venerdì 29 novembre 2013

CONSIGLIO COMUNALE: LE NOSTRE POSIZIONI.



Degli accadimenti, in grado di far allibire una persona con esperienza nel settore della gestione del territorio come l'Architetto Livio Comuzzi e di far rizzare le antenne alla nuova Segretaria Comunale Dott.ssa Rita Candotto, parleremo con diffusione nei prossimi giorni. Ieri, nella seduta convocata alle 19.00, troppo presto per il Consigliere Anzit, che ci ha inflitto la solita doglianza sul tema dell'orario (anche se la legge consente di disporre della giornata di libertà pagata, cosa della quale il nostro gruppo non si avvale e ognuno, almeno chi lo può ancora fare, si fa le suo otto, dieci ore e si presenta di buona lena, all'ora indicata). Va poi ricordato, anche a chi preferisce altre riunioni e contesta le date in cui si convocano i Consigli (atti depositati in Consiglio ne fanno fede), che tutti noi abbiamo chiesto il voto ai cittadini e dobbiamo essere al servizio dell'istituzione e della comunità e non il contrario (un aspetto della fondamentale differenza fra amministrare e comandare).
Ricordiamo che i verbali, quelli veri ed ufficiali saranno pubblicati sul sito del Comune e quindi procediamo al resoconto della nostra parte, fazioso ma non bugiardo, con alcune piccole anticipazioni sui prossimi post che pubblicheremo.

1.  APPROVAZIONE VERBALI DELLA SEDUTA PRECEDENTE
Come di consuetudine questo momento diventa un antipasto di quello che attende lo sparuto pubblico presente: i verbali vengono approvati dalla sola maggioranza, il nostro "corpo estraneo", fortunatamente alienatosi da noi da diversi anni, ha fatto di tutto per mantenere il titolo di "maggior oppositore ai verbali" della presente legislatura (e forse anche delle precedenti) con argomentazioni cieche alle spiegazioni della Segretaria Comunale, la quale, presasi la briga di controllare quanto trovato al suo arrivo, ha individuato delle parti da correggere rispetto allo svolgimento della seduta e lo ha fatto. Ma non solo e ne parleremo diffusamente a tempo debito.

2. VARIAZIONE N. 2 E ASSESTAMENTO GENERALE
AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013
 Con questa variazione siamo arrivati al documento che chiude le movimentazioni relative al bilancio 2013, fatta propria la relazione del Revisore che ne sancisce la regolarità e l’attinenza ai parametri imposti dalle norme, rileviamo positivamente le situazioni attraverso le quali sono stati attuati dei risparmi la cui origine è una migliore sinergia con associazioni locali. Altro motivo di gradimento è la messa a disposizione di ulteriori fondi per le manutenzioni stradali e per il patrimonio pubblico.
Approvati con voto favorevole della maggioranza, ovviamente.
Le minoranze non hanno perso occasione per offrirci l'anticipazione dei "leit motiv" dell'ormai imminente campagna elettorale parlando dei rappezzi che vengono fatti sulle strade, né più né meno di come è stato fatto ogni volta che è servito, come di "asfalto elettorale" (Tomasin dixit) e della nostra incapacità a chiedere contributi, grande (o unico?) cavallo di battaglia dell'entourage di Anzit, per cui ci viene suggerito di fare le domande anche laddove viene chiesto dall'Ente destinatario di non presentarle perché i finanziamenti non sono stati reperiti, ma spiegheremo bene dove vogliono arrivare nei prossimi post.

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE (P. R. G. C.)
ADOZIONE VARIANTE N. 10.
In questa variante, certamente coerente con i programmi del nostro gruppo, si estrinseca un’azione che va a vantaggio dei cittadini, nel senso della semplificazione e della preservazione del Territorio. Il piano, con questo intervento, acquisisce tutti i cambiamenti avvenuti in questi anni: rotonda sulla Napoleonica, Golf Regionale, fasce di rispetto dell’A4 e questo oltre alla presa d’atto delle necessità dei cittadini di dare una razionalizzazione ad alcuni appezzamenti con piccoli assestamenti di area. Detto ciò rileviamo con soddisfazione che sono state fatte significative scelte programmatiche come quella di conglobare il Piano Particolareggiato in quello Generale, con conseguente risparmio di tempo e denaro per gli utenti.
A questa ottimizzazione della parte burocratica seguirà una revisioni dei vincoli, per molti versi irrazionali ed onerosi, fatto che renderà più interessante il restauro nei centri degli abitati.
Altrettanto importante la decisione di non creare ulteriori zone di espansione incentivando così il risparmio del suolo.
Questo piano è anche la tangibile riprova che le accuse di espansionismo edilizio da noi sopportate per anni, sono totalmente prive di riscontro con la realtà, sono state solo menzogne, reiterate con malignità, a scopo di propaganda.
Nonostante l'apparecchiatura messa in moto per dare modo anche al pubblico di capire le tavole proiettandole in parete non appena il Professionista si è messo a spiegare il contenuto di quanto andavamo ad adottare si è capito che l'intenzione era quella di abbandonare l'Aula (fatto che dovrebbe essere di eccezionale gravità invece da noi è la norma e viene fatto ogni 3x2), forse perché era difficile essere contrari e faticoso essere d'accordo, trattandosi di un documento molto importante e non di una "mozioncina qualunque".....,  ma forse no....., vanno via anche quando ci sono le mozioni.
Comunque, preso atto della dipartita, abbiamo chiesto (pur avendo letto e compreso i documenti allegati agli atti) che l'Architetto Comuzzi spiegasse la variante, con il metodo con cui aveva iniziato, quello consueto e che usano quasi ovunque, ma con la possibilità di farne partecipe il pubblico tramite la proiezione.
Coltiviamo il Futuro, in olimpica solitudine, ma con la nostra dissociata che interveniva (infrangendo il regolamento) dal pubblico (in effetti non era del tutto andata via, era in una specie di purgatorio istituzionale), approva la variante 10.
Gli aspetti più discutibili, alcuni anche incresciosi, di quello che è accaduto saranno trattati, per la cronaca, in post successivi.

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