giovedì 3 ottobre 2013

TARES, slittano le rate, quasi tutti d'accordo...



Avallata dal consiglio comunale la modifica delle scadenze per pagare la nuova imposta sui rifiuti, permane però l’incertezza, stanti le preoccupanti sorti del governo che rendono difficile capire la reale consistenza della pressione fiscale nei confronti della cittadinanza, con l’infausto aumento dell’IVA, e nonostante la buona calibrazione che rende la TARES più equilibrata, rispetto alle previsioni. A suo tempo, per intervenire nel senso del contenimento dell’imposizione generale la Giunta ha sottoscritto un documento con cui si richiedeva l’eliminazione della maggiorazione da versarsi allo Stato o, in alternativa, di rinviare l'applicazione della TARES all'anno 2014. Uno degli intenti era quello di procedere immediatamente all'utilizzo del regime precedente, la TARSU, per la gestione di tasse e tariffe relative ai rifiuti urbani, evitando così qualsiasi tipo di aggravio economico per i cittadini dovuto essenzialmente ai 30 centesimi al metro quadro da imporre per conto del governo nazionale e all’addizionale per la Provincia. Purtroppo, visto la crisi in atto, ci si dovrà accontentare del citato slittamento delle rate, previste per novembre e dicembre con le nuove date del 16 dicembre e l’ultima rata, con eventuale conguaglio, entro marzo 2014.
Stranamente su questa decisione, sollecitata da tutto il Consiglio in sede di approvazione del regolamento, il Gruppo della Lega si è astenuto.
In questo frangente la nostra dissociata si è dissociata da loro votando come la maggioranza, evento molto raro e per questo degno di nota, anche se ci sono mancate le, sempre interessanti, motivazioni para-tecniche contro le nostre scelte.

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