hanno preso posizione contro le decisioni di Stato e Regione in materia di IMU.
Sulla stampa odierna viene dato rilievo alla decisione della Giunta di Mortegliano, che arriva ora ad esprimersi in merito, con un articolo di Paola Beltrame sul Messaggero Veneto:

Oramai, visto l'esperienza degli ultimi tempi, non ci si aspetta certo che quanto espresso prima dalla Giunta e poi dal Consiglio, tramite la mozione che pubblichiamo in calce, abbia lo stesso rilievo sul quotidiano più letto della Provincia. Ciascun organo d'informazione ha pienamente diritto alla propria, legittima, linea editoriale e bisogna prenderne atto.
Fatto sta che per conoscere l'ammontare dei contributi alle associazioni nel 2014, a differenza di quanto accaduto per molti Comuni della zona, si deve ricorrere al, sempre attento, periodico locale "Semide":

Per chi fosse interessato a quanto deciso dal Consiglio Comunale ecco il testo della Mozione, che  può fungere da falsariga per chi intendesse formulare un documento formalmente corretto:


RICHIESTA URGENTE DI APERTURA DI UN TAVOLO TECNICO TRA REGIONE FVG, ANCI FVG E COMUNI PER DETERMINARE IMPATTO E SOLUZIONI AL PROBLEMA DELL'EXTRAGETTITO IMU 2014 SUI BILANCI COMUNALI

PREMESSO CHE:

  1. i Comuni del Friuli Venezia Giulia, già nel 2013, non sono stati in grado di approvare i Bilanci di previsione prima del mese di settembre 2013, ciò  a causa degli effetti della riduzione dei trasferimenti ordinari da parte della Regione e del combinato disposto delle norme su Patto di stabilità con saldo di competenza mista. Quest'ultimo, entrato in vigore, perentoriamente e  senza modulazioni, il 1° gennaio 2013, ha prodotto di fatto un arresto della possibilità di attivare nuovi investimenti e la necessità di attendere la concessione di spazi finanziari per il completamento delle OO.PP.;

  1. gli obiettivi di finanza pubblica impongono ai Comuni di ridurre il debito (fatto accaduto a livello nazionale solo per gli Enti territoriali, mentre gli altri Enti hanno continuato ad aumentare il proprio debito), di ridurre i costi operativi con il rischio di ridurre servizi essenziali per i cittadini;

  1. a causa dei tagli lineari imposti, anche i Comuni “virtuosi” sono stati costretti ad aumentare le imposte a carico dei propri cittadini per raggiungere gli equilibri di parte corrente, anche se non strettamente necessario, pur avendo a disposizione una posta quale l'Avanzo di Amministrazione libero da vincoli.

CONSIDERANDO CHE:

  1. entro il termine improrogabile del 10 settembre 2014, i Comuni sono stati obbligati ad inviare al Ministero dell'Economia e delle Finanze, per la successiva pubblicazione ai fini della validità degli atti per l'esercizio in corso,le deliberazioni sulle aliquote e tariffe (IMU, TASI, TARI, Addizionale comunale all'IRPEF);

  1. alla data odierna non è pervenuta comunicazione formale da parte della Regione dei riflessi sui Bilanci comunali della manovra di Assestamento di Bilancio Regionale 2014;

  1. dalle informazioni oggi disponibili sull'applicazione del combinato disposto dei commi 707/712 dell'art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, N° 147 e del art. 17 del D.L. 6 dicembre 2011, n° 201, nell'anno 2014 il Comune dovrà riconoscere allo Stato la somma di € 356.380,00 quale Extragettito IMU ( fondo di solidarietà nelle Regioni a statuto ordinario), pari al  82,50 % delle entrate IMU complessivamente previste nel Bilancio per il medesimo esercizio.

  1. il Comune di Castions di Strada è particolarmente penalizzato per quanto attiene la determinazione dell'importo dell'Extragettito IMU 2014 ,in quanto, in passato aveva applicato aliquote ICI basse, mantenendo quindi un comportamento “virtuoso” nei confronti dei propri cittadini;

  1. stante l'attuale situazione, il Comune di Castions di Strada è costretto a reperire fondi pari all'extragettito IMU 2014 intervenendo necessariamente sull'aumento di imposte che gravano sui cittadini, e riducendo notevolmente la spesa corrente, non ulteriormente contrabile, al fine di non pregiudicare i servizi ai cittadini;

  1. l'effetto finale sarà che, mentre lo Stato centrale dichiara di aver tolto l'IMU “Prima Abitazione” dal 2013, di fatto chiede ai Comuni di pagare al posto dei cittadini.Agli Enti locali spetta quindi il triste ruolo di “gabellieri” per conto dello Stato, senza ottenere alcun beneficio nel proprio Bilancio;

  1. stante il fatto che l'IMU è definita come “Imposta Municipale propria” di natura prettamente locale, ci si chiede se tale terminologia sia corretta anche in merito al principio di trasparenza nei confronti dei cittadini e delle Istituzioni previste dalla Costituzione, in considerazione del fatto che rimarrà al Comune di Castions di Strada per il solo  17,50 %

PROPONIAMO al Consiglio Comunale di impegnare il Sindaco a:

  1. chiedere alla Regione ed all' Anci FVG di aprire un tavolo tecnico per definire gli interventi a sostegno dei Comuni, che si trovano malauguratamente nella medesima situazione, con la necessaria urgenza che le norme per l'approvazione dei Bilanci di previsione 2014 e i vincoli per l'applicazione delle tariffe e dei tributi comunali impongono;

  1. inviare il presente O.d.g. A tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia per raccogliere ulteriori informazioni sull'impatto dell' Extragettito IMU 2014 sui propri Bilanci ed adesioni alla richiesta di cui sopra;

  1. informare il Consiglio Comunale, in prossima seduta, sugli sviluppi della vicenda.

lunedì 9 febbraio 2015

Consiglio Comunale del 09-02-2015 - Resoconto


Alla presenza di otto spettatori, per lo più  ex-Consiglieri e candidati, si è svolto il Consiglio Comunale apertosi alle 20.31 con la partecipazione  di 9 Consiglieri di Coltiviamo il Futuro (CF), 4 di “Si Può Fare” (SPF) ed 1 di “Tradizione e Futuro” (TF).

Riportiamo sinteticamente i contenuti della seduta:

1.             Approvazione verbali della precedente seduta consigliare del 27.11.2014 dal n. 33 al n. 36;
Discussione: nessun rilievo dal Consiglio
Voto: approvato all’unanimità

2.     Modifiche ed integrazioni al Regolamento di Istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi;
Discussione:  in questo punto si è discusso della modifica da apportare al regolamento del Consiglio dei Ragazzi ovvero all’estensione della partecipazione alle classi quarte della scuola  primaria.
Voto: approvato all’unanimità

3.     Modifica all’art. 4 del Regolamento per l’impiego in strutture e servizi di volontari extra - associazioni “Servizio Civico”;
Discussione:  interviene l’Assessore Valvason il quale illustra le modifiche ai commi tre e quattro, relativi all'iscrizione dei volontari e alla presa d’atto da parte della Giunta dell'iscrizione dei medesimi. Nella fattispecie si introduce il tacito assenso (non previsto nel precedente regolamento). La consistenza di questa istituzione Comunale si attesta sulle 40 unità, le quali prestano servizio volontario senza aderire ad altre associazioni locali. Il servizio è molto efficace e coadiuva l'Amministrazione in maniera sostanziale nelle piccole attività di manutenzione e welfare. Al capogruppo Luca Tomasin (TF) viene dato un chiarimento in merito all’art. 6, relativamente al fatto che ogni area ha i suoi referenti da contattare in base alle esigenze e alle contingenze che si presentano.
Voto: approvato all’unanimità

4.     Comunicazione della delibera di G.C. n. 149 del 15.12.2014 avente ad oggetto: “Prelievo dal fondo di riserva n. 2/2014”;
Viene comunicato al Consiglio che il Bilancio ha subito un’integrazione di 2000€ con un prelievo dal fondo di riserva, in quanto non sussisteva la necessità di una variazione più articolata, ovviamente al momento della prima variazione detto fondo verrà rimpinguato.

5.     Mozione presentata dal Consigliere comunale Cossaro Alessandra pervenuta al protocollo comunale in data 27/11/2014 ed assunta al protocollo 10052 avente ad oggetto “Benefici comunali Carta Famiglia”;
Il Sindaco illustra al Consiglio le problematiche che il documento presenta rispetto al Regolamento Comunale, ovvero che quell’atto, seppure chiamato Mozione dalla presentante, si configura, a detta di tutti gli operatori consultati, Segretario “in primis”, come interpellanza. Questo in quanto si conclude con una richiesta di risposta, meglio se scritta, anziché con la richiesta di votare un argomento che impegni  il Consiglio o la Giunta.

 A titolo di pro-memoria ecco quanto prevede il Regolamento Comunale, documento normativo per l’attività del Consiglio, che non prevede documenti alternativi misti (mozionanza?):

CAPO IX
INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE,ORDINI DEL GIORNO, MOZIONI

Art. 41 - Modalità di presentazione
1.              Le interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno e mozioni debbono essere sempre formulate per scritto e firmate dal proponente. Quando riguardino argomenti identici, connessi od analoghi, possono essere svolte contemporaneamente.
2.             Ciascun Consigliere non può presentare per ciascuna seduta più di due tra: o una interrogazione, o una interpellanza, o un ordine del giorno e o una mozione.

Art. 42 - Contenuto della interrogazione
1.              L'interrogazione consiste nella richiesta rivolta al Sindaco o agli Assessori per avere informazioni circa la sussistenza o la verità di un fatto determinato.
2.             L'interrogazione deve essere sempre formulata in modo chiaro, conciso ed in termini corretti.
3.             Il Sindaco, o l'Assessore competente per materia, possono dare risposta immediata all'interrogazione presentata anche durante la seduta, se dispongono degli elementi necessari. In caso contrario ne prendono atto e si riservano di dare risposta nella successiva seduta consiliare.

Art. 43 - Contenuto della interpellanza
1.              L'interpellanza consiste nella domanda scritta fatta al Sindaco o agli Assessori per conoscere i motivi, i criteri e gli intendimenti in base ai quali sono stati adottati taluni provvedimenti o trattati determinati affari.
2.             Essa può inoltre richiedere al Sindaco o agli Assessori che precisino al Consiglio gli intendimenti con i quali essi si prefiggono di operare in merito ad un determinato fatto o problema.

Art. 44 - Discussione delle interrogazioni e delle interpellanze
1.              Se il Consigliere proponente non sia presente al momento della discussione della sua interrogazione od interpellanza, questa si intende ritirata, salvo che il presentatore non ne abbia chiesto il rinvio della trattazione ad altra adunanza.
2.             Le interrogazioni ed interpellanze sono lette al Consiglio dal Presidente, il quale può dare direttamente risposta o demandare la stessa all'Assessore delegato per materia.
3.             La risposta deve essere contenuta entro il tempo di cinque minuti.
4.             Può replicare ad essa  solo il Consigliere interrogante, per dichiarare se sia soddisfatto o meno e per quali ragioni e, comunque, contenendo il suo intervento entro il tempo di cinque minuti.
5.              Alla replica del Consigliere può seguire, a chiusura, un breve intervento del Sindaco o del competente Assessore.
6.             Nel caso che l'interrogazione od interpellanza sia stata presentata da più Consiglieri, il diritto di replica spetta ad uno solo di essi, di regola al primo firmatario.
7.              Quando il Consigliere proponente non sia soddisfatto della risposta avuta o comunque intenda promuovere una discussione sulla risposta data dalla Giunta, può presentare una mozione, che dovrà essere iscritta all'ordine del giorno di un successivo Consiglio.
8.             Le interrogazioni ed interpellanze relative a fatti strettamente connesse fra loro vengono trattate contemporaneamente.
9.             Trascorso il tempo di un'ora dall'inizio della trattazione delle interrogazioni ed interpellanze, il Presidente può far concludere la discussione di quella che è a quel momento in esame e rinvia poi le altre eventualmente rimaste da trattare alla successiva seduta del Consiglio Comunale.

Art. 45 - Gli ordini del giorno
1.              Gli ordini del giorno consistono nella formulazione di un voto politico - amministrativo su fatti o questioni di interesse della comunità per i loro riflessi locali, nazionali od internazionali, che investono problemi politico-sociali di carattere generale, e sono presentati per iscritto.
2.             Il Consigliere proponente legge l'ordine del giorno e lo illustra per non più di cinque minuti. Subito dopo intervengono il Sindaco od un Assessore per precisare la posizione della Giunta e non più di un Consigliere per ogni gruppo, ciascuno per un massimo di cinque minuti.
3.             A conclusione della discussione l'ordine del giorno viene posto in votazione.
4.             Il Consiglio stabilisce, tenuto conto delle proposte formulate dal presentatore, le forme di pubblicità da darsi agli ordini del giorno approvati.
5.              Il Sindaco dispone in conformità a tali decisioni.

Art. 46 - Le mozioni
1.              La mozione consiste nella richiesta di un dibattito politico-amministativo su argomenti connessi ai compiti del Comune, al fine di pervenire a decisioni su di essi.
2.             La mozione può avere infine per scopo la formulazione di un voto generico circa i criteri seguiti o che si vogliono seguire nella trattazione di determinati affari  e può concludersi con un giudizio che si intende promuovere dai Consiglieri in merito a particolari decisioni, atteggiamenti o posizioni assunte dal Sindaco o dalla Giunta Municipale.
3.             La mozione deve essere presentata per iscritto e può essere avanzata da ogni Consigliere.
4.             Quando la mozione viene presentata nel corso di un seduta del Consiglio Comunale, il presidente, senza far luogo a discussione immediata su di essa, ne fa prendere atto a verbale assicurando che la stessa sarà iscritta all'ordine del giorno di un successivo Consiglio.
5.              Le mozioni comportano l'adozione di un voto deliberativo, a conclusione del dibattito.
6.             Sulle mozioni possono essere presentati emendamenti che vengono discussi e votati osservando le norme generali del presente regolamento.
7.              La discussione delle mozioni è regolata dalle norme di cui al capo VII del presente titolo.

Appurato che si tratta formalmente di una interpellanza e, sorvolato il fatto che l’interpellante ha spacciato la richiesta del Sindaco a ri-formulare la Mozione come una volontà di censura, il Sindaco, dopo aver dato lettura del documento, ha affermato che l'Amministrazione Comunale è impegnata a sostenere l'ambito sociale ed anche le famiglie, tant’è che il contributo alle famiglie per l’abbattimento delle rette attualmente é di 36.000 euro, regolarmente erogati.
Purtroppo il capitolo al quale l’interpellante fa riferimento non è stato finanziato dalla Regione, come sempre avvenuto negli anni precedenti, va considerato che la somma di 10.000 euro é tutt'altro che esigua per qualsiasi Comune delle nostre dimensioni e che reperire quelle risorse significherebbe aumentare la tassazione o ridurre altri servizi, infatti già reperire i 1.500€  per il “Prestito d’Onore” è stato tutt’altro che agevole ed è inutile riempirsi la bocca parlando di tagli quando l’unica cosa che resta da tagliare sono proprio i servizi.
Detto ciò il Sindaco ha ribadito la disponibilità, sua e degli Assessori, a spiegare la questione personalmente alle famiglie che hanno investito la Consigliera di SPF  del ruolo di portatrice della richiesta.
Comento dell’interpellante: non del tutto soddisfatta.

6.            Mozione presentata dai Capigruppo consiliari Minin Dimitri e Tomasin Luca pervenuta al protocollo comunale in data 03/02/2015 ed assunta al protocollo n. 889 avente ad oggetto: “Extra gettito Imu anno 2014”;
Discussione:  Il Capogruppo di CF, Dimitri Minin, illustra il testo della mozione già anticipata nel penultimo Consiglio e condivisa dal Gruppo di Luca Tomasin (TF), la quale ha saltato un turno per le perplessità del Capogruppo di SPF.
Si tratta di un documento articolato, che parla dello scandaloso obbligo di dirottare gran parte del ricavato (quasi 420.000 €) IMU su un fondo di perequazione che ridistribuisce le risorse ai Comuni meno virtuosi. Illustreremo documento e discussione in un prossimo post.
Voto: approvato all’unanimità

venerdì 6 febbraio 2015

LUNEDI' 9 FEBBRAIO CONSIGLIO COMUNALE - OdG

Si vanno sempre più delineando gli intenti della Regione, che sembra aver già deciso i confini delle UTI senza dare modo ai Comuni di portare in evidenza le proprie perplessità:
fatto sul quale consigliamo la lettura dell'editoriale critico pubblicato dalla Vita Cattolica a firma del direttore Roberto Pensa.

Ovviamente i Comuni continuano la propria attività tant'è che lunedì 9 febbraio 2105 si terrà, alle 20.30, una seduta del Consiglio Comunale con i seguenti punti all'ordine del giorno:




1.     Approvazione verbali della precedente seduta consigliare del 27.11.2014 dal n. 33 al n. 36;

2.     Modifiche ed integrazioni al Regolamento di Istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi;

3.     Modifica all’art. 4 del Regolamento per l’impiego in strutture e servizi di volontari extra - associazioni “Servizio Civico”;

4.     Comunicazione della delibera di G.C. n. 149 del 15.12.2014 avente ad oggetto: “Prelievo dal fondo di riserva n. 2/2014”;

5.     Mozione presentata dal Consigliere comunale Cossaro Alessandra pervenuta al protocollo comunale in data 27/11/2014 ed assunta al protocollo 10052 avente ad oggetto “Benefici comunali Carta Famiglia”;

6.     Mozione presentata dai Capigruppo consiliari Minin Dimitri e Tomasin Luca pervenuta al protocollo comunale in data 03/02/2015 ed assunta al protocollo n. 889 avente ad oggetto: “Extra gettito Imu anno 2014”.

domenica 1 febbraio 2015

IL COMUNE DI CASTIONS ANCHE SU FACEBOOK


Una scelta maturata nell’intento di ampliare la promozione dell’immagine del Comune.

L’obiettivo, utilizzando questo che è uno dei principali strumenti che l’innovazione tecnologica offre oggi alle Pubbliche Amministrazioni, è cogliere l’opportunità di migliorare la comunicazione dell’Ente,  per migliorare i rapporti e l’informazione nei confronti dei cittadini.

Non sono previsti costi per l’operazione, esclusa altresì la possibilità di pubblicare commenti, si andrà quindi ad avviare la prima fase, una sperimentazione che servirà a capire se questo strumento può dare riscontri positivi rispetto agli obiettivi preposti.