Energie rinnovabili, in attesa di risposta dal Presidente del Consiglio.

Mentre, nel solco di quanto instaurato dal precedente Sindaco, Mario Cristofoli, gli Assessori continuano a gestire con autorevolezza e buona autonomia i propri referati, ieri il Messaggero Veneto, in un articolo a firma di Paola Beltrame, ha ripreso l'informazione relativa alla missiva indirizzata da Roberto Gorza a Matteo Renzi.

Continua infatti l'attesa di una risposta che possa contribuire a sbloccare l'iniziativa.

AVVERSITA' METEOROLOGICHE GENNAIO 2014: APERTE LE PROCEDURE PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTI.

Dopo l'accoglimento da parte della Regione della richiesta di contributo alle spese, sostenute da aziende e privati colpiti dalle eccezionali avversità atmosferiche dei primi mesi dell’anno, siamo giunti alla fase applicativa.

Dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del decreto dell’Assessore regionale alla protezione civile sono scattati i novanta giorni, decorrenti dal 5 giugno 2014, nei quali dovranno essere presentate le domande di contributo da parte dei Privati e delle Imprese.

Le spese ammesse a contributo (documentate da fatture, bollette, ricevute fiscali)  riguardano:

1.     Le spese per i consumi di carburante;

2.     Le spese per i maggiori consumi di energia elettrica;

3.     Le spese per l’acquisto, il noleggio e la riparazione di una o più pompe per l’eliminazione dell’acqua dai locali allagati;

4.     Le spese per la sanificazione, intesa come pulizia e disinfezione, dei locali allagati.

ADOTTATO IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI PER IL 2014

ADOTTATO IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI PER IL 2014 

Come ogni anno il Comune individua, sulla base e nei limiti della documentazione a disposizione, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili di dismissione al fine dell’inserimento degli stessi nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.

In questo modo gli immobili in saranno classificati come patrimonio disponibile, non saranno oggetto di variante urbanistica rispetto all’attuale destinazione e, a questo punto, toccherà al Consiglio Comunale ratificare la delibera di Giunta. Ecco quanto deciso dalla Giunta:

ENERGIE RINNOVATE ED ENERGIE RINNOVABILI

Comincia subito, con nuova lena, l'impegno per trovare soluzioni che portino il nostro comune ad una migliore gestione delle risorse e delle potenzialità in campo energetico. Già nel resoconto del Consiglio, a cura di Paola Beltrame, per il Messaggero Veneto di ieri, traspare questa linea guida:

Oggi sul Gazzettino, a firma di Antonella Lanfrit, possiamo trovare il resoconto e le considerazioni in merito alla lettera che il Sindaco ha inviato al presidente del Consiglio Matteo Renzi, in risposta alla sua richiesta di comunicare le esigenze delle amministrazioni locali:

Anche in questo caso diventa evidente che questo argomento sarà sempre all'ordine del giorno, ora Roberto Gorza aspetta di capire se ci saranno degli sviluppi o se la lettera del Presidente del Consiglio è stata una semplice, seppure gradita, cortesia istituzionale.

PER COMINCIARE INSIEME UN NUOVO CICLO

Un grazie di cuore a tutte le persone che hanno dimostrato di credere ancora in noi, a tutti coloro che hanno posto in noi la propria fiducia nonostante il difficile momento che stiamo attraversando.

La voglia di rinnovamento, che passa attraverso le nuove forze, presenti in Consiglio, rafforza ancor di più la nostra volontà di operare per il bene della popolazione del nostro Comune.

Ora ricomincia un cammino da fare assieme, con un progetto che andrà via via compiendosi, attraverso un ulteriore passo avanti del rapporto Amministrazione - Cittadini in cui vogliamo farvi partecipi delle scelte strategiche.

Saremo ancora a disposizione di ogni singolo cittadino, cercando il dialogo e l'ascolto delle problematiche presenti, in modo tale da trovare la via più efficace per la loro risoluzione.

ELEZIONI: NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE

Nonostante il desiderio di piegare la matematica a fini consolatori, umanamente comprensibile, quanto accaduto alle recentissime amministrative va nel solco della consuetudine, come accaduto per Lista Aperta, partita nel 1995 con un entusiasmante 68,38% (a proposito di voglia di rinnovamento e di fatto nuovo), passata per il 49,5% del 2004 e finita con un risicato 9,70% nel 2009, chi amministra paga anche lo scotto di aver fatto delle scelte, a volte impopolari, e che comunque non accontentano tutti.

Per quanto ci riguarda esserci proposti con un candidato diverso e meno noto del Sindaco in carica, ci trova soddisfatti rispetto al 48,36% ottenuto (104 voti in meno rispetto al 2009 con il 7% in più di astensione, vedere tabelle sottostanti), un risultato che sarebbe stato immediatamente sottoscritto prima delle elezioni, con un calo fisiologico rispetto al precedente 54,38% e in linea con il periodo migliore di chi ci ha preceduto, seppure presentando lo stesso candidato per 3 tornate.

Per quanto riguarda l’astensionismo siamo al 37,52% , lontani dalla partecipazione, attestata al 71,8%, del 1999.

Se poi, per trovare motivazioni, ci si vuole rifugiare dietro alla somma dei voti per, nel solco della migliore tradizione partitocratica, partecipare in qualche modo alla vittoria elettorale, si può fare, resta il fatto che non è una novità, la stessa situazione si è avverata anche nel 2004 (anche in quel caso con tre liste in gara).

Considerato che l’astensionismo non è rivolto verso chi non è mai stato presente alla vita comunitaria e politica che, per il fatto di non esser imputabile di nulla, tende a rappresentare un’attrattiva per l’elettorato irritato da chi è stato invece attivo dal punto di vista socio-amministrativo, emerge il dato che il 37,52% degli elettori non ha visto queste potenzialità altrimenti non saremmo stati confermati.

Ognuno è libero di dipingersi come meglio crede, con proclami d’impegno perenne (che chi ha esperienza in campo amministrativo sa essere sinceri ma fragili), tuttavia nelle contese elettorali le somme non sono mai matematiche poiché vi sono dinamiche e veti (come accaduto in campo avverso anche stavolta) che cambiano i valori in campo.

Dal punto di vista relativo siamo e restiamo la prima compagine, al primo posto assoluto invece troviamo una forza alla quale dovremo prestare molta attenzione per catturare il consenso dando risposte serie alle problematiche, ovvero la lista “dell’astensione” con i suoi 1546 voti.

IL PRIMO CONSIGLIO DEL NUOVO MANDATO

Preceduto dal significativo momento della consegna della fascia al nuovo Sindaco, effettuato da Mario Cristofoli, fondatore di Coltiviamo il Futuro e Sindaco uscente:

si è insediato il nuovo Consiglio Comunale, ecco il nostro gruppo Consiliare:

I lavori

Preso atto della richiesta di "Si Può Fare" di invertire i punti 6 e 7 (proposta accolta e votata all'unanimità) fatto che ha messo a disposizione delle minoranze il tempo previsto per gli interventi dei capigruppo per leggere le corpose contro-dichiarazioni d'insediamento, sulle quali sorvoliamo per non turbare il clima "collaborativo" da tutti auspicato, il Consiglio è proceduto senza sussulti.

Riportiamo quindi solo i punti relativi alle nomine in quanto il resto è stato gestito nel solco della consuetudine amministrativa:

4 - Nomina commissione elettorale comunale

Effettivi: Paola Chialchia e Fabiano Lepre (Coltiviamo Il Futuro), Antonella Araboni (Si può Fare)

Supplenti: Maria Esther Rosario e Paolo Buri (Coltiviamo il Futuro), Luca Cadamuro (Si può Fare)

5 - Nomina commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari.

Nominati Giovanni Comisso (Coltiviamo il Futuro) e Fanny Codarin (Tradizione e Futuro), in questo caso abbiamo rinunciato alla possibilità di avere entrambi i rappresentanti dato che ci sembrava giusto garantire la presenza delle opposizioni anche in questo contesto.

6 (ex 7) - Costituzione dei gruppi consiliari e designazione dei rispettivi capigruppo.

Dimitri Minin è il nostro Capogruppo, Paola Chialchia sarà il suo vice, per le minoranze sono gli ex candidati Sindaci a fungere da capogruppo.

CONVOCATO IL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE

Martedì prossimo, 10 giugno si terrà il primo cConsiglio Comunale della nuova legislatura, questi  i punti all'ordine del giorno:

1. Convalida dei consiglieri eletti nella consultazione elettorale del 25 maggio 2014.
2. Giuramento del Sindaco eletto nella consultazione elettorale del 25 maggio 2014.
3. Comunicazione nomina componenti della Giunta e del Vicesindaco.
4. Nomina commissione elettorale comunale.
5. Nomina commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari.
6. Presentazione al consiglio delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
7. Costituzione dei gruppi consiliari e designazione dei rispettivi capigruppo.
8. Indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni.

Come potete vedere si tratterà dell'insediamento formale di questo importante organo amministrativo e delle varie commissioni di pertinenza Consiliare, la trattazione del bilancio è collegata all'approvazione di quello Regionale e sarà calendarizzata entro il 15 luglio prossimo.

Ieri gli organi di stampa regionali hanno dato notizia della formazione della Giunta e dell'organigramma del nostro gruppo ecco, per chi si fosse perso la pubblicazione, gli articoli a firma di Paola Beltrame (Messaggero Veneto) e Antonella Lanfrit (Gazzettino):

INSEDIATA LA NUOVA GIUNTA

Si è riunita oggi, per la prima volta la nuova Giunta del Comune di Castions di Strada, ecco la sua composizione ed i relativi referati:

Roberto Gorza

Sindaco

Ambiente - Attività Produttive - Personale

Ivan Petrucco

Vice Sindaco

Edilizia Pubblica - Edilizia Privata

Serena D'Ambrosio

Assessore

Politiche Socio Assistenziali e Sanitarie

Silva Peresano

Assessore

Cultura - Istruzione - Politiche Giovanili

Ivan Valvason

Assessore

Sport - Sicurezza - Bilancio

Il Sindaco sottolinea che queste scelte non sono dettate degli aspetti di equilibri di genere, dalle preferenze raccolte o dalla rappresentanza territoriale ma si basano su l'idea che gli assessorati lavoreranno assieme ai Consiglieri e agli altri membri del gruppo in quanto le competenze di tutti sono indispensabili per la migliore operatività.

DUE GIUGNO, FESTA DI DEMOCRAZIA E LIBERTA'

Nell'informarvi dell'ufficialità, avvenuta attraverso comunicazione ai Sindaci da parte della Regione, dell'accoglimento della richiesta relativa al contributo economico per i cittadini, in merito alle spese sostenute per fare fronte alle problematiche dovute all'innalzamento delle falde freatiche, come da noi sollecitato con delibera di giunta:

vi sottoponiamo una pacata riflessione in merito ad una festa, la Festa della Repubblica, il cui significato rischia di passare sotto traccia.

Questa celebrazione è il primo, significativo, riconoscimento della nascita di una nazione non più basata sul diritto di nascita o di censo ma sul fatto di condividere i valori ideali del lavoro e della libertà.

Una libertà che si estrinseca nel voto a suffragio universale, cosa non scontata se si considera che fino al 1945 le donne erano ammesse al voto solo in qualche rarissima fattispecie e, perlopiù, quando ammesse al voto, non erano nemmeno eleggibili.

Al di là delle pecche, note a tutti, che la nostra nazione evidenzia e che ne costituiscono il retaggio negativo, va ricordato che questo diritto a scegliere il proprio futuro è un bene prezioso e che ricordarcene, una volta all'anno, non è un fatto da trascurare.